Il 24 luglio 2007 è stata pubblicata sul B.U.R. n. 65 la L.R. 20
luglio 2007, n. 17 recante Modifiche alla legge regionale 11
novembre 2003, n. 27 “Disposizioni generali in materia di lavori
pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone
classificate sismiche”.
Numerose e significative le innovazioni introdotte dalla recente
legge di riforma della normativa in materia di lavori pubblici di
interesse regionale, a partire dalla elevazione delle soglie della
procedura negoziata e della soppressione della facoltà di
esclusione automatica dell’offerta anomala.
E’ stato riconfigurato l’assetto delle procedure di affidamento
(trattativa privata, licitazione privata, incarichi di
progettazione e di collaudo, finanza di progetto) e delle varianti
in corso d’opera, in adeguamento ai principi comunitari, senza
peraltro stravolgere la sostanza stessa degli istituti. Di
particolare interesse le disposizioni di nuova introduzione nel
corpo della L.R. 27/2003 che dettano una disciplina regionale del
leasing in costruendo e del contratto di sponsorizzazione, istituti
il cui crescente utilizzo nella prassi applicativa ha posto
l’esigenza di una specifica regolamentazione al fine agevolare gli
operatori del settore in ordine agli aspetti più problematici.
Altre modifiche hanno riguardato le disposizioni in materia di
intervento finanziario della Regione, con il riconoscimento, ai
soggetti beneficiari di contributi regionali (Comuni, Province,
Comunità montane, ...), della possibilità di ottenere anticipazioni
sulle spese che saranno sostenute per la realizzazione di lavori
pubblici, al fine di superare la condizione di esposizione
finanziaria nella quale i soggetti beneficiari stessi si vengono a
trovare nelle fasi di progettazione e realizzazione degli
interventi.
Altrettanto rilevanti i profili innovativi connessi
all’introduzione della nuova disciplina della revisione prezzi nel
contratto d’appalto, all’integrazione delle misure di
incentivazione ai consorzi stabili e tra imprese artigiane,
all’introduzione di forme di flessibilità nell’approvazione dei
progetti e nell’inserimento negli atti di programmazione delle
opere da realizzare mediante project financing.
Infine, la novellazione della legge quadro in materia di lavori
pubblici ha avuto ad oggetto interventi di aggiornamento normativo
e di razionalizzazione dell’articolato, per meglio definirne
l’ambito di operatività, ovvero per consentire un più efficace
perseguimento degli obiettivi della legge stessa anche in un’ottica
di semplificazione.
a cura di www.regione.veneto.it
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