PALERMO E TRAPANI PRONTI A PARTIRE

17/09/2007

Dopo il successo mediatico ottenuto in occasione della 32° edizione della America’s Cup, la Regione Siciliana propone Palermo e Trapani quali sedi ospitanti della nuova 33° edizione.
E’ questa una grande opportunità per questa terra che vuole sempre e di più manifestare il proprio potenziale.
Negli ultimi anni le gare veliche hanno avuto una forte espansione anche in virtù della spettacolarità e del rispetto dell’ambiente che questo tipo di manifestazioni spinge. Il primo passo è stato fatto con la 32° edizione e con questa nuova partecipazione la Sicilia cerca di consolidare la sua posizione “tra dli dei dell’Olimpo” e per portare avanti questo progetto scende in acqua con una propria barca.
La manifestazione America’s Cup risale al 1851 e da evento “a visione ridotta” si è portata negli anni (anche attraverso testate giornalistiche e mezzi televisivi) ad eccellere quale manifestazione TOP.

Tutto è pronto per partire: Assessorato al turismo della Regione Siciliana, comuni, province e autorità portuali di Palermo e Trapani e Spi (società mista a controllo della regione con a capofila il gruppo piemontese della famiglia Bigotti), unitamente ad un corposo gruppo di esperti stanno definendo il calendario delle organizzazioni e stanno predisponendo il progetto di realizzazione di infrastrutture e servizi tecnici che daranno lustro alla manifestazione che, ovviamente, arricchiranno permanentemente il territorio siciliano.
L’impegno finanziario per la realizzazione delle manifestazioni e della nuova barca è di notevole entità, ma se coniugato con il numero di potenziali spettatori riesce ad attestarsi a cifre “normali”.

Ecco in sintesi in numeri: 2.550 network televisivi, 160 Paesi, 4 miliardi di contatti, 12 team velistici, 5 continenti e 30 milioni di euro da destinare alla realizzazione di infrastrutture permanenti nell’isola.
Il calendario delle varie manifestazioni previste è molto intenso e partirà dal prossimo 7 gennaio 2008, data per la quale il team siciliano inizierà gli allenamenti in acqua, seppur con una barca che non sarà quella di gara. Ad oggi mancano ancora nomi di team nazionali famosi e se questa assenza si protrarrà, il team siciliano dovrà svolgere il duplice impegno di bandiera “locale” e “nazionale” e ciò alzerà la posta in gioco per quanto concerne le sponsorizzazioni che, ovviamente, vedranno in testa le più prestigiose realtà produttive italiane che, sicuramente, non vorranno perdere l’occasione di essere presenti in questo evento.

A cura di Paola Bivona


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