Sono 52 le richieste di partecipazione al concorso internazionale
di progettazione per il nuovo complesso integrato nell’ambito della
stazione di Bologna Centrale. Oltre 30 provengono dall’estero.
Entro 60 giorni la giuria sceglierà, sulla base dei curricula, i 12
concorrenti ammessi alla seconda fase del concorso che prevede
l’elaborazione del progetto preliminare. Entro aprile 2008 sarà
decretato il vincitore a cui sarà corrisposto un premio di 750.000
euro.
Il numero delle candidature e l’alta qualità dei gruppi
partecipanti confermano il grande interesse che il concorso ha
suscitato nel mondo dell’architettura nazionale ed
internazionale.
La giuria nominata da Ferrovie dello Stato, in accordo con gli
Ordini professionali, la Regione Emilia Romagna e gli Enti Locali,
è composta da importanti esponenti del mondo delle istituzioni e
dell’architettura internazionale. Gae Aulenti, Pio Baldi, direttore
della Direzione per l’Architettura e le Arti Contemporanee del
Ministero dei Beni Culturali, Richard Burdett, direttore della
Biennale di architettura e consulente per l’urbanistica della città
di Londra, Christian de Portzamparc, premio Pritzker, Giovanni
Multari in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli architetti,
Roberto Brandi in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri e Carlo De Vito Responsabile nazionale delle stazioni di
Rete Ferroviaria Italiana. I membri supplenti sono Patrizia
Gabellini del dipartimento di architettura e pianificazione del
Politecnico di Milano e Orazio Iacono direttore movimento di
Bologna di Rete Ferroviaria Italiana.
Il concorso è stato bandito per l’acquisizione del progetto
architettonico che definirà il nuovo assetto infrastrutturale,
urbanistico e funzionale nell’ambito della Stazione Centrale di
Bologna.
L’area di intervento, denominata Nuovo Complesso Integrato, è
circoscritta a Nord da Via de’ Carracci, a Sud da Via Pietramellara
e Via Bovi Campeggi, a Ovest dal fascio binari del piazzale Ovest
della stazione Centrale e ad Est da Via Stalingrado.
L’obiettivo del progetto è di creare una nuova centralità urbana,
una “porta di accesso qualificata, funzionale ed integrata per la
città di Bologna e per il sistema metropolitano e regionale”. Si
concretizza attraverso la realizzazione di un nuovo complesso
integrato di stazione come il fulcro della mobilità in cui
convergono i traffici ferroviari nazionali e internazionali, l’Alta
Velocità, quelli regionali e metropolitani e il trasporto pubblico
urbano. Inoltre realizzerà l’integrazione, attraverso nuovi edifici
di alta qualità architettonica e nuovi percorsi di collegamento, di
parti di città finora separate dalla ferrovia: il centro storico e
il quartiere della Bolognina.
L’importo complessivo delle opere in concorso è di 340 milioni di
euro. La superficie complessiva da edificare è di oltre 162.000
metri quadri, tra i quali 42.000 per la nuova Stazione.
a cura dell’ente banditore
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