AL VIA IL PROGRAMMA STRAORDINARIO

04/10/2007

E` stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2007 n. 229 il decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria per lo sviluppo e l`equita` sociale.
Tra le misure economiche di interesse del settore si segnalano:
  • il programma straordinario di edilizia residenziale pubblica;
  • la promozione di nuovi strumenti finanziari immobiliari, a totale o parziale partecipazione pubblica, per l`incremento del patrimonio immobiliare destinato alla locazione.
In particolare, l`art. 21 del decreto legge 159/2007 prevede il finanziamento entro il limite di 550 milioni di euro di un piano straordinario di edilizia residenziale nei Comuni capoluoghi di provincia, in quelli confinanti con essi con popolazione superiore a 10.000 abitanti, nonche` nei Comuni ad alta tensione abitativa.
Il programma è finalizzato ad assicurare alloggi a canone sociale prioritariamente per le categorie di inquilini disagiati indicati dalla legge 9/2007, ossia con reddito lordo annuo < 27.000 euro, che siano o abbiano in famiglia persone over 65 anni, figli a carico, malati terminali o portatori di handicap con invalidità oltre il 66%, sottoposti a sfratto esecutivo.
Il finanziamento è rivolto al recupero e all’adattamento del patrimonio edilizio degli ex IACP e dei Comuni, nonché all’acquisto o alla locazione di alloggi e in via residuale viene prevista l’eventuale costruzione di nuove residenze.

Per poter beneficiare di tali finanziamenti le Regioni e le Province autonome entro 20 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto legge - ossia entro il 22 ottobre 2007 - dovranno trasmettere al Ministero delle Infrastrutture l’elenco degli interventi immediatamente realizzabili volti a soddisfare il fabbisogno di edilizia residenziale pubblica.
Con successivo decreto ministeriale, da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del D.L., il Ministero provvederà ad individuare quegli interventi prioritari ed immediatamente realizzabili, nell’ambito di quelli indicati nei piani regionali.

Viene inoltre prevista la costituzione, tramite l’Agenzia del Demanio, di un’apposita società di scopo per promuovere la formazione di strumenti finanziari immobiliari per l’acquisizione, il recupero, la ristrutturazione, la realizzazione di interventi residenziali, anche attraverso il ricorso ad immobili di proprietà dello Stato ovvero di altri enti pubblici (art. 41 D.L. 159/2007). Si tratta di interventi volti ad incrementare il patrimonio immobiliare destinato alla locazione, con particolare riguardo a quella a canone sostenibile nei comuni ad alta tensione abitativa. Si segnala, infine, che la norma fa un indefinito riferimento a “strumenti finanziari immobiliari” a totale o parziale partecipazione pubblica e prevede una spesa massima pari a 150 milioni di euro.

Fonte: www.ance,it


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