Gli Appalti Pubblici dopo le direttive comunitarie 2004/18/CE e 2004/17/CE

10/03/2006

Il Primo Seminario in Sicilia sul recepimento delle nuove direttive comunitarie si terrà a Palermo il 24 marzo 2006; L'evento organizzato dall'Ordine degli Architetti di Palermo, dall'Istituto FORMEOS e dalla rivista LAVORI PUBBLICI edita da GRAFILL , attraverso l'intervento di autorevoli esperti del settore vuole costituire un'importante occasione di confronto e di approfondimento su quello che saranno gli Appalti Pubblici dopo le direttive comunitarie e il loro recepimento in campo regionale senza trascurare gli effetti in campo nazionale.

Descrizione

Dopo quasi tre anni di lavoro ed un iter legislativo particolarmente complesso, la Comunità economica europea, nel mese di marzo 2004 ha approvato definitivamente due direttive comunitarie che sono entrate in vigore il 1° febbraio 2006 e che ridefiniscono l'assetto normativo degli appalti pubblici. In particolare si tratta della Direttiva n. 2004/18/CE relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture, di servizi e di lavori e della Direttiva n. 2004/17/CE che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua, di energie e degli enti che forniscono servizi di trasporto.
Le due nuove direttive perseguono l'obiettivo di aggiornamento, semplificazione e flessibilità del settore degli appalti apporta,do, a tal fine, sostanziali modifiche ad alcuni aspetti della disciplina con indiscutibili vantaggi di razionalizzazione anche per il fatto di nascere come "testi unici" ma con inevitabili problematiche relative al coordinamento con la disciplina nazionale e con la potestà normativa della regione siciliana.
Peraltro alcune norme delle stesso devono essere immediatamente applicate ed in particolare quelle della Direttiva n. 2004/18/CE relativamente agli articoli 47 e 48 (possibilità di concorrere attraverso i requisiti di terzi soggetti), 53 (inserimento delle caratteristiche ambientali all'interno dell'offerta economicamente più vantaggiosa) e 58 (scelta del concessionario con unico rispetto delle disposizioni relative a pubblicità e termini).
In attuazione della delega contenuta nella legge 62/2005, le direttive sono in corso di recepimento nel "Codice degli appalti" o "Testo unico" predisposto dal magistrato De Lise, già approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 13 gennaio 2006 ed in attesa di diventare legge dello Stato dopo alcuni successivi passaggi quali la Conferenza delle Regioni e l'approvazione del Consiglio di Stato.

Docenti
Prof. Arch. Paolo Oreto Architetto,docente Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Architettura, libero professionista, progettista e direttore dei opere pubbliche, è autore di numerose pubblicazioni in tema di lavori pubblici.

Prof. Avv. Gaetano Armao Avvocato, docente Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Scienze Politiche, esperto in materia giuridico-amministrativa, autore di numerose pubblicazioni in Italia e Gran Bretagna

Ing. Accursio Pippo Oliveri Ingegnere, consulente professionale e docente in materia di pubblici appalti per corsi di formazione e seminari di enti pubblici e privati, è autore di numerose pubblicazioni in tema di lavori pubblici.

Programma sintetico

Venerdì 24 Marzo 2006

Registrazione dei partecipanti: ore 8,30
I Sessione
1) Il Quadro normativo, le novità del 2006 e l'applicazione nella Regione siciliana.
2) Le novità delle due direttive comunitarie 2004/18/CE E 2004/17/CE
3) Il "Codice degli appalti"
4) Le innovazioni relative alla scelta del contraente

Pranzo di lavoro: ore 13,30

II Sessione
1) Le modifiche negli affidamenti degli incarichi professionali
2) Le novità nel sistema di qualificazione delle imprese
3) I criteri di aggiudicazione
4) Il sistema delle cauzioni e delle garanzie

Fine Lavori: prevista per le ore 19,30

Consegna degli attestati

© Riproduzione riservata