COMUNICATO STAMPA ANCE

05/05/2006

Sulla progettata fusione tra Autostrade spa e Abertis la Giunta dell'Ance, in una nota, chiede al Governo di compiere attente verifiche di natura politico-economica e di vigilare sulle possibili conseguenze dell`operazione sul mercato e sull`interesse degli utenti.
Sul primo aspetto le verifiche richieste dall'Ance al Governo riguardano 3 questioni fondamentali:
  • il fatto che Autostrade spa opera grazie a una concessione attribuita senza gara dall'Anas (che a sua volta è concessionaria del ministero delle Infrastrutture);
  • che l'oggetto della concessione è la rete autostradale italiana, bene pubblico di primaria importanza;
  • che Autostrade spa agisce in regime di sostanziale monopolio, con conseguente certezza di risultati economici e sostanziale assenza di rischi.
In questo quadro è evidente - si legge nella nota della Giunta - che qualunque modifica dell'assetto proprietario del concessionario, con inevitabili conseguenze sul rapporto fiduciario, richiede un'attenta valutazione sugli effetti dell'operazione per gli utenti e per il Paese, specie in un momento in cui la crisi economica dell'Anas sta portando al blocco dei cantieri delle opere stradali.

A livello più strettamente operativo l'Ance ritiene necessario che siano fornite garanzie concrete sui futuri investimenti di Autostrade spa in Italia, specie in considerazione dei gravi ritardi accumulati negli ultimi anni e che ammontano, secondo l'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, a 5 miliardi di euro.

Precise garanzie sono richieste dall'Ance anche in tema di concorrenza e trasparenza degli appalti autostradali, che hanno visto negli ultimi anni il dilagare del ricorso ai lavori in house, contro i quali l'Ance ha compiuto molteplici azioni di contrasto.

© Riproduzione riservata