L’Agenzia del Territorio ha disposto la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dei prospetti
contenenti le tariffe di estimo delle unità immobiliari urbane, per
le nuove categorie istituite nei comuni di cui all’allegato "A", ad
integrazione dei prospetti contenenti le tariffe di estimo delle
unità immobiliari urbane per l’intero territorio nazionale
determinate con Decreto del Ministro delle Finanze 27 settembre
1991 e successive modificazioni.
In alcuni comuni, soprattutto quelli a minore densità demografica
e, quindi, con ridotta esigenza di una pluralità di tipologie
immobiliari, alla prima formazione dei quadri tariffari si provvide
a costituire il quadro di qualificazione limitatamente alle
categorie catastali più diffuse.
In detti comuni, infatti, erano assenti all’epoca costruzioni
destinate ad uffici privati (categoria A/10) o ad altre tipologie
di natura commerciale, per cui nella formazione dei quadri di
qualificazione dei relativi prospetti delle tariffe, non furono
previste le categorie relative a tali tipologie.
Le analisi e le relative operazioni istruttorie sono state condotte
dagli Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio, sentite le
Amministrazioni comunali interessate.
I nuovi quadri tariffari sono stati approvati dalle Commissioni
censuarie provinciali compenti per territorio, Organi
tecnico-amministrativi previsti dalla normativa catastale, al fine
anche di tutelare gli interessi dei cittadini proprietari di
immobili.
Il Provvedimento riguarda unità immobiliari urbane per alcuni
comuni della regione autonoma Valle d’Aosta e delle province di
Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola, Genova, Imperia, Savona, Pavia,
Vicenza, Verona, Belluno, Udine, Piacenza, Ancona, Ascoli Piceno,
Arezzo, Livorno, Frosinone, L’aquila, Chieti, Isernia, Avellino,
Bari, Foggia, Taranto, Potenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo
Valentia, Agrigento, Catania, Messina, Cagliari, Sassari.
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