Una ricerca condotta da Utilitatis, l’istituto di ricerca di
Federutility, che rappresenta le aziende di servizi pubblici locali
nel settore idrico ed energetico assegna un doppio primato a due
capoluoghi di provincia della Regione Siciliana.
All’ATO 8 di
Ragusa va la palma della
maggiore copertura
del servizio di depurazione pari al 94% degli abitanti; il
territorio servito va da Scoglitti a Pozzallo con 50 km. di spiagge
e di mare in cui i ragusani fanno defluire milioni di metri cubi di
acque reflue urbane, agricole ed industriali.
Ma accanto a Ragusa viene segnalato l’ATO 2 di
Catania in
cui si ha l’
opposto primato, vale a dire quello negativo con
una copertura del servizio di depurazione pari al 29% degli
abitanti.
I dati emergono dalla ricerca precedentemente citata rilevabile
all’indirizzo internet http://www.utilitatis.org/home.html e nella
stessa è possibile osservare come le seguente classifica relativa
alla percentuale di abitanti coperti dal servizio di depurazione:
- Italia settentrionale 82,4 %
- Italia centrale 69,1%
- Italia meridionale 69,8%
- Italia insulare 57,4%
- Media nazionale 70,1
Nella classifica primeggiano quasi tutti i gestori del nord che in
media assicura il servizio di depurazione all’82,4% della
popolazione al di sopra della media nazionale del 70,1%.
All’Italia insulare l’ultimo posto della classifica con un 57,4%
ben al di sotto della media nazionale. In particolare in Sicilia
quasi sono al di sopra della media nazionale:
- l’ATO 8 di Ragusa (94%)
- l’ATO 3 di Messina (78%)
- l’ATO 4 di Siracusa (73%)
- l’ATO 6 di Caltanissetta (73%)
mentre sono al di sotto della media nazionale
- l’ATO 5 di Enna (58%)
- l’ATO 1 di Palermo (51%)
- l’ATO 9 di Agrigento (49%)
- l’ATO 7 di Trapani (33%)
- l’ATO 2 di Catania (29%)
Alleghiamo alla news la sintesi della ricerca mentre la ricerca
integrale è scaricabile dal sito di Utilitatis all’indirizzo
http://www.utilitatis.org/home.html
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