PROGETTAZIONE DEI SISTEMI AUTOESTINGUENTI GASSOSI

31/08/2006

Il comitato tecnico ISO/TC 21 "Attrezzature di protezione e di lotta contro l'incendio" ha concluso nei primi mesi del 2006 la pubblicazione della serie ISO 14520 relativa ai "Sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi - Proprietà fisiche e progettazione dei sistemi". Le nuove norme sulla progettazione dei sistemi ad estinguenti gassosi saranno adottate senza modifiche e pubblicate come UNI ISO 14520 alla fine del mese di settembre, sostituendo la serie UNI 10877 del 2000.

La serie UNI ISO 14520 che riguarda i sistemi a saturazione totale relativi principalmente a edifici, impianti industriali e altre applicazioni specifiche, che utilizzano sostanze estinguenti gassose elettricamente non conduttive che non lasciano residui dopo lo scarico, è articolata in diverse parti, di seguito indicate:
  • Parte 1: Requisiti generali
  • Parte 2: Agente estinguente CF3I
  • Parte 5: Agente estinguente FK-5-1-12
  • Parte 6: Agente estinguente HCFC, miscela A
  • Parte 8: Agente estinguente HFC 125
  • Parte 9: Agente estinguente 227ea
  • Parte 10: Agente estinguente HFC 23
  • Parte 11: Agente estinguente HFC 236fa
  • Parte 12: Agente estinguente IG-01
  • Parte 13: Agente estinguente IG-100
  • Parte 14: Agente estinguente IG-55
  • Parte 15: Agente estinguente IG-541.
La Parte 1, di carattere generale, specifica i requisiti e fornisce le raccomandazioni per la progettazione, installazione, collaudo, manutenzione e sicurezza dei sistemi antincendio ad estinguenti gassosi e le caratteristiche della varie sostanze estinguenti e dei tipi di incendio per i quali esse costituiscono un mezzo estinguente idoneo.

Numerose sono la modifiche rispetto alla precedente edizione ISO tra le quali si segnalano:
  • l’inclusione dei protocolli di prova di combustibili plastici in fogli con l’obiettivo di rappresentare più da vicino i rischi che potrebbero essere incontrati nel campo dell’information tecnology, delle telecomunicazioni e dei controlli di processo (allegato C);
  • la considerazione dei gas più leggeri dell’aria e dei rischi relativi ad ambienti con geometrie irregolari (allegato E);
  • l’inclusione di linee guida sull’ipossia per definire i limiti di sicurezza all’esposizione delle persone (allegato G).
Le altre parti invece, da utilizzare unitamente alla parte 1, contengono i requisiti specifici per quanto riguarda la singola sostanza estinguente e includono i dettagli sulle sue proprietà fisiche, le specifiche, l'uso e gli aspetti relativi alla sicurezza.
Per rendere disponibili questi documenti in tempi rapidi la pubblicazione avverrà a settembre in lingua inglese; a questa seguirà la versione in italiano per la quale sono in fase avanzata i lavori di traduzione.

A livello europeo come si inquadra questa attività di normazione relativamente ai “Sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi”? Nell’ambito del Comitato CEN/TC 191 “Sistemi fissi di estinzione incendi” è in corso una discussione per quanto riguarda se e come considerare la serie ISO 14520 per la stesura della corrispondenti norme EN; allo stato attuale è stato deciso solo il quadro generale di riferimento e non si possono fare previsioni sui tempi di approvazione e pubblicazione delle norme europee.

I lavori invece sono proseguiti in modo significativo per quanto riguarda i componenti con la pubblicazione della serie UNI EN 12094 "Sistemi fissi di lotta contro l'incendio - Componenti di impianti di estinzione a gas" costituita ormai da 14 parti. Si tratta di norme armonizzate di prodotto elaborate nell’ambito della Direttiva Prodotti da Costruzione (CPD): molte di queste norme sono citate infatti in GUCE e per la gran parte di esse si è già concluso il periodo transitorio rendendo quindi obbligatoria l’apposizione della marcatura CE per l’immissione sul mercato (l’ultima pubblicazione è la C 134/01 in data 8.06.2006).

UNI, Cristiano Fiameni
Comparto Costruzioni
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