Il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti e il direttore generale,
Carlo Ferroni, hanno incontrato nei giorni scorsi il viceministro
dell’Economia Vincenzo Visco per illustrare gli aspetti della
manovra economica del Governo che maggiormente preoccupano la
categoria.
Nel corso del colloquio sono state affrontate le pesanti
conseguenze che rischiano di avere sul mercato delle costruzioni e
sulla operatività stessa delle imprese alcune norme della manovra
2007 e, in particolare, tra le altre, quelle relative a:
presunzione di evasione nell’ipotesi di cessione di fabbricati ad
un valore inferiore a quello “normale”, norma che creerebbe solo un
enorme contenzioso introducendo un’ingiustificata discrezionalità
in fase di accertamento dei valori; aumento dell’imposta di
registro dall`1 all`11% per i trasferimenti di aree finalizzati
all’attuazione di piani urbanistici particolareggiati, misura che
deprimerebbe il mercato poiché disincentiva sul piano fiscale nuove
iniziative produttive; esenzione Iva e contestuale applicazione
dell’imposta di registro per i trasferimenti di fabbricati dopo il
4° anno dall’ultimazione dei lavori di costruzione, disposizione
questa che non solo risulterebbe fortemente penalizzante per le
imprese che non riuscissero a vendere in quel periodo di tempo, ma
che inoltre renderebbe impraticabile la cessione in locazione, per
un determinato periodo di tempo, proprio delle abitazioni destinate
alle fasce meno abbienti.
Il viceministro ha manifestato molta attenzione per le questioni
sottolineate dall’Ance e si è ripromesso di verificare la
possibilità di adottare sin dalla prossima Finanziaria alcune
correzioni alle norme in discussione. Il viceministro si è inoltre
impegnato a dare vita a un tavolo permanente di consultazione, del
quale farà parte anche l’Ance, per affrontare i problemi aperti del
settore delle costruzioni.
Fonte: Ance
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