NON E’ IMPUGNABILE IL VERBALE CONCLUSIVO

31/10/2006

Il Tar Toscana, II sezione nella sentenza n. 4565 del 20 ottobre, con una interpretazione, certamente innovativa precisa che non può essere impugnato davanti al giudice amministrativo il verbale conclusivo di una conferenza di servizi, anche se riunita in sede decisoria. I giudici precisano che il verbale conclusivo è un atto “meramente istruttorio” che non impone nessuna prescrizione, fino all’adozione da parte dell’ente che ha convocato la conferenza. Soltanto a quel punto comincia a produrre effetti anche nei confronti di altri soggetti interessati. I Giudici argomentano anche l’inammissibilità del ricorso proposto dalla società Tenaris-Dalmine Spa contro la Regione Toscana, i ministeri Ambiente, Salute, e Attività produttive, le Agenzie nazionali e regionali per la protezione dell’ambiente, l’Istituto superiore di Sanità, il Comune di Piombino e la Provincia di Livorno. Il Tar Toscana definisce la conferenza dei servizi come un momento di “coordinamento e organizzazione di fini pubblici” o meglio ancora un “modulo procedimentale” che “riverbera certamente i suoi effetti sull’atto finale, ma non assurge alla dignità di organo ad hoc, né acquista soggettività giuridica autonoma”.

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