Con una comunicazione del 13 novembre 2006, il
Gestore Servizi
Elettrici (GSE), in base all'art 7, comma 1 del Decreto
Ministeriale 28.7.2005 (come modificato dal DM 6.2.2006), ha reso
noto che i
soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici
maggiori di 50 kW che sono stati ammessi all’incentivazione per
domande inoltrate nel mese di marzo 2006, devono
costituire e
far pervenire entro trenta giorni dal ricevimento della
comunicazione di ammissione, la
cauzione definitiva prevista
dall’art. 7, comma 9 del citato DM, pena la decadenza dal diritto
all’incentivazione.
A tale proposito il GSE ha reso noto che, con riferimento al
secondo gruppo di comunicazioni inviate in agosto per una potenza
complessiva di 22.547 kW, alla scadenza dei trenta giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione, è stata presentata una
sola cauzione definitiva conforme a quanto prescritto dal Decreto,
per una potenza di 999 kW. Questa ultima, sommata ai 1.474 kW
relativi ai tre impianti regolarmente ammessi all'incentivazione
con riferimento al primo gruppo di comunicazioni inviate in giugno,
porta a 2.473 kW la potenza globalmente ammessa ad incentivazione
per le domande di potenza superiore a 50 kW presentate a marzo
2006.
Pertanto, a seguito della disponibilità di potenza che si è venuta
a creare per l’anno 2006, il GSE, nell'ultima decade di ottobre, ha
provveduto ad inviare, a cascata, le comunicazioni di ammissione
alle tariffe incentivanti per ulteriori 35 iniziative, per una
potenza complessiva di 21.904 kW, secondo l’ordine della
graduatoria delle domande del mese di marzo 2006 risultate idonee
ma non ammesse in quanto eccedenti il limite dei 25 MW di potenza
annuale incentivabile.
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