Il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, fa
firmato il primo dei due decreti che apportano modifiche al Codice
dell’Ambiente di cui al Decreto Legislativo n. 152/2006.
Ricordiamo che il Governo ha già predisposto due decreti correttivi
e che con il primo, approvato dal Consiglio di Ministri del 31
agosto scorso, vengono disposte:
- la proroga delle Autorità di bacino nelle more della
costituzione dei distretti idrografici di cui al titolo II della
Parte terza del presente decreto e della revisione della relativa
disciplina legislativa con un successivo decreto legislativo
correttivo.
- la soppressione dell’Autorità di vigilanza sulle risorse
idriche e sui rifiuti;
- la proroga da sei a 12 mesi del termine per
l’adeguamento dello Statuto del Consorzio nazionale imballaggi
(Conai) ai principi contenuti nel decreto, in particolare a quelli
di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità, nonché quelli
di libera concorrenza nelle attività di settore.
Ricordiamo, anche, che il
Consiglio dei Ministri, lo scorso
12 ottobre ha approvato un secondo correttivo di modifica
che riguarda la parte terza e la parte quarta parte del Codice ed
in particolare:
- le norme sugli scarichi idrici;
- la definizione di rifiuto;
- la disciplina delle materie prime secondarie, dei sottoprodotti
e delle terre e rocce da scavo.
Dopo la firma del Capo dello Stato il decreto sarà pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il giorno successivo a
quello della pubblicazione.
© Riproduzione riservata