Adeguamento strutturale banchine e realizzazione terza via di Corsa tratto D banchina di levante
SCADENZA 10/01/2012
Appalto di direzione lavori e coordinatore sicurezza in fase di
esecuzione dei lavori "Adeguamento strutturale banchine e
realizzazione terza via di Corsa tratto "D" banchina di
levante.
L'appalto di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in
fase di esecuzione dei lavori di "Adeguamento strutturale banchine
e realizzazione terza via di Corsa tratto "D" banchina di levante"
prevede l'alta sorveglianza durante l'esecuzione dei lavori
riguardanti l'adeguamento strutturale degli elementi della banchina
di levante necessarie per le nuove prestazioni richieste
all'infrastruttura di banchina che derivano dall'approfondimento
del fondale e dall'aumento delle sollecitazioni di carattere
statico e sismico. L'intervento sarà realizzato nel porto di Gioia
Tauro. Il tratto interessato dall'intervento ricade nel comune di
Gioia Tauro e San Ferdinando.
L'appalto comprende quanto occorre, per garantire la direzione dei
lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione del
progetto esecutivo e di tutte le opere e quant'altro necessario per
realizzare l'opera e renderla finita a perfetta regola d'arte,
funzionale, del tutto rispondente alle finalità dell'Ente
appaltante.
Quantitativo o entità totale: 1 465 457,79 EUR.
Durata dell'appalto o termine di esecuzione
Durata in mesi: 26 (dall'aggiudicazione dell'appalto)
Condizioni relative all'appalto
Cauzioni e garanzie richieste:
L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione
provvisoria pari al 2 % dell'importo complessivo dell'appalto, ai
sensi dell'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (si applicano le
disposizioni relative al beneficio della riduzione del 50 %,
prevista dal comma 7 del medesimo articolo di legge).
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
- Finanziamento: l'opera è finanziata con i fondi PON "Reti per la
mobilità 2007/2013" e MIT,
- Corrispettivo: a corpo ai sensi degli articoli 53 del D.Lgs. n.
163/2006,
- Modalità di pagamento: come previsto dal disciplinare incarico
professionale allegato alla gara.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui all'art. 90 comma 1
lettere d), e), f), f bis), g) e h) del D.Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i., ovvero da professionisti che intendano riunirsi o
consorziarsi ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 163/2006 in quanto
compatibili, che non si trovino nelle cause di esclusione di cui
all'art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più
vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri,
nell'invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento
descrittivo
Informazioni complementari
Non sono ammessi a partecipare alla gara i professionisti
individuati o associati, per i quali sussistono le cause di
esclusione di cui all'art. 38 D.Lgs. 163/2006 e successive
modifiche ed integrazioni;
Comporta un'incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione
l'irrogazione di sanzioni interdittive nei confronti della persona
giuridica emessa ai sensi del D.Lgs. 8.6.2001, n. 231 per reati
contro la pubblica amministrazione o il patrimonio commessi
nell'interesse o a vantaggio della persona giuridica medesima.
Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dall'art. 38 lett. b),
c) ed m-ter) del D.Lgs. 163/2006, come introdotto dalla L.
15.7.2009 n. 94 "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica",
comporta l'esclusione dalla gara la presenza di condanne definitive
(sentenze di condanna passate in giudicato, decreti penali di
condanna divenuti irrevocabili o sentenze di applicazione della
pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura
penale) con riferimento a tutte le persone fisiche componenti il
concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri
contrattuali o di direzione tecnica: per delitti commessi dal
titolare in caso di impresa individuale dai soci in caso di società
di persone, da tutti i soci accomandatari se si tratta di società
in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di
rappresentanza se si tratta di altro tipo di società o consorzio,
dai procuratori o gli institori qualora l'offerta sia presentata da
tali soggetti, per i seguenti delitti previsti dal codice
penale:
- reati contro la pubblica amministrazione dall'art. 314 all'art.
322-bis c.p., artt. 353, 354, 355 e 356 c.p.,
- reati contro l'ordine pubblico artt. 416, 416-bis, 416-ter,
421,
- reati contro la fede pubblica dall'art. 453 all'art. 456, art.
467, 468, 469, 471, dall'art. 482 all'art. 492,
- reati contro il patrimonio artt. 625 n. 2, 3, 4, 5, artt. 628,
629, 630, 640, 640-bis, 640-ter, 644, 648, 648-bis,
- rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul
lavoro art. 437 c.p.,
- reati previsti e puniti dal titolo III capo I del D.P.R. 309/1990
e successive modifiche e integrazioni (TU sugli stupefacenti).
È fatta salva, comunque, l'applicazione degli artt. 178 del codice
penale e 445, comma 2, del codice di procedura penale e 460 comma
5, C.P.P, riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal
Tribunale di sorveglianza e l'estinzione del reato per decorso del
tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna
accertata con provvedimento del giudice dell'esecuzione.
È in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di
altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e
rilevanti ai fini dell'esclusione dalla gara in relazione a fatti
la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere negativamente
sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante: in ogni caso,
la Commissione di gara è chiamata ad effettuare una concreta
valutazione dell'incidenza della condanna sul vincolo fiduciario,
avendo riguardo alla gravità del reato ed alla sua incidenza con il
rapporto contrattuale da instaurare.
La Commissione si riserva la possibilità di escludere dalla gara i
professionisti e/o i raggruppamenti per le quali attraverso
qualunque modo rilevato, emergano casi di grave negligenza o
malafede intervenuti nell'ambito di rapporti negoziali con altre
stazioni appaltanti, ove reiterati e seri e derivanti da uno o più
committenti pubblici (v. determinazione n. 1/2010 AVCP);
b) Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte condizionate o
quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta
relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le
offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì
ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino
abrasioni, ovvero correzioni non espressamente confermate o
sottoscritte;
c) Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola
offerta valida;
d) Nel caso in cui, per effetto dell'applicazione dell'art. 86
comma 1 D.Lgs. 163/2006 l'aggiudicatario non possa essere
individuato a causa di 2 o più ribassi uguali, si procederà, a
norma dell'art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924,
all'aggiudicazione per sorteggio;
e) L'offerta tecnica ed economica costituirà parte integrante del
contratto d'appalto;
f) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e
l'offerta devono essere in lingua italiana o corredati di
traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda,
sull'offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili e
tali da individuare l'identità del sottoscrittore;
g) Gli importi dichiarati dal partecipante stabilito in altro stato
membro dell'Unione europea, qualora espressi in altra valuta,
dovranno essere convertiti in euro;
h) I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste nel
disciplinare d'incarico;
i) L'Ente Appaltante si riserva la facoltà di procedere con la
risoluzione del contratto a seguito dell'esito interdittivo anche
di natura atipica o supplementare, ex art. 10 D.P.R. n. 252/98
delle informative antimafia espletate dalle prefetture – UTG e
quando non vengano rispettate le condizioni previste nel protocollo
di legalità sottoscritto presso la Prefettura di Reggio Calabria il
13.4.2010. Il contratto d'appalto verrà stipulato sotto condizione
risolutiva in caso di informativa interdittiva anche di natura
atipica o supplementare, ex art. 10 D.P.R. n. 252/98 emesse dalla
Prefettura competente nei confronti dello stesso aggiudicatario,
con la previsione espressa che in tale ipotesi e nell'ipotesi di
violazione delle condizioni previste nel protocollo di legalità che
l'aggiudicatario si impegna a sottoscrivere. La clausola di
immediata risoluzione nei casi in cui l'appaltatore esegua
transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste
italiane SpA. La clausola che prevede che l'inosservanza, da parte
dell'aggiudicatario degli obblighi posti a suo carico e sopra
indicati, configurando una fattispecie di inadempimento
contrattuale, consentirà alla Stazione appaltante di chiedere anche
la risoluzione del contratto. Tale clausola sarà ulteriormente
inserita nel contratto;
l) Non è previsto il subappalto;
m) La mancata sorveglianza dei lavori da parte del personale
addetto alla direzione lavori comporterà automaticamente la
riduzione del 30 % delle competenze dovute per il servizio oggetto
della presente gara oltre la possibilità per la stazione appaltante
di dare seguito alla risoluzione del contratto in danno con
incameramento della cauzione salvo maggiori danni;
n) L'Ente Appaltante si riserva la facoltà prevista dal codice dei
contratti (art. 140 commi 1, 2 del D.Lgs. 163/2006 e successive
modificazioni di cui al D.Lgs. 152/2008 - procedure di affidamento
in caso di fallimento del prestatore del servizio o risoluzione del
contratto per grave inadempimento del professionista);
o) Tutte le controversie derivanti dal contratto saranno deferite
alla competenza dell'Autorità giudiziaria del Foro di Palmi con
esclusione della giurisdizione arbitrale;
p) I soggetti di cui all'art. 90 comma 1 lettere d), e), f), fbis),
g) e h), per il solo fatto che partecipano alla presente procedura
di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i patti, le
condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole stabilite dal
presente bando e nel disciplinare di gara, dal disciplinare
d'incarico e dal contratto, nessuna esclusa;
q) L'Ente Appaltante si riserva il diritto di annullare la gara, di
rinviare l'apertura delle offerte o di non procedere
all'aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti
possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura;
r) Il contratto, a termini dell'art. 11 comma 10 del D.Lgs.
163/2006, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall'invio
dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
definitiva ai sensi dell'art. 79, fatto salvo quanto previsto al
comma 10-bis del medesimo articolo di legge. La stipula dovrà
comunque avvenire, sensi dell'art. 11 comma 9) del D.Lgs. 163/2006,
entro 180 giorni decorrenti dalla data di efficacia
dell'aggiudicazione definitiva e rimane subordinata all'esito
positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in
materia di lotta alla mafia. Le richieste di chiarimenti o
documenti da parte dell'Ente sospendono i termini di cui all'art.
12 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006;
s) È vietata l'associazione in partecipazione. Salvo quanto
disposto ai commi 18 e 19 del'art. 37 del D.Lgs. 163/2006 è vietata
qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti
temporanei e dell'ufficio direzione lavori rispetto a quella
risultante dall'impegno presentato in sede di offerta (art. 37 c. 9
D.Lgs. 163/2006);
t) Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa
presso la sede dell'Ente Appaltante; sono a carico
dell'aggiudicatario le spese di contratto e tutti gli oneri
connessi alla relativa stipula compresi quelli tributari;
u) Le richieste di chiarimento, dovranno pervenire a mezzo fax o
e-mail, all'attenzione del RUP, entro e non oltre il termine di
giorni 10 antecedenti il termine fissato per la ricezione delle
offerte.
Le risposte alle richieste di chiarimenti che possano rivestire
carattere di interesse generale saranno inserite sul sito internet
www.portodigioiatauro.it che i concorrenti sono quindi invitati a
consultare prima della presentazione dell'offerta.
La Stazione Appaltante effettuerà le comunicazioni previste agli
artt. 79 comma 5 e 75 comma 9 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. ai
soggetti ivi indicati, con le modalità e nei termini previsti negli
articoli medesimi.
Tutte le comunicazioni inerenti la procedura in oggetto saranno
effettuate via fax o posta elettronica certificata. A tal fine il
concorrente dovrà obbligatoriamente indicare nel modello allegato
1, oltre al domicilio eletto, il numero di fax o l'indirizzo di
posta elettronica certificata al quale acconsente che siano
inoltrate le comunicazioni. In caso di indicazione di più indirizzi
per le comunicazioni, l'Ente Appaltante si riserva a suo
insindacabile giudizio di scegliere il mezzo di comunicazione più
idoneo.
È obbligo del concorrente comunicare tempestivamente all'Ente
Appaltante anche via fax ogni variazione sopravvenuta nel corso
della procedura di gara circa il numero di fax/ posta elettronica
certificata già indicato nel modello A) cui ricevere le
comunicazioni.
L'Ente Appaltante effettuerà tutte le comunicazioni ex art. 79
D.Lgs. 163/06 e s.m.i. mediante comunicazione sintetica, rinviando
per i provvedimenti ed i dettagli della procedura, al sito web. La
Stazione Appaltante non assume responsabilità, in ordine a bandi
pubblicati su altri siti internet non ufficiali con versioni
modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi.
Si informa che ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30.6.2003 n. 196 i dati
raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito delle attività
istituzionali dell'Ente Appaltante e che l'impresa dovrà
espressamente rilasciare l'autorizzazione al trattamento dei dati
medesimi.
Codice CIG: 3629046F7B