Concorsi - Premi di Architettura

Concorso di progettazione per il recupero e la riorganizzazione del Palazzo della Frumentaria, dell'ex Casotto Daziario e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare

STAZIONE APPALTANTE

Comune di Sassari


Codice CPV: 71220000
Codice CUP: B89J15008610006
Codice CIG: 7598237786
SCADENZA 25/11/2018
ALLEGATI AL BANDO

Concorso di progettazione per l'affidamento del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori, misura, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell'intervento «Recupero e riorganizzazione del Palazzo della Frumentaria, dell'ex Casotto Daziario e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare» da finanziare nell’ambito dell’Azione POR 9.6.6 «Promozione dell'inclusione sociale, lotta alla povertà e a ogni forma di discriminazione» e dell'ITI Sassari storica — Azione 3 «Valorizzazione della tradizione e del ruolo dei Candelieri per la riqualificazione socio-economica della parte bassa del Centro Storico di Sassari» — Sub-azione n. 3.1” — «Recupero e riorganizzazione del Palazzo della Frumentaria, dell'ex Casotto Daziario e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare».

Tipo di procedura: Aperta

Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo

Oggetto del concorso di progettazione
Il concorso prevede la presentazione di proposte progettuali per il “Recupero e riorganizzazione del Palazzo della Frumentaria, dell'ex Casotto Daziario e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare”, ubicati in Sassari rispettivamente in Via Rosello, Piazza Sant'Antonio e Via Sant'Apollinare.

L'adeguamento funzionale dei tre spazi: il Palazzo della Frumentaria, l'ex Casotto Daziario di Porta S. Antonio e l’ex Scuola di Sant’Apollinare, luoghi che rappresentano la memoria della storia e dell’aggregazione dei cittadini del centro storico nella loro vita quotidiana, avrà l'obiettivo di restituire all'area e all'intera città un attrattore culturale, identitario e sociale fondato sull'innovazione dei mestieri tradizionali.

Le strutture, connesse tra loro nelle funzioni e nei servizi, avranno differenti destinazioni: il complesso della Frumentaria sarà dedicata all'attività espositiva legata alla Festa dei Candelieri; l'Ex Casotto Daziario di Porta S. Antonio, con il supporto dei Gremi/Intergremio, costituirà una sede per i più piccoli con aree polifunzionali per incontri e laboratori; l'Ex scuola di S. Apollinare ospiterà una “scuola dei saperi”. 

Nello specifico, presso il Palazzo della Frumentaria, si prevede la realizzazione di un percorso espositivo che, con l’impiego delle nuove tecnologie e relativi contenuti didattico scientifici, documenti la Festa dei Candelieri e il suo carattere emozionale. Gli apparati multimediali, da realizzarsi con tecnologie innovative e coinvolgenti, dovranno far rivivere al visitatore tutte le fasi della manifestazione e il mix di elementi che ne caratterizzano l’andamento. L’esperienza virtuale dovrà rappresentare il valore immateriale della ricorrenza, i codici espressivi, i ruoli, la religiosità e la devozione popolare al fine di creare un percorso immersivo ed emozionale. Una sezione dovrà essere dedicata alla documentazione della Festa con l’esposizione di un corpus di materiali di differenti tipologie (testuali, iconografici, etnografici, storici, ecc.). Il percorso dovrà essere accessibile a un pubblico trasversale e con esigenze speciali, allineato ai livelli di qualità dei musei e dei luoghi della cultura. La funzione multimediale dovrà rendere l’allestimento duttile e implementabile e consentire uno scambio diretto e immediato col visitatore.

I riferimenti tecnici e giuridici sono presenti, con la descrizione dettagliata dei contenuti e degli obiettivi da perseguire, nel Documento Preliminare alla Progettazione (di seguito DPP) nonché negli elaborati grafici, da intendersi quali parti integranti del presente Bando di cui al successivo art. 18 “DOCUMENTAZIONE DEL CONCORSO”, ai sensi dell’art. 152 del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii.

Il concorso di progettazione è finalizzato all’acquisizione del Progetto di fattibilità tecnico-economica con il livello di approfondimento definito dall’art. 23, commi 5 e 6 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016.

I progetti dovranno essere finalizzati alla massima qualità degli spazi e alla loro funzionalità rispetto alle esigenze manifestate nel DPP, al fine di realizzare un luogo di incontro e di aggregazione dei cittadini del centro storico nella loro vita quotidiana, nonché attrattore capace di richiamare i sassaresi nel centro storico e di creare un percorso per la riscoperta delle tradizione e dei mestieri oggi rappresentati dai Gremi per il rilancio dell’area dell’ITI. Si richiama la volontà di stabilire un rapporto di collaborazione tra il Comune e l’Intergremio della Città di Sassari per favorire un ruolo attivo dei Gremi nella realizzazione e nel mantenimento degli obiettivi dell’Azione 3. La presenza delle sedi delle antiche corporazioni nel centro storico e la disponibilità degli spazi culturali che saranno riqualificati all'interno dell'ITI costituiranno pertanto le condizioni per costruire l'animazione del quartiere all'interno di una rete materiale e immateriale di saperi con l’obiettivo finale dell’inclusione e della coesione sociale e culturale.

Criteri di sostenibilità energetica e ambientale
1. La progettazione dovrà rispondere alle prescrizioni minime di sostenibilità energetica e ambientale previste dall’allegato 1 “Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione” del Decreto Ministeriale del 24 dicembre 2015, come aggiornato dal DM 11.01.17.

Tale documento, che è parte integrante del “Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione”, stabilisce che per tutte le opere pubbliche è obbligatorio prevedere interventi di miglioramento ambientale.

2. I suddetti Criteri Ambientali Minimi saranno tenuti in considerazione in sede di valutazione dell'offerta come meglio specificato al punto 9.

3. L'aggiudicatario, in fase di progettazione definitiva, dovrà redigere un “Rapporto sullo stato dell’ambiente” che descriva quanto previsto a tale scopo e motivi l'eventuale mancato adempimento a tutti gli obblighi di legge di cui sopra.

4. La progettazione e l'esecuzione delle opere dovranno essere conformi alle specifiche tecniche e alle clausole contrattuali previste nei suddetti Criteri Ambientali Minimi, sia relativamente alla natura delle opere e delle componenti edilizie, sia relativamente alle modalità esecutive del cantiere. In particolare, si dovranno rispettare le prescrizioni relative ai seguenti aspetti:
1. Approvvigionamento e risparmio energetico;
2. Qualità ambientale interna;
3. Risparmio idrico;
4. Riduzione dell’impatto sul microclima e dell’inquinamento atmosferico;
5. Sistemazione aree a verde;
6. Mantenimento della permeabilità dei suoli;
7. Riduzione dell’impatto sul sistema idrografico superficiale e sotterraneo.

Premi e affidamento dell’incarico e dei livelli ulteriori di progettazione
La stazione appaltante, preso atto delle risultanze dei lavori della Commissione, con proprio provvedimento proclama i vincitori del concorso. All’atto dell’affidamento dell’incarico, ed eventualmente durante il successivo iter progettuale, la Stazione appaltante si riserva di richiedere modifiche o perfezionamenti al progetto premiato considerato che il presente intervento è ricompreso in un più ampio programma intersettoriale.

Il vincitore del concorso riceverà a titolo di premio il 60% dell'importo presunto dei servizi necessari per la redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica come disposto dall'art. 23 D. lgs. 50/2016, calcolato sulla base delle tariffe professionali, quale compenso per il Progetto di fattibilità tecnico-economica.

Il primo premio pertanto ammonta a euro 25.200,00.

E’ inoltre stanziato per i concorrenti ritenuti meritevoli, a titolo di rimborso spese, l’importo derivante dalla seguente ripartizione:

Secondo classificato: € 10.500,00 (25% del valore della parcella)

Terzo classificato: € 6.300,00 (15% del valore della parcella)

A seguito della proclamazione dell'esito del concorso, ai sensi dell’art 152, comma 5, del D.lgs.50/2016, al vincitore sarà affidato dal Comune di Sassari, l'incarico per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per un corrispettivo pari a € 181.600,00  INARCASSA e IVA al 22% escluse ed al netto del ribasso del 20%. L’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo sarà regolato da apposita convenzione. Il vincitore dovrà possedere i requisiti di ordine generale e speciale al momento della presentazione della domanda e, a concorso concluso, dovrà presentare la relativa documentazione.

L’Amministrazione si riserva la facoltà  di affidare l'incarico per la Direzione Lavori e della Sicurezza in fase di esecuzione per un corrispettivo, al netto del ribasso del 20%, pari a € 159.200,00  INARCASSA e IVA al 22% escluse, allo stesso vincitore, una volta acquisita la progettazione esecutiva mediante sottoscrizione di ulteriore atto negoziale.

In ogni caso, l’Ente appaltante si riserva la facoltà di dare o meno corso alla realizzazione dalle proposte progettuali presentate qualora dovesse venir meno il finanziamento.

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