Lavori di costruzione di impianti di trattamento delle acque fognarie, impianti di depurazione e impianti di incenerimento di rifiuti
SCADENZA 24/03/2014
Codice CPV: 45252000
Codice CIG: 530972078D
Comune di Bianco (capofila) - Piano Nazionale per il Sud - Project
Financing per l'affidamento della progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva e la costruzione relativa agli interventi
straordinari sul sistema fognario e depurativo dell'area omogenea
comprendente i comuni di Africo, Benestare, Bianco, Bovalino,
Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Caraffa del Bianco, Casignana,
Ferruzzano, Palizzi, Samo, Sant'agata del Bianco e Staiti e la
successiva gestione di tutte le infrastrutture fognarie e
depurative afferenti la suddetta area omogenea.
1. La progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori, ferma
restando l'acquisizione della progettazione preliminare in sede di
valutazione ed accettazione della proposta ex art. 153 D. lgs.
163/2006 e s.m.i.;
2. La realizzazione di lavori di adeguamento e/o completamento
degli impianti di depurazione, delle stazioni di sollevamento e
delle condotte fognarie per un complessivo valore di 6 430 000 Euro
dei quali 4 500 000 Euro IVA esclusa a carico del finanziamento
pubblico a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la
Coesione (FSC) ex Delibera CIPE n. 60 del 30.4.2012 concesso dalla
Regione Calabria , con convenzione sottoscritta in data 12.11.2012
e, per il residuo importo di 1 930 000 Euro, con risorse a carico
del privato promotore;
3. La gestione economica e funzionale dell'intera filiera fognaria
depurativa ricadente nel comprensorio, per la durata di anni
15;
4. Il riconoscimento al concessionario aggiudicatario di un
corrispettivo annuo in conto gestione nella misura massima di 999
031,22 Euro oltre IVA, il cui importo effettivo sarà quello
risultante dalla tariffa offerta in sede di gara applicata ai
volumi di reflui trattati. Il corrispettivo annuo rimane fisso, a
meno dell'aggiornamento ISTAT offerto in sede di gara e sarà
erogato in rate posticipate;
5. L'eventuale gestione anticipata, nell'ipotesi di un possibile
subentro all'attuale gestore, degli impianti e delle opere
esistenti e già in esercizio;
Nell'ipotesi succitata, al concessionario verrà riconosciuta
dall'Ente Appaltante, ai fini della remunerazione di siffatta
attività, una quota della tariffa offerta in sede di gara,
calcolata in misura percentuale sullo stato di avanzamento dei
lavori oggetto della concessione. Detta percentuale potrà subire
variazioni in aumento ovvero in diminuzione, in ragione del
rispetto del crono programma dei lavori formulato in sede di
offerta.
6. La tariffa, afferente il servizio di depurazione e
collettamento, verrà aggiornata periodicamente secondo le
indicazioni stabilite dall'AEEG, con riferimento al metodo
tariffario da applicare.
7. Per quanto concerne il riconoscimento dei “volumi trattati”,
verranno riconosciuti alla gestione (e dunque fatturabili) i volumi
al netto della portata di piogge che la normativa di settore
esclude dal trattamento completo.
8. Al fine di migliorare le caratteristiche di bancabilità degli
investimenti ed incentivare l'apporto di capitali privati nelle
operazioni di finanza di progetto finalizzate alla costruzione, al
completamento, all'ampliamento, alla ristrutturazione ed alla
successiva gestione di impianti di depurazione di acque reflue,
anche in connessione con le reti fognarie afferenti, la Stazione
Appaltante può avvalersi, ove compatibile, della facoltà di cui
all'art. 26, comma 4, l.r. 22/10.
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Comuni di Africo,
Benestare, Bianco, Bovalino, Brancaleone,Bruzzano Zeffirio, Caraffa
del Bianco, Casignana, Ferruzzano, Palizzi, Samo, Sant'agata del
Bianco e Staiti.
Quantitativo o entità dell'appalto
Valore complessivo investimento: 6 430 000 Euro oltre IVA.
Importo lavori soggetti a ribasso: 4 775 416,53 Euro.
Oneri di sicurezza lavori a corpo non soggetto a ribasso: 95 508,33
Euro.
Importo finanziamento pubblico: 4 500 000 Euro.
Importo finanziamento privato: 1 930 000 Euro inclusa IVA.
Importo annuo massimo stimato di gestione (soggetto a ribasso): 999
031,22 Euro.
Tariffa unitaria posta a base di gara soggetta a ribasso per la
gestione delle reti fognarie ed impianti di depurazione (Euro/mc):
0,4176 Euro.
Quantità massima stimata di liquami in arrivo agli impianti di
depurazione (mc/anno): 2 392 502 Euro.
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 24 mesi
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
- Cauzione provvisoria 2 % 128 600 Euro,
- Cauzione di cui all'articolo 153, comma 13 primo periodo, del D.
Lgs. n. 163/2006 s.m.i.
L'offerta deve essere corredata da una cauzione, in misura pari al
2,5 % del valore dell'investimento come desumibile dallo studio di
fattibilità posto a base di gara.
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
L'opera è finanziata per 4 500 000 Euro, con convenzione Rep. n°
1744 del 12.11.2012 sottoscritta tra il Comune di Bianco capofila e
la Regione Calabria, nell'ambito delle dell'Accordo Quadro di
Programma di cui alla Delibera CIPE n. 60 del 30.4.2012 - settore
Idrico (fognario-depurativo) e per un importo minimo pari a 1 930
000 Euro, IVA inclusa con risorse a carico di capitale privato.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui agli artt. 34, 35, 36,
37 del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i., costituiti da imprese singole,
riunite o consorziate ai sensi degli artt. 92, 93 e 94 del DPR
207/2010, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi
ai sensi dell'art. 37 (comma 8) del D. Lgs. 163/2006, nonché
concorrenti con sede in altri Stati membri dell'Unione Europea alle
condizioni di cui all'art. 47 del D. Lgs 163/2006, che non si
trovino nelle cause di esclusione di cui all'art. 38 del D. Lgs. n.
163/2006 e s.m.i.
Sono altresì ammessi raggruppamenti temporanei con progettisti
secondo quanto di seguito specificato.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: Possono partecipare alla procedura di gara le imprese di
costruzione in possesso di attestazione rilasciata da società di
attestazione (SOA) di cui all' art. 61 del D.P.R. n. 207/2010 e s.
m. regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti la
qualificazione per costruzione e progettazione nella categoria
prevalente adeguata alla somma dell'importo della predetta
categoria prevalente e dell'importo delle categorie scorporabili
per le quali non è posseduta la relativa qualificazione.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: I concorrenti devono essere, altresì, in possesso dei
requisiti per l'affidamento dei servizi di progettazione
documentati sulla base della attività di progettazione della
propria struttura tecnica, oppure, in assenza della qualificazione
per progettazione, di progettisti indicati o associati.
Le imprese di costruzione in possesso dell'attestazione per
progettazione e costruzione ma in carenza dei requisiti speciali di
progettazione richiamati al capoverso precedente, devono ai sensi
dell'art. 53 comma 3 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i, avvalersi di
progettista qualificato, da indicare nell'offerta, o partecipare in
raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione e che
siano in possesso dei requisiti indicati alla lett. b) “Requisiti
di progettazione”.
Possono, altresì, partecipare le imprese di costruzione con
qualificazione per sola costruzione. In tal caso le stesse, fermo
restando che la qualificazione per sola costruzione deve essere
sufficiente a coprire l'intero importo dei lavori, devono
indicare/associare uno o più progettisti di cui all'art. 90 comma 1
lettere d), e), f), f bis), g) e h) del Codice dei contratti, che
siano in possesso dei requisiti speciali di progettazione
previsti
I concorrenti devono essere, altresì, in possesso dei requisiti
previsti dal regolamento per il concessionario, ed in particolare
dall'art. 95 del DPR 207/2010 e ss.mm.ii
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti:
Categorie di cui si compone l'intervento: OG6 e OS22.
Classe di progettazione : III a e VIII.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati
nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a
negoziare oppure nel documento descrittivo
Informazioni complementari
Informazioni per la partecipazione all'appalto.
È obbligatoria la dichiarazione di presa visione mediante
sopralluogo di tutte le infrastrutture depurative e fognarie
esistenti e dei luoghi interessati dagli interventi.
a) Non sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti per i
quali sussistono le cause di esclusione di cui all'art. 38 D.Lgs
163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
Comporta un'incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione
l'irrogazione di sanzioni interdittive nei confronti della persona
6.9.2011 n. 159 (cd. Codice delle leggi antimafia).
Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dall'art. 38 lett. b),
dei reati espressamente indicati dalle lettere c) ed m-ter) del
D.Lgs 163/2006 e s.m.i., comporta l'esclusione dalla gara la
presenza di condanne definitive (sentenze di condanna passate in
giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o
sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi
dell'art. 444 del codice di procedura penale) con riferimento a
tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano
titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali o di
direzione tecnica: per delitti commessi dal titolare in caso di
impresa individuale, dai soci in caso di società di persone, da
tutti i soci accomandatari se si tratta di società in accomandita
semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza
se si tratta di altro tipo di società o consorzio, dai procuratori
in grado di impegnare l'impresa o gli institori, dai soggetti
cessati dalla carica di amministratore e direttore tecnico
nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara,
per i seguenti delitti:
- delitti contro la pubblica amministrazione: concorso nei reati di
cui agli art. 314, 317, 323, 326, 328; reati di cui agli artt. 316
bis, 316 ter comma 1, 321, 322, 334; reati di cui agli artt. 336,
337, 337 bis, 338, 340, 341 bis, 346, 347, 348, 349 per i quali la
gravità viene valutata avendo riguardo alle circostanze di fatto,
alla pena, alle eventuali aggravanti specifiche, alla recidiva;
reati di cui agli artt. 351, 353, 353 bis, 354, 355, 356,
- delitti contro l'ordine pubblico artt. 416, 416-bis, 416-ter,
421,
- delitti contro il patrimonio art. 648 bis,
- delitti contro l'economia pubblica art. 501 C.P.- 2637 C.C.,
- delitti contro la fede pubblica, delitti contro il patrimonio e
delitti previsti dal D.Lgs. 152/2006 e dal D.Lgs. 205/2010. In
presenza di condanne per reati appartenenti a tale tipologia, la
SUAP valuterà ai fini dell'ammissione alla procedura di gara, la
gravità del reato commesso desunta anche dalla concessione del
beneficio di sospensione condizionale della pena, del beneficio
della non menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria e
dal decorso del tempo,
- delitti di frode previsti e puniti agli artt. 640 ter, 497, frode
nelle pubbliche forniture,frode processuale e frode nell'esercizio
del commercio,
- rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul
lavoro art. 437 c.p.,
- delitti previsti e puniti dal Titolo III Capo I del DPR 309/1990
e successive modifiche e integrazioni (T.U. sugli
stupefacenti),
- delitti commessi dal soggetto fallito e da persone diverse dal
medesimo previsti e puniti dagli artt. 216 e segg. R.D. 16.3.1942
n. 267,
- in presenza di condanne per delitti appartenenti ad altre
tipologie, la stazione unica appaltante valuterà, ai fini
dell'ammissione alla procedura di gara, la gravità del reato
commesso desunta anche dalla concessione del beneficio di
sospensione condizionale della pena, del beneficio della non
menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria, dal decorso
del tempo;
È fatta salva, comunque, l'applicazione degli artt. 178 del codice
penale e 445, comma 2, del codice di procedura penale e 460 comma
5, c.p.p, riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal
Tribunale di Sorveglianza e l'estinzione del reato per decorso del
tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna
accertata con provvedimento del giudice dell'esecuzione.
È in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di
altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e
rilevanti ai fini dell'esclusione dalla gara in relazione a fatti
la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere negativamente
sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante.
In ogni caso, la Commissione di gara è chiamata ad effettuare una
concreta valutazione dell'incidenza della condanna sul vincolo
fiduciario, avendo riguardo alla gravità del reato ed alla sua
incidenza con il rapporto contrattuale da instaurare con l'impresa
(v. determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P).
La Commissione ha facoltà di escludere dalla gara le imprese per le
quali attraverso la consultazione del casellario Informatico
dell'Autorità di Vigilanza o in qualunque altro modo rilevato,
emergano casi di grave negligenza o malafede intervenuti
nell'ambito di rapporti negoziali con altre Stazioni Appaltanti,
ove reiterati e seri e derivanti da uno o più committenti pubblici
(v. determinazione n. 1/2010 A.V.C.P).
b) Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte condizionate o
quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta
relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le
offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì
ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino
abrasioni, ovvero correzioni non espressamente confermate o
sottoscritte.
c) Si procederà all'aggiudicazione in presenza di almeno una
offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente.
d) Nel caso in cui, per effetto dell'applicazione dell'art. 86
comma 1 D.Lgs 163/2006 l'aggiudicatario non possa essere
individuato a causa di due o più ribassi uguali, si procederà a
norma dell'art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924
all'aggiudicazione per sorteggio.
e) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e
l'offerta devono essere in lingua italiana o corredati di
traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda,
sull'offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili,
non apposte sul timbro dell'impresa, e tali da individuare
l'identità del sottoscrittore
f) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato
membro dell'Unione Europea, qualora espressi in altra valuta,
dovranno essere convertiti in euro.
g) I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dallo
studio di fattibilità.
h) Il contratto d'appalto conterrà le seguenti clausole in
attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto tra la Provincia di
Reggio Calabria e la locale Prefettura il 5.7.2011 come integrato
dalle previsioni operative previste dal protocollo “Sciamano”,
stipulato tra la Provincia di Reggio Calabria e la locale
Prefettura in data 25.9.2013:
- Obbligo dell'impresa aggiudicataria di trasmettere
tempestivamente dopo la stipula del contratto, alla SUAP, che ne
darà immediata comunicazione al Gruppo interforze presso la
Prefettura, l'elenco delle imprese coinvolte nel piano di
affidamento con riguardo alle forniture e servizi, anche non
rientranti nel sub-appalto, con specifico riguardo alle seguenti
attività: trasporto di materiali a discarica, fornitura e/o
trasporto di terra e materiali inerti, fornitura e/o trasporto di
calcestruzzo, fornitura e/o trasporto di bitume, trasporto e
smaltimento di rifiuti, noli a freddo di macchinari, fornitura di
ferro lavorato, fornitura con posa in opera(qualora il contratto
non debba essere assimilato al subappalto ex art. 118 D.Lgs.
163/2006), noli a caldo (qualora il contratto non debba essere
assimilato al subappalto ex art. 118 D.Lgs. 163/2006),
autotrasporti, guardiania dei cantieri, acquisizioni dirette o
indirette di materiale da cava per inerti e di materiale da cava di
prestito a qualunque titolo, ed in ogni caso la fornitura di
materiali e servizi facenti parte comunque del ciclo produttivo o
strettamente inerenti alla realizzazione dell'opera, ed ogni
variazione intervenuta per qualsiasi motivo.
- Obbligo dell'impresa aggiudicataria di fornire in fase di
esecuzione dell'appalto all'Ente committente, per l'inoltro della
richiesta di acquisizione delle informazioni antimafia di cui
all'art. 10 del DPR 252/98, i dati di tutte le imprese, anche
impresa artigiana, in forma singola o societaria con gli assetti
societari della stessa con cui la stessa intende sottoscrivere il
contratto o l'affidamento per le tipologie di subappalto
disciplinate dall'art. 118 del D.lgs. n. 163/2006, con importi
anche inferiori a 150 000 Euro, nonché per le tipologie di
prestazioni non inquadrabili nel subappalto, in specie per le
attività indicate al precedente capoverso ia) ed ogni variazione
intervenuta per qualsiasi motivo,
- Impegno dell'impresa aggiudicataria ad interrompere ogni rapporto
di fornitura con gli operatori economici per i quali siano emerse
controindicazioni o nei cui confronti siano state emesse
informazioni a carattere interdittivo,
- Espressa facoltà per l'Ente aggiudicatario di chiedere la
risoluzione del contratto di appalto nel caso di inosservanza da
parte dell'appaltatore degli obblighi di comunicazione sopra
indicati,
- Previsione espressa dell'estensione dell'obbligo per la SUAP e
dell'Ente committente di procedere, ciascuno secondo le rispettive
competenze, alle verifiche ed acquisizioni delle informative
antimafia di cui all'art. 10 del DPR n. 252/98 per tutti gli
affidamenti e sub-affidamenti, anche nel caso di imprese artigiane,
per importi anche inferiori a 150 000 Euro, ed anche alle tipologie
di prestazioni non inquadrabili nel sub-appalto ed in particolare
alle tipologie sopra indicate, nonché di segnalazione alla
Prefettura di tutte le circostanze identificate come possibili
anomalie nell'esecuzione dell'appalto,
- Possibilità, per i sub-contratti di importo inferiore a 150 000
che venga rilasciata dall'Ente committente l'autorizzazione di cui
all'art. 118 del D.Lgs. 163/2006, previa esibizione del certificato
camerale con l'apposita dicitura antimafia, ferma restando in ogni
caso la successiva acquisizione nei confronti di tutte le imprese
interessate, delle informazioni prefettizie,
- Esclusione dalla richiesta di “informazioni antimafia” per le
acquisizioni di materiali di consumo di pronto reperimento fino
all'importo complessivo annuo di 30 000 Euro, per le quali
l'aggiudicatario avrà comunque l'obbligo di trasmettere all'Ente
committente la certificazione camerale con dicitura antimafia,
- Risoluzione del contratto d'appalto, con l'obbligo per
l'aggiudicatario di inserimento della medesima clausola di
risoluzione anche per i relativi sub-contratti e sub-affidamenti, a
seguito di esito interdittivo delle informative antimafia emesse
dalla Prefettura competente nei confronti dell'aggiudicatario o del
contraente, con l' espressa previsione che in tali ipotesi l'Ente
committente procederà automaticamente alla revoca dell'appalto o
dell'autorizzazione del sub-contratto o del sub-affidamento,
- Obbligo per l'impresa aggiudicataria di riferire tempestivamente
all'Ente aggiudicatario, che ne dà immediata comunicazione alla
Prefettura, di ogni illecita richiesta di denaro, prestazione, o
altra utilità ovvero offerta di protezione avanzata nel corso di
esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante,
agente o dipendente, delle imprese subappaltatrici e di ogni altro
soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nella realizzazione
dell'intervento e di cui lo stesso venga a conoscenza, con la
espressa previsione che in ogni caso l'assolvimento di tale obbligo
non esime dalla presentazione di autonoma denuncia per i medesimi
fatti all'Autorità giudiziaria,
- Facoltà per l'Ente aggiudicatario di risolvere il contratto di
appalto in caso d'inadempimento da parte dell'impresa
aggiudicataria dell'obbligo di informazione e di denuncia di cui al
punto precedente,
- Obbligo di individuare un referente di cantiere che trasmetterà,
con cadenza settimanale entro le ore 18,00 del venerdì precedente
le attività settimanali previste, mediante interfaccia web il
cd.”settimanale del cantiere” alla Prefettura ed alle Forze di
polizia, alla direzione lavori, contenente ogni utile e dettagliata
indicazione relativa alle opere da realizzare nella settimana di
riferimento, con le seguenti indicazioni:
la ditta che esegue i lavori, i mezzi dell'appaltatore, del
subappaltatore, dei fornitori e di qualunque automezzo che avrà
comunque accesso in cantiere, i nominativi dei dipendenti e delle
persone autorizzate all'accesso al cantiere per altro motivo, ogni
eventuale variazione relativa ai dati inviati entro e non oltre le
ore 18 del giorno precedente,
- Obbligo, tramite il referente di cantiere, o altro responsabile a
ciò specificatamente delegato, di garantire il corretto svolgimento
dei lavori utilizzando le sole maestranze, attrezzature, macchinari
e tecnici segnalati.
Ed altresì le seguenti ulteriori clausole:
- Clausola con la quale l'impresa aggiudicataria assume l'obbligo
di tracciabilità dei flussi finanziari (art.3 comma 8 della Legge
n. 136/2010 - (Piano straordinario contro le mafie),
- Clausola di immediata risoluzione nei casi in cui l'appaltatore
esegua transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste
italiane SpA,
- Clausola di verifica da parte del R.U.P., prima di autorizzare il
subappalto, che analogo obbligo di tracciabilità sia rispettato nei
contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti (Le
dichiarazioni di cui al punto h andranno rese utilizzando il
modello “Dichiarazione di accettazione”),
- Espressa statuizione che l'inosservanza da parte
dell'aggiudicatario degli obblighi posti a suo carico e sopra
indicati configura una fattispecie di inadempimento contrattuale,
consentendo alla Stazione appaltante di chiedere anche la
risoluzione del contratto d'appalto.
h.1) Le imprese, per il solo fatto che partecipano alla presente
procedura di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i
patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole
stabilite dal presente bando-disciplinare, dallo studio di
fattibilità e dalla documentazione in essi richiamata, nessuna
esclusa.
k) Gli eventuali subappalti, disciplinati ai sensi delle vigenti
leggi, saranno autorizzati a condizione che siano indicati e
richiesti in sede di offerta.
E' fatto divieto di subappalto ad imprese che hanno partecipato in
qualsiasi forma alla medesima gara.
La Stazione appaltante provvede a corrispondere direttamente ai
subappaltatori ed ai cottimisti l'importo dei lavori eseguiti dagli
stessi; l'appaltatore è obbligato a trasmettere alla Stazione
appaltante, tempestivamente e comunque entro 20 (venti) giorni
dall'emissione di ciascun stato di avanzamento lavori, una
comunicazione che indichi la parte dei lavori eseguiti dai
subappaltatori o dai cottimisti, specificando i relativi importi e
la proposta motivata di pagamento;
i) La SUAP si riserva la facoltà di non procedere
all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea
in relazione all'oggetto del contratto.
l) È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più
di un'associazione temporanea o consorzio di cui all'art. 34 comma
1 lett. d) ed e) del Codice dei contratti ovvero di partecipare
alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla
gara medesima in associazione o consorzio. Tale divieto si applica
anche ai soggetti di cui all'art. 34 coma 1 lett. f) del codice dei
contratti.
m) I consorzi di cui all'art. 34 comma 1 lett. c) del D.Lgs.
163/2006 qualora non assumano in proprio l'esecuzione delle
prestazioni, sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali
consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto
di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.
n) È vietata l'associazione in partecipazione. Salvo quanto
disposto ai commi 18 e 19 del'art. 37 del D.Lgs. 163/2006 è vietata
qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti
temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella
risultante dall'impegno presentato in sede di offerta ( art. 37 c.
9 D.Lgs. 163/2006).
o) Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti
costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità per
l'iscrizione nel casellario informativo per quelle imprese
singole,consorziate, ausiliate ed ausiliarie per le quali in sede
di controllo delle veridicità delle dichiarazioni relative ai
requisiti di carattere generale, le stesse non risultino
confermate. La S.U.A.P. valuta quali violazioni gravi, a mero
titolo esemplificativo , e con riferimento solo alla regolarità
contributiva, quelle accertata mediante DURC non regolare alla data
di partecipazione alla procedura di gara. In tal caso non avrà
efficacia sanante la regolarizzazione tardiva.
p) La stazione appaltante attiverà la procedura di segnalazione, ai
sensi dell'art. 48 del D.Lgs.n.163/2206, all'Autorità per la
vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell'inserimento dei dati nel
casellario informatico delle imprese, nonché all'eventuale
applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non
veritiere, per quelle imprese che siano state escluse dalla gara
perchè tra di loro in situazioni di controllo di cui all'art. 2359
del codice civile, e che non abbiano reso l'apposita
dichiarazione.
q) Conseguenze di carattere penale sono previste qualora
emergessero situazioni oggettive lesive della par condicio fra
concorrenti e della segretezza delle offerte.
r) L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine
generale è condizione per l'emanazione della determina di
aggiudicazione definitiva dell'appalto.
s) In caso di esito non favorevole dei controlli sulle
dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul
soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l'appalto verrà
aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
t) La seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra
ora o giorno successivo.
u) L'anomalia dell'offerta sarà valutata secondo quanto previsto
dalla normativa vigente (art. 86- 87 e 88 del D. Lgs. 163/06 e
successive m. e i. ed art. 121 del DPR 207/2010).
v) Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi
titolo supportate, restano a carico del concorrente.
w) La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli
atti.
x) Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente codice
Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni,
promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o
turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro
chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità
a lui o ad altri data o promessa.
y) La Stazione si riserva il diritto di annullare la gara, di
rinviare l'apertura delle offerte o di non procedere
all'aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti
possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
z) L'Ente Appaltante procederà ai sensi dell'art. 140 commi 1, 2
del D.Lgs.163/2006 per come modificato dalla legge n. 106/2011, in
caso di fallimento dell'esecutore o risoluzione del contratto.
aa) Il contratto, a termini dell'art.11 comma 10 del D.lgs
163/2006, non potrà essere stipulato prima di trentacinque giorni
dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di
aggiudicazione definitiva ai sensi dell'art. 79, fatto salvo quanto
previsto al comma 10-bis del medesimo articolo di legge. La stipula
dovrà comunque avvenire, sensi dell'art.11 comma 9) del D.lgs
163/2006, entro 90 giorni decorrenti dalla data di efficacia
dell'aggiudicazione definitiva e rimane subordinata all'esito
positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in
materia di lotta alla mafia ed alla consegna del piano di
sicurezza, ai sensi dell'art. 131 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i .
Le richieste di chiarimenti o documenti da parte della SUAP
sospendono i termini di cui all'art. 12 comma 1 del D.lgs. n.
163/2006. La stipula del contratto è comunque subordinata
all'effettivo trasferimento dei pertinenti fondi regionali, come da
Decreto Dirigenziale del Dipartimento Attività Produttive n. 3712
del 21.4.2011. ab) Il contratto sarà stipulato esclusivamente con
atto pubblico informatico ovvero in modalità elettronica, ai sensi
del comma 13, art. 11 del D.lgs 163/2006 e s.m.i ( come integrato
dalla Legge n. 221/2012), presso la sede dell'Ente Appaltante.
Nello stesso non sarà inserita la clausola compromissoria.
ac) Sono a carico dell'impresa aggiudicataria, il rimborso delle
spese di pubblicità dell'importo presunto di 3 600 Euro nonché le
spese di contratto, comprese quelli di bollo, registro e quelle
propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto
d'affidamento.
ad) Ove nei termini fissati, l'aggiudicatario non si presenti per
la consegna dei lavori o per la stipula del contratto, l'Ente
Appaltante procederà a termini di legge all'applicazione delle
relative sanzioni e segnalazioni.
ae) L'Ente Appaltante si riserva di procedere alla consegna dei
lavori all'aggiudicataria sotto riserva di stipula del
contratto.
Ulteriori informazioni:
af) Le richieste di chiarimento e /o quesiti, dovranno pervenire a
mezzo fax o e-mail, all'attenzione del R.U.P entro e non oltre le
ore 12:00 del giorno 10.3.2013.
Non verranno prese in considerazione richieste di chiarimenti e/o
quesiti pervenute dopo la data ultima sopra indicata.
Le risposte alle richieste di chiarimenti che possano rivestire
carattere di interesse generale saranno inserite sul sito internet
della Provincia (https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale),
che i concorrenti sono quindi invitati a consultare prima della
presentazione dell'offerta.
ag) La S.U.A.P. comunicherà tutte le informazioni attinenti alla
presente gara d'appalto, esclusivamente sul sito istituzionale
della Provincia di Reggio Calabria https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale.
Pertanto, le imprese sono invitate a consultare il sito della
Provincia di Reggio Calabria per ottenere tutte le notizie
attinenti all'appalto di cui trattasi ( rinvio della seduta di
gara, annullamento della gara, sospensione della gara,
comunicazione della nuova data di apertura della documentazione
amministrativa, ect.).
L'esito provvisorio della procedura e l'aggiudicatario provvisorio
è pubblicato sui siti istituzionali dell'Ente appaltante e della
stazione appaltante.
Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine all'esito
provvisorio di gara.
ah) La Stazione Unica Appaltante effettuerà le comunicazioni
previste agli artt.79 comma 5 e 75 comma 9 del D.Lgs 163/2006 e
s.m.i ai soggetti ivi indicati, con le modalità e nei termini
previsti negli articoli medesimi. Le comunicazioni verranno
effettuate in maniera sintetica, rinviando per i provvedimenti ed i
dettagli della procedura, al sito web.
ai)Tutte le comunicazioni di cui all'art. 79 c.5 di pertinenza
della SUAP inerenti la procedura in oggetto, saranno effettuate
tramite posta elettronica certificata. A tal fine il concorrente
dovrà obbligatoriamente indicare nel modello Allegato 1, oltre al
domicilio eletto, l'indirizzo di posta elettronica ed anche
l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale inviare
le comunicazioni. In caso di mancata attivazione della posta
elettronica certificata il concorrente dovrà espressamente
autorizzare l'uso del fax del quale indica il numero nell'allegato
1.
al) È' obbligo del concorrente comunicare tempestivamente alla
S.U.A.P. via fax ai numeri +39 0965364148 o PEC
sua@pec.provincia.rc.it ogni variazione sopravvenuta nel corso
della procedura di gara circa il numero di fax/e-mail o l'indirizzo
già indicato nel modello A) a cui ricevere le comunicazioni.
am) Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto
saranno deferite alla competente Autorità Giudiziaria. Le
controversie derivanti dalla procedura di gara, ivi comprese quelle
risarcitorie, sono devolute alla competenza esclusiva del TAR di
Reggio Calabria.
an) La Stazione Unica Appaltante Provinciale non assume
responsabilità, in ordine a bandi pubblicati su altri siti internet
non ufficiali con versioni modificate, manipolate o comunque
manomesse da terzi diversi da quello di cui al punto 1.2 del
presente bando di gara.
ao) Si informa che ai sensi dell'art. 13 DLgs 30.6.2003 n. 196 i
dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito delle
attività istituzionali dell'Ente Appaltante e che l'impresa dovrà
espressamente rilasciare l'autorizzazione al trattamento dei dati
medesimi.
ap) Clausola sociale : Ai sensi dell'art. 69 del Codice dei
contratti pubblici, emanato in recepimento dell'art. 26 della
Direttiva 2004/18/CE e dell'art. 38 della Direttiva 2004/17/CE e
dell'art. 3 bis comma 2 d.l. 138/11 conv. In l. 148/11, la presente
Stazione Appaltante, nel rispetto del diritto comunitario e dei
principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza
e proporzionalità, dispone l'obbligo di assorbimento ed
utilizzazione prioritaria nell'espletamento del servizio, qualora
disponibili, di lavoratori che già vi erano adibiti dal precedente
gestore, con lo scopo di favorirne l'occupazione.
Detta prescrizione deve essere espressamente accettata in sede di
offerta dai partecipanti, qualora risultassero aggiudicatari.
Il concessionario sarà, altresì, sottoposto all'osservanza delle
norme in materia di cessazione e cambio di appalto previste dalla
contrattazione collettiva vigente relativamente all'assorbimento
della manodopera ai fini della salvaguardia dell'occupazione, nel
rispetto di quanto disposto dagli art. 2, comma 2. e 69, comma 1
del D.Lgs. 163/2006 s.m.i., nonché secondo quanto prescritto
dall'art. 12 bis della L.R. Calabria 7.12.2007, n. 26, così come
modificata dalla L.R. Calabria 30.5.2012 n. 16.
aq) Clausola risolutiva espressa, recesso, riscatto: E' escluso il
recesso del concessionario. Il Concedente, nel caso di subentro del
soggetto Gestore Unico regionale del Servizio Idrico Integrato
(S.I.I.), ai sensi della L.R. 34/2010 art. 47, ed al quale per
legge compete la gestione del S.I.I., costituendo ragione di
pubblico interesse, sancirà la risoluzione ex lege del contratto di
concessione ai sensi e per gli effetti dell'art, 1456 c.c..
Il Concessionario dovrà comunque assicurare in ogni caso la
continuità della gestione del servizio ad esso affidato
espletandolo nel rispetto della convenzione sottoscritta anche in
caso di riscatto, fino al momento in cui la gestione sia svolta da
altri. Il riscatto comporta la restituzione dei beni affidati al
concessionario, nonché degli altri beni successivamente affidati e
realizzati dal concessionario e funzionali all'espletamento del
servizio pubblico. Al concessionario è riconosciuta una somma di
denaro calcolata come descritto nello studio di fattibilità.
L'Amministrazione aggiudicatrice si riserva il diritto di risolvere
il contratto di appalto qualora il concessionario si rendesse
colpevole di gravi violazioni di legge o negligenza grave quale, a
titolo indicativo, ripetute e rilevanti carenze nell'esecuzione del
contratto ai sensi degli artt. 135 e 136 del d. lgs. 163/2006
s.m.i. e del relativo regolamento attuativo approvato con DPR
207/2010, mediante comunicazione scritta da effettuarsi con
raccomandata A/R ovvero a mezzo di comunicazione PEC .
ar) Proprietà delle aree e delle opere.
La proprietà delle aree e degli impianti, a fine concessione,
rimangono dei comuni del territorio su cui sono ubicati in quanto
trattasi di beni che vengono assegnati in concessione.