Regolarizzazione dei fondali del bacino di evoluzione sud e del canale portuale di Gioia Tauro
SCADENZA 10/07/2014
Codice CPV: 45252124
Codice CUP: F54D14000000005
Codice CIG: 5735141412
Lavori di regolarizzazione dei fondali del bacino di evoluzione sud
e del canale portuale - Porto di Gioia Tauro.
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Gioia Tauro (RC).
Quantitativo o entità dell'appalto
Importo complessivo dell'appalto 4 831 208,05 Euro.
Importo lavori soggetti a ribasso 4 811 208,05 Euro.
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso 20 000 Euro.
Categoria prevalente OG7con classifica V del D.P.R. n. 207/2010:
importo 4 811 208,05 Euro.
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 3 mesi
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione
provvisoria pari al 2 % dell'importo complessivo dell'appalto, ai
sensi dell'art. 75 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. (Si applicano le
disposizioni relative al beneficio della riduzione del 50 %,
prevista dal comma 7 del medesimo articolo di legge).
È fatto obbligo ai concorrenti, a pena di esclusione, di provvedere
al versamento della contribuzione prevista dall'art. 1, commi 65 e
67 della Legge 266/2005, da effettuarsi secondo le modalità
previste dalla Deliberazione dell'Autorità pubblicata in Gazzetta
Ufficiale n. 30 del 6.2.2012.
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
Finanziamento: fondi di bilancio dell'Autorità Portuale di Gioia
Tauro.
Modalità di pagamento: come previsto dall'art. 17 del Capitolato
Speciale d'appalto.
Corrispettivo: a corpo ai sensi dall'art. 2 del Capitolato Speciale
d'appalto.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui agli artt. 34, 35, 36,
37 del D.Lgs n. 163/06 e s.m.i., costituiti da imprese singole,
riunite o consorziate ai sensi degli artt. 92 (commi 1, 2, 3 e 4),
93 e 94 del DPR 207 del 2010 e s.m.i., ovvero da imprese che
intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 37 (comma 8)
del D.Lgs 163/2006, nonché concorrenti con sede in altri Stati
membri dell'Unione Europea alle condizioni di cui all'art. 47 del
D.Lgs 163/206 e di cui all'articolo 62, del D.P.R. n. 207/2010 (in
prosieguo, Regolamento), nonché del presente disciplinare di gara,
che non si trovino nelle cause di esclusione di cui all'art. 38 del
D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i.
Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni di cui agli
articoli 36 e 37 del Codice nonché quelle dell'articolo 92 del
Regolamento.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: Per la partecipazione è richiesto il possesso di
attestazione SOA, in corso di validità, rilasciata da società di
attestazione di cui al D.P.R. 207 del 2010 e s.m.i. regolarmente
autorizzata, per la categoria OG7 con classifica V e che documenti
il possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale,
ai sensi delle norme vigenti e che dimostri la disponibilità di una
draga del tipo Semovente Aspirante Autocaricante e Autorefluente
munita di pozzi interni (stive) per contenere il materiale
dragato.
Per i raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui
all'articolo 34, c.1, lettere d), e), f) del D.Lgs n. 163/2006, di
tipo orizzontale, alla capo gruppo è richiesto il possesso dei
requisiti prescritti nella misura minima del 40 %, mentre alle
mandanti è richiesto il possesso dei medesimi requisiti nella
misura minima del 10 %, purché la somma dei requisiti sia almeno
pari a quella richiesta nel presente Bando.
Per i raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui
all'art. 34, c. 1, lettere d), e) ed e-bis), del D.Lgs n. 163/2006,
di tipo verticale, i requisiti economico-finanziari e
tecnico-organizzativi devono essere posseduti dalla capogruppo
nella categoria prevalente.
Sono ammesse le imprese cooptate esclusivamente qualora il
concorrente sia in possesso dei requisiti sufficienti per
l'assunzione integrale dei lavori. Tali imprese devono possedere i
requisiti di idoneità professionale (art. 39, comma 1 del D.Lgs n.
163/2006) e di ordine generale (art. 38 del D.Lgs n. 163/2006) da
attestare mediante apposita dichiarazione sostitutiva; inoltre tali
imprese possono essere qualificate anche per categorie ed importi
diversi da quelli richiesti nel bando, a condizione che i lavori
eseguiti da queste ultime non superino il 20 per cento dell'importo
complessivo dei lavori e che l'ammontare complessivo delle
qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all'importo
dei lavori che saranno ad essa affidati.
I raggruppamenti temporanei di imprese ed i consorzi ordinari già
costituiti o da costituirsi sono tenute ad eseguire i lavori nella
percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al
raggruppamento o al consorzio ordinario ai sensi dell'art. 37 comma
13 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
L'impegno di costituire il R.T.I., al fine di garantirne
l'immodificabilità ai sensi dell'art. 37, comma 9, del D.Lgs n.
163/2006, deve specificare il modello, se orizzontale, verticale,
misto ed anche se vi son imprese cooptate, nonché le parti
dell'opera secondo le categorie del presente bando che verranno
eseguite da ciascuna associata ai sensi dell'art. 92, del D.P.R. n.
207/2010.
È fatto obbligo agli operatori economici che intendono riunirsi o
si sono riuniti in raggruppamento di indicare in sede di gara, a
pena di esclusione, le quote di partecipazione al raggruppamento,
al fine di rendere possibile la verifica dei requisiti percentuali
richiesti dall'art. 92 del Regolamento, nonché l'impegno ad
eseguire le prestazioni oggetto dell'appalto nella percentuale
corrispondente; il medesimo obbligo si applica sugli operatori
economici che partecipano alla gara in aggregazione di imprese di
rete.
La mancata indicazione dei suddetti elementi relativi alle forme di
raggruppamento, salvo che questi possano essere ricavati con
immediatezza e con certezze dalla qualificazione delle imprese
raggruppate, costituisce motivo di esclusione. I concorrenti di
altri Stati aderenti all'Unione Europea devono possedere, a pena di
esclusione, i requisiti previsti nel D.P.R. 207/2010 (ex art. 3,
comma 7 del D.P.R. n. 34/2000), detti requisiti saranno comprovati
secondo la legislazione presente nei rispettivi paesi.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso
Informazioni complementari
Ulteriori informazioni per la partecipazione all'appalto.
a) Non sono ammessi a partecipare alle gare i concorrenti per i
quali sussistono le cause di esclusione di cui all'art. 38 D.Lgs
163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e per i quali
sussistano:
- comporta un'incapacità a contrarre con la Pubblica
Amministrazione l'irrogazione di sanzioni interdittive nei
confronti della persona giuridica emessa ai sensi del D.Lgs
8.6.2001, n. 231 per reati contro la Pubblica Amministrazione o il
patrimonio commessi nell'interesse o a vantaggio della persona
giuridica medesima,
- comporta un'incapacità a contrarre con la pubblica
amministrazione:
– l'applicazione di una delle misure di prevenzione della
sorveglianza di cui all'art. 6 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159
e ss. mm. ii. oppure l'estensione, negli ultimi cinque anni, nei
propri confronti, degli effetti di una delle misure stesse irrogate
nei confronti di un convivente,
– sentenze, ancorché non definitive, confermate in sede di appello,
relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di
appalto, ai sensi dell'articolo 67, comma 8, del d.lgs. 6 settembre
2011, n. 159 e ss. mm. ii,
– l'esistenza di piani individuali di emersione di cui all'articolo
1 bis, comma 14, della legge 18.10.2001, n. 383, come sostituito
dal decreto legge 25.9.2002, n. 210, convertito, con modificazioni
dalla legge 22.11.2002, n. 266.
Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dall'art. 38 lett. b),
c) ed m-ter) del D.Lgs 163/2006, come introdotto dalla L. 15.7.2009
n. 94 “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”, comporta
l'esclusione dalla gara la presenza di condanne definitive
(sentenze di condanna passate in giudicato, decreti penali di
condanna divenuti irrevocabili o sentenze di applicazione della
pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura
penale) con riferimento a tutte le persone fisiche componenti il
concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri
contrattuali o di direzione tecnica: per delitti commessi dal
titolare in caso di impresa individuale, dai soci in caso di
società di persone, da tutti i soci accomandatari se si tratta di
società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di
poteri di rappresentanza se si tratta di altro tipo di società o
consorzio, dai procuratori o gli institori qualora l'offerta sia
presentata da tali soggetti, per i seguenti delitti previsti dal
codice penale:
- reati contro la pubblica amministrazione dall'art. 314 all'art.
322-bis c.p., artt. 353, 354, 355 e 356 c.p.,
- reati contro l'ordine pubblico artt. 416, 416-bis, 416-ter,
421,
- reati contro la fede pubblica dall'art. 453 all'art. 456, art.
467, 468, 469, 471, dall'art. 482 all'art. 492,
- reati contro il patrimonio artt. 624,624-bis, 625 n. 2, 3, 4, 5,
628, 629, 630, 640, 640-bis, 640-ter, 644, 648, 648-bis,
- rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul
lavoro art. 437 c.p.,
- reati previsti e puniti dal Titolo III Capo I del D.P.R. 309/1990
e s.m.i. (T.U. sugli stupefacenti),
- reati commessi dal soggetto fallito e da persone diverse dal
medesimo previsti e puniti dagli artt. 216 e segg. R.D. 16.3.1942
n. 267.
È fatta salva, comunque, l'applicazione degli artt. 178 del codice
penale e 445, comma 2, del codice di procedura penale e 460 comma
5, c.p.p., riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal
Tribunale di Sorveglianza e l'estinzione del reato per decorso del
tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna
accertata con provvedimento del giudice dell'esecuzione.
Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei
confronti dell'appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un
provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più
misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge
27.12.1956, n. 1423, ed agli articoli 2 e seguenti della legge 31
maggio 1965, n. 575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna
passata in giudicato ((per i delitti previsti dall'articolo 51,
commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, dagli
articoli 314, primo comma, 316, 316-bis, 317, 318, 319, 319-ter,
319-quater e 320 del codice penale, nonché)) per reati di usura,
riciclaggio nonché per frodi nei riguardi della stazione
appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di
altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonché per
violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il
responsabile del procedimento propone alla stazione appaltante, in
relazione allo stato dei lavori e alle eventuali conseguenze nei
riguardi delle finalità dell'intervento, di procedere alla
risoluzione del contratto.
È in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di
altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e
rilevanti ai fini dell'esclusione dalla gara in relazione a fatti
la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere negativamente
sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante: in ogni caso,
la Commissione di gara è chiamata ad effettuare una concreta
valutazione dell'incidenza della condanna sul vincolo fiduciario,
avendo riguardo alla gravità del reato ed alla sua incidenza con il
rapporto contrattuale da instaurare con l'impresa (v.
determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P).
La Commissione ha facoltà di escludere dalla gara le imprese per le
quali attraverso la consultazione del casellario Informatico
dell'Autorità di Vigilanza o in qualunque altro modo rilevato,
emergano casi di grave negligenza o malafede intervenuti
nell'ambito di rapporti negoziali con altre Stazioni Appaltanti,
ove reiterati e seri e derivanti da segnalazioni di uno o più
committenti pubblici (v. determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P).
b) Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte condizionate o
quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta
relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le
offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì
ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino
abrasioni, ovvero correzioni non espressamente confermate o
sottoscritte.
c) Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola
offerta valida.
d) Nel caso in cui, per effetto dell'applicazione dell'art. 86
comma 1 D.Lgs 163/2006 l'aggiudicatario non possa essere
individuato a causa di due o più ribassi uguali, si procederà, a
norma dell'art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924,
all'aggiudicazione per sorteggio.
e) Il Capitolato Generale degli appalti di cui al DM 145/2000
costituirà parte integrante del contratto d'appalto.
f) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e
l'offerta devono essere in lingua italiana o corredati di
traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda,
sull'offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili,
non apposte sul timbro dell'impresa e tali da individuare
l'identità del sottoscrittore.
g) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato
membro dell'Unione Europea, qualora espressi in altra valuta,
dovranno essere convertiti in euro.
h) I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste nel
capitolato speciale d'appalto.
i) Il contratto d'appalto conterrà le seguenti clausole:
ia) Obbligo dell'impresa aggiudicataria di comunicare all'Ente
committente, ai fini delle necessarie verifiche antimafia i dati di
tutte le imprese e Società anche unipersonali ed assetti societari
delle stesse, coinvolte nel piano di affidamento.
id) Risoluzione del contratto d'appalto, con l'obbligo per
l'aggiudicatario di inserimento della medesima clausola di
risoluzione anche per i relativi sub-contratti e sub-affidamenti, a
seguito di esito interdittivo, anche atipiche o supplementari delle
informative antimafia emesse dalla Prefettura competente nei
confronti dell'aggiudicatario o del contraente, con l'espressa
previsione che in tali ipotesi l'Ente committente procederà
automaticamente alla revoca dell'appalto, dell'autorizzazione del
sub-contratto, del sub-affidamento ed all'automatica risoluzione di
qualsiasi vincolo.
ie) Obbligo per l'impresa aggiudicataria di riferire
tempestivamente al Nucleo operativo per le opere pubbliche presso
la Prefettura, ogni illecita richiesta di denaro, prestazione, o
altra utilità ovvero offerta di protezione avanzata nel corso di
esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante,
agente o dipendente delle imprese subappaltatrici e da ogni altro
soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nella realizzazione
dell'intervento e di cui lo stesso venga a conoscenza, con la
espressa previsione che in ogni caso l'assolvimento di tale obbligo
non esime dalla presentazione di autonoma denuncia per i medesimi
fatti all'Autorità giudiziaria.
if) Espressa statuizione che l'inosservanza da parte
dell'aggiudicatario degli obblighi posti a suo carico e sopra
indicati configura una fattispecie di inadempimento contrattuale,
consentendo alla Stazione appaltante di chiedere anche la
risoluzione del contratto d'appalto.
ig) Clausola con la quale l'impresa aggiudicataria assume l'obbligo
di tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3 comma 8 della Legge
n. 136/2010 - (Piano straordinario contro le mafie);
ih) Clausola di immediata risoluzione nei casi in cui l'appaltatore
esegua transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste
italiane SpA.
ii) Risoluzione del contratto o a revocare le autorizzazioni
rilasciate ai sub contratti di varia natura nella ipotesi che nella
fase di esecuzione dei lavori, del servizio di autotrasporto o
della fornitura vengano accertate anche a seguito delle verifiche
ispettive la grave violazione delle norme di sicurezza sui lavori,
di sicurezza stradale ed impiego di lavoratori in nero.
il) la stazione appaltante si riserva di acquisire, nei confronti
dei soggetti aggiudicatari, sia preventivamente alla aggiudicazione
definitiva dell'appalto, sia preventivamente all'autorizzazione di
sub contratti, cessioni, noli o cottimi, le informazioni antimafia
ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 252/98. Qualora risultassero, a
carico dei soggetti interessati, tentativi o elementi di
infiltrazioni mafiose, la stazione appaltante stessa procede
all'esclusione del soggetto aggiudicatario della gara ovvero al
divieto del subcontratto, cessione, nolo o cottimo. Nel caso cui,
poi, sia stato concluso un subcontratto con impresa nei confronti
della quale venga successivamente accertata l'esistenza di causa
interdittiva, anche di natura atipica o supplementare, ex art. 10
DPR 252/98, l'impresa aggiudicataria dei lavori si impegna, nei
confronti della stazione appaltante, a rescindere il subcontratto.
Laddove non avvenga, la stazione appaltante procederà alla
risoluzione del contratto.
k) Gli eventuali subappalti, disciplinati ai sensi delle vigenti
leggi, saranno autorizzati a condizione che siano indicati e
richiesti in sede di offerta, sempre che, prima della stipula del
contratto, con apposita dichiarazione vengano indicate le imprese a
cui saranno affidati subappalti o subaffidamenti. Non è consentito
affidare subappalti a soggetti che in qualunque forma abbiano
partecipato al presente appalto.
La mancata espressione della volontà di ricorso al subappalto con
l'indicazione dei subappaltatori, per quelle categorie a
qualificazione obbligatoria non possedute dal partecipante,
comporta l'esclusione dalla gara
l) l'Ente Appaltante valuterà con la massima attenzione, ai fini
della esclusione dalla gara ai sensi dell'art. 38 lett. e D.Lgs n.
163/06, la gravità delle infrazioni commesse e debitamente
accertate alle norme in materia di sicurezza ed ogni altro obbligo
derivante dai rapporti di lavoro, riservandosi comunque di
escludere quelle imprese nei cui confronti dovesse risultare anche
da accertamenti amministrativi l'oggettiva assenza delle più
importanti misure di sicurezza e l'assunzione in nero di lavoratori
italiani e/o stranieri, L'Ente appaltante si riserva di proceder
alla rescissione del contratto od a revocare le autorizzazioni
rilasciate ai sub contratti di varia natura nella ipotesi che nella
fase di esecuzione dei lavori, del servizio di autotrasporto o
della fornitura vengano accertate anche a seguito delle verifiche
ispettive la grave violazione delle norme di sicurezza sui luoghi
di lavoro, di sicurezza stradale ed impiego di lavoratori in
nero.
m) Le imprese, per il solo fatto che partecipano alla presente
procedura di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i
patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole
stabilite dal presente bando-disciplinare, dal Capitolato Speciale
di Appalto e dal Contratto, nessuna esclusa.
n) È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più
di un'associazione temporanea o consorzio di cui all'art. 34 comma
1 lett. d) ed e) del Codice dei contratti ovvero di partecipare
alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla
gara medesima in associazione o consorzio. Tale divieto si applica
anche ai soggetti di cui all'art. 34 coma 1 lett. f) del codice dei
contratti.
o) I consorzi di cui all'art. 34 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs
163/2006 sono tenuti, pena l'esclusione, ad indicare in sede di
offerta per quali consorziati il consorzio concorre. A questi
ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma,
alla medesima gara.
p) È vietata l'associazione in partecipazione. Salvo quanto
disposto ai commi 18 e 19 del'art. 37 del D.Lgs 163/2006 è vietata
qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti
temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella
risultante dall'impegno presentato in sede di offerta ( art. 37 c.
9 D.Lgs 163/2006).
q) Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti
costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità per
l'iscrizione nel casellario informativo per quelle imprese singole,
consorziate, ausiliate ed ausiliarie per le quali in sede di
controllo delle veridicità delle dichiarazioni relative ai
requisiti di carattere generale, le stesse non risultino
confermate.
r) La stazione appaltante attiverà la procedura di escussione della
cauzione provvisoria e di segnalazione, ai sensi dell'art. 48 del
D.Lgs n.163/2206, all'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici
ai fini dell'inserimento dei dati nel casellario informatico delle
imprese, nonché all'eventuale applicazione delle norme vigenti in
materia di dichiarazioni non veritiere, per quelle imprese che
siano state escluse dalla gara perché tra di loro in situazioni di
controllo di cui all'art. 2359 del codice civile, e che non abbiano
reso l'apposita dichiarazione.
s) Conseguenze di carattere penale sono previste qualora
emergessero situazioni oggettive lesive della par condicio fra
concorrenti e della segretezza delle offerte.
t) L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine
generale è condizione per l'emanazione del decreto di
aggiudicazione definitiva dell'appalto.
u) In caso di esito non favorevole dei controlli sulle
dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul
soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l'appalto verrà
aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
v) L'anomalia dell'offerta sarà valutata secondo quanto previsto
dalla normativa vigente (art. 86- 87 e 88 del D.Lgs 163/06 e
successive modificazioni del D.Lgs 152/08.)
z) Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi
titolo supportate, restano a carico del concorrente.
w) I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o
cottimista verranno effettuati dall'aggiudicatario che è obbligato
a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento
effettuato, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle
ritenute a garanzie effettuate. Qualora l'aggiudicatario non
trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore o del
cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante
sospenderà il successivo pagamento a favore dello stesso, secondo
quanto previsto dall'art. 118 del D.Lgs 163/06 e successive
integrazioni e modifiche;
aa) La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli
atti.
ab) Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente codice
Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni,
promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o
turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro
chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità
a lui o ad altri data o promessa.
ac) La Stazione e l'Ente Appaltante si riservano il diritto di
annullare la gara, di rinviare l'apertura delle offerte o di non
procedere all'aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli
offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e
natura.
ad)L'Ente Appaltante si riserva la facoltà prevista dal Codice dei
Contratti -art.140 commi 1, 2 del D.Lgs. 163/2006 e successive
modificazioni di cui al D. Lgs. 152/2008 – (Procedure di
affidamento in caso di fallimento dell'esecutore o risoluzione del
contratto per grave inadempimento dell'esecutore).
ae) L'Ente Appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di scorporare
dall'appalto principale di ciascun lotto eventuali opere, impianti
e/o forniture particolari, da affidare a Ditte specializzate di
propria fiducia.
af) Il contratto, a termini dell'art. 11 comma 10 del D.Lgs
163/2006 e s.m.i., non potrà essere stipulato prima di trentacinque
giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento
di aggiudicazione definitiva ai sensi dell'art. 79, fatto salvo
quanto previsto al comma 10-bis del medesimo articolo di legge. La
stipula dovrà comunque avvenire, sensi dell'art.11 comma 9) del
D.Lgs 163/2006, entro 180 giorni decorrenti dalla data di efficacia
dell'aggiudicazione definitiva e rimane subordinata all'esito
positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in
materia di lotta alla mafia ed alla consegna del piano di
sicurezza, ai sensi dell'art. 131 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Le
richieste di chiarimenti o documenti da parte dell'autorità
Portuale sospendono i termini di cui all'art. 12 comma 1 del D.Lgs
n. 163/2006.
ag) Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa
presso la sede dell'Ente Appaltante. Nello stesso sarà inserita la
clausola compromissoria.
ah) Sono a carico dell'impresa aggiudicataria le spese di
contratto, comprese quelle di bollo, registro e quelle
propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto
d'affidamento, nonché dei documenti e disegni di progetto con
relative copie.
Per come introdotto dall'art. 34, comma 35 del D.L. 179/2012,
anche, le spese per la pubblicità del bando di gara sono a carico
dell'aggiudicatario. Entro 60 giorni dalla aggiudicazione
definitiva o prima della stipula del contratto l'impresa
aggiudicataria dovrà rimborsare l'ente, dell'importo effettuato per
la pubblicità del bando di gara, mediante bonifico bancario sul
conto corrente bancario (IBAN: IT 08 J 01030 81370 000063115940 -
Monte di Paschi di Siena Filiale di Gioia Tauro) intestato a
“Tesoreria dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro (RC).
ai) Ove nei termini fissati, l'aggiudicatario non si presenti per
la consegna dei lavori o per la stipula del contratto, l'Ente
Appaltante procederà a termini di legge all'applicazione delle
relative sanzioni e segnalazioni.
al) L'Ente Appaltante procederà nel caso di necessità alla consegna
dei lavori all'aggiudicataria sotto riserva di legge, in pendenza
della stipula del contratto.
am) Le richieste di chiarimento dovranno pervenire a mezzo e-mail,
all'attenzione del R.U.P. entro e non oltre il termine di giorni 10
antecedenti il termine fissato per la ricezione delle offerte. Le
risposte alle richieste di chiarimenti che possano rivestire
carattere di interesse generale saranno inserite sul sito internet
dell'Autorità Portuale (www.portodigioiatauro.it) che i concorrenti
sono quindi invitati a consultare prima della presentazione
dell'offerta.
an) Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine all'esito
provvisorio di gara.
La Stazione Appaltante effettuerà le comunicazioni previste agli
artt. 79 comma 5 e 75 comma 9 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. ai
soggetti ivi indicati, con le modalità e nei termini previsti negli
articoli medesimi. Le comunicazioni verranno effettuate in maniera
sintetica, rinviando per i provvedimenti ed i dettagli della
procedura, al sito web.
Tutte le comunicazioni inerenti la procedura in oggetto saranno
effettuate tramite fax o posta elettronica. A tal fine il
concorrente dovrà obbligatoriamente indicare nel modello Allegato 1
e sul frontespizio del plico di gara, oltre al domicilio eletto, il
numero di fax e l'indirizzo di posta elettronica al quale inviare
le comunicazioni.
È obbligo del concorrente comunicare tempestivamente alla stazione
appaltante via fax ai numeri +39 0966588617 ogni variazione
sopravvenuta nel corso della procedura di gara circa il numero di
fax/e-mail o l'indirizzo già indicato nel modello A) cui ricevere
le comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di
rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti
formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario capogruppo
si intende validamente resa a tutti gli operatori economici
raggruppati, aggregati o consorziati.
In cadi di avvalimento la comunicazione recapitata all'offerente si
intende validamente resa a tutti gli operatori economici
ausiliari.
ao) Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto
saranno deferite alla competente Autorità Giudiziaria. Le
controversie derivanti dalla procedura di gara, ivi comprese quelle
risarcitorie, sono devolute alla competenza esclusiva del TAR di
Reggio Calabria.
ap) L'Autorità Portuale di Gioia Tauro non assume responsabilità,
in ordine a bandi pubblicati su altri siti internet non ufficiali
con versioni modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi
diversi da quello di cui al punto 1.2 del presente bando di
gara.
aq) Si informa che ai sensi dell'art. 13 D.Lgs 30.6.2003 n. 196 i
dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito delle
attività istituzionali dell'Ente Appaltante e che l'impresa dovrà
espressamente rilasciare l'autorizzazione al trattamento dei dati
medesimi.
ar) Si applica il divieto di cui all'art. 90 comma 8 del D.Lgs
163/2006 e s.m.i.
as) L'aggiudicatario provvisorio, deve essere iscritto alla Cassa
edile della Provincia di Reggio Calabria o Edilcassa Regionale
Calabrese o alla Cassa edile di altra località o altro ente
corrispondente. Si avverte che, se iscritto alla Cassa edile di
altra località dovrà provvedere ad iscrivere i lavoratori impegnati
nell'esecuzione delle opere oggetto del presente bando alla Cassa
Edile della Provincia di Reggio Calabria o Edilcassa Regionale
Calabrese; se non iscritta alla Cassa Edile l'impresa dovrà
presentare una dichiarazione nella quale si obbliga in caso di
aggiudicazione a iscrivere i lavoratori che saranno impiegati nel
lavoro all'ente previdenziale di competenza secondo le norme
vigenti.
Responsabilità del procedimento e accesso agli atti: Ai fini della
presente gara ed ai sensi della Legge 241/1990 e s.m. ed i., il
responsabile del procedimento è l'Ing. Saverio Spatafora. Ai sensi
dell'art.13 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., l'accesso agli atti è
differito:
- in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato
offerta, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle
medesime;
- in relazione alle offerte fino all'approvazione
dell'aggiudicazione;
- in relazione al procedimento di verifica della anomalia
dell'offerta, fino all'aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., sono escluse il
diritto di accesso e ogni altra forma di divulgazione in relazione
alle informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte
ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscono, secondo
motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici
o commerciali.
Trattamento dei dati personali: Per la presentazione dell'offerta,
nonché per la stipula del contratto con l'aggiudicatario, è
richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche
sotto forma documentale, che rientrano nell'ambito di applicazione
del D.Lgs 30.6.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei
dati personali).
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa,
all'Amministrazione compete l'obbligo di fornire alcune
informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Finalità del trattamento: In relazione alle finalità del
trattamento dei dati forniti si precisa che:
- i dati inseriti nella domanda di partecipazione e, in caso di
avvalimento, vengono acquisiti ai fini della partecipazione (in
particolare ai fini dell'effettuazione della verifica dei requisiti
di ordine generale e della capacità tecnico-professionale ed
economico- finanziaria del concorrente) nonché dell'aggiudicazione
e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative
vigenti;
- i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono
acquisiti, oltre che ai fini di cui sopra, anche ai fini della
stipula e dell'esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti
contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
Modalità del trattamento dei dati: Il trattamento dei dati verrà
effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e
potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici
idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno
essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri
qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta
individuati.
Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati
I dati potranno essere comunicati a:
- soggetti anche esterni all'Amministrazione, i cui nominativi sono
a disposizione degli interessati, facenti parte di Commissioni di
valutazione e/o di verifica o collaudo che verranno di volta in
volta costituite;
- altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti
di gara nei limiti consentiti dal D.Lgs n. 163/2006 e dalla legge
n. 241/90 e s.m.i.
Diritti del concorrente interessato: Relativamente ai suddetti
dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono
riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 30.6.2003 n.
196.
La presentazione dell'offerta e la sottoscrizione del contratto da
parte del concorrente attesta l'avvenuta presa visione delle
modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate
nell'informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs 30.6.2003, n.
196
Normativa di riferimento: Per quanto non espressamente previsto, si
rinvia al Decreto Legislativo n.163/2006 e s. m. i. e al D.P.R.
207/2010 e s. m. i.
Il bando di gara, nonché il disciplinare e gli elaborati di
progetto dell'intervento sono visionabili sul sito internet
www.portodigioiatauro.it.
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Saverio Spatafora