Riqualificazione Urbanistica e Paesaggistica della fascia periurbana ad ovest delle mura di San Gimignano
SCADENZA 02/04/2012
Tema del concorso è la riqualificazione urbanistica e paesaggistica
della fascia periurbana ad ovest delle mura del centro storico.
L'area è caratterizzata da una forte disomogeneità dei luoghi
distinti dalla presenza di abitazioni, annessi ad uso artigianale,
fabbricati dismessi ed aree a verde.
Il progetto, finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione del
tessuto urbano a stretto contatto con le mura, (vedi scheda
normativa di indirizzo progettuale del Regolamento Urbanistico
Comunale vigente RQm 13_1) dovrà ridisegnare l'intero tessuto
morfologico dell'area attraverso anche la realizzazione e
riqualificazione omogenea di spazi pubblici, di luoghi di
aggregazione e di aree a verde. A tal proposito il Piano
Strutturale stabilisce:
"… La fascia che va dalla pista Margherita al Cimitero, ha uno
spessore di circa 100 ml., dominata dal tema del verde, dei
giardini e dei percorsi pedonali con accesso al parco agricolo,
conterrà anche attrezzature e servizi di interesse pubblico sia
commerciali, che ricreazionali e culturali, oltre ad una modesta
quota di residenza da individuarsi all'interno dei fabbricati
esistenti. L'area, indicata nella Tav. P04 con il simbolo R6, è in
parte inedificata ed in parte occupata da fabbricati ed annessi ad
uso artigianale (officine Ceccarelli e fabbricati ex CET).
E' ammesso il recupero di 2.400 mc dei 5.200 esistenti attraverso
interventi di ristrutturazione urbanistica e nuova costruzione
(solo per le strutture pubbliche o ad uso pubblico) ad esclusione
della zona geologica classificata di pericolosità geologica 4 (v.
Tav. G10/b)." (Piano Strutturale, Norme di piano Statuto del
territorio)
Obiettivi
L'obiettivo principale è la riqualificazione dell'area in questione
la quale è posta in prossimità della cinta muraria medievale
(notificata come bene monumentale ex L 1089) e dunque in diretto
rapporto visivo con la stessa. Tale area, caratterizzata da
condizioni di degrado e forte disomogeneità dei luoghi, è
sottoposta inoltre, al vincolo paesaggistico instituito con DM
25/03/1965 "dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona
circostante il centro monumentale del Comune di San Gimignano".
L'area è destinata ad assumere un ruolo strategico nella
progettazione dello scenario futuro della città di San Gimignano.
Il progetto dovrà dunque riqualificare e valorizzare la fascia e
ripristinare le relazioni tra città e territorio circostante,
attraverso la valorizzazione dei caratteri peculiari paesaggistici
ed agricoli, vista anche la prossima istituzione del parco
agrario.
Ruolo primario è svolto dal recupero di parte dei volumi esistenti
ai fini residenziali, dalla realizzazione di attrezzature di
interesse pubblico, dalla creazione di nuovi spazi di vita
cittadina e di strutture a servizio della comunità e dei turisti
fruitori, messi in rete tra loro da aree a verde e percorsi
ciclopedonali (si veda in proposito la scheda normativa di
indirizzo progettuale del Regolamento Urbanistico Comunale vigente
RQm 13_1).
Per la realizzazione del progetto, si evidenzia inoltre, la
presenza della nuova viabilità provinciale, in fase di
realizzazione, (circonvallazione esterna all'abitato di San
Gimignano) con la quale si verrà a creare un nuovo sguardo sulla
città di San Gimignano.
Orientamenti amministrativi: ambiti progettuali della fascia
periurbana
Per lo sviluppo del concorso di idee l'amministrazione esplicita
alcuni orientamenti indicativi in coerenza con gli strumenti di
pianificazione e gli atti di governo del territorio in vigore.
Al fine di agevolare i concorrenti nell'elaborazione del master
plan richiesto, si è ritenuto necessario suddividere l'area in
sette ambiti di progettazione, vista anche la composizione
articolata della fascia periurbana.
I sette ambiti progettuali sono suddivisi in:
Ambito 1 (area parcheggio Poggiluglio): [per l'Ambito 1 e 2 sono
previsti 1000 mc per servizi (nuova edificazione)] l'area comprende
il parcheggio di "Poggiluglio", riservato ai residenti del centro
storico, ed alcuni edifici pubblici: magazzini, Consorzio Agrario
Provinciale di Siena e la sede del Comando dell'Arma dei
Carabinieri. Ai fini progettuali del concorso si potrà prevedere la
riorganizzazione dell'assetto morfologico dei volumi da destinare
ad edifici pubblici.
Si prevede, inoltre, la possibilità di ampliamento e
riorganizzazione del parcheggio "Poggiluglio" e la progettazione
della centrale di controllo dello stesso, attraverso anche
interventi di mitigazione.
Ambito 2 (area parcheggio Montemaggio): [per l'Ambito 1 e 2 sono
previsti 1000 mc per servizi (nuova edificazione)] l'area comprende
il parcheggio di "Montemaggio" destinato ai turisti. Si prevede la
possibilità di ampliamento e riorganizzazione del parcheggio e la
progettazione della centrale di controllo dello stesso, attraverso
anche interventi di mitigazione.
A seguito dell'apertura della nuova tangenziale si dovrà quindi
prevedere l'istituzione di una zona a traffico limitato in via dei
Fossi, con l' obiettivo di diminuire il carico automobilistico
lungo le mura, mantenendo l'accesso per i residenti al parcheggio
dei Fossi. Pertanto, ai fini del progetto, si dovrà ristudiare la
viabilità in prossimità del parcheggio Montemaggio e del rispettivo
approdo in via Roma. Inoltre è da prevedere l'istituzione di una
zona pedonale integrata a tutto il piazzale Martiri Montemaggio,
che includa anche il sistema viario circostante, garantendo
comunque l'accesso al suddetto parcheggio per turisti.
Vista la localizzazione strategica di accesso al centro storico e
al parco agrario, e anche l'apertura del cono visivo dato dalla
nuova direttrice provinciale, si suggerisce la progettazione di una
quinta scenica allo scopo di rendere l'area, prospiciente il parco
agrario, omogenea e non impattante, restituendo così un nuovo
sguardo alla città.
Ambito 3 (area "ex officina Ceccarelli"): [previsti 525 mc da
recuperare (175 mc tettoie, 350 mc e 675 mc da realizzare] E'
previsto il recupero dei volumi "ex-officina Ceccarelli" al fine di
realizzare dei garage interrati privati a servizio del centro
storico. Si prevede inoltre la localizzazione di attività
commerciali, artigianali di servizio e di artigianato di qualità,
nei volumi sopra menzionati.
Ambito 4 (area "ex- CET"): [ previsti 1200 mc ad uso residenziale]
Ambito caratterizzato dalla presenza di autorimesse in uso alla
ditta ex CET.
Come da scheda normativa del vigente Regolamento Urbanistico
Comunale (RQm 13_1), si prevede una nuova area residenziale
derivante dal recupero dei fabbricati "ex- CET". Ai fini del
concorso di idee si dispone la progettazione di una terrazza
belvedere, a basso impatto ambientale, verso il parco agrario e le
colline circostanti.
Si individua inoltre, in tale ambito, la predisposizione
dell'ingresso al parco agrario, creando una vera e propria porta di
accesso.
Ambito 5 (area Gamboccio): ambito caratterizzato dalla prevalenza
di edifici residenziali.
Ambito 6 (area parcheggio residenti): ambito caratterizzato dalla
presenza del parcheggio per residenti dei "Fossi", ubicato in
prossimità del cimitero capoluogo.
Per lo sviluppo del concorso di idee si prevede il ripristino di un
percorso in stato di abbandono, che costeggia l'area cimiteriale e
approda lungo il viale dei Fossi, al fine di rendere più fruibile
il centro anche trasversalmente ed integrare e valorizzare il
cimitero.
Il disegno dovrà riguardare la progettazione del percorso
ciclopedonale ponendo attenzione agli elementi di arredo
(preferibilmente ecosostenibili) e ai materiali utilizzati, che non
dovranno essere di impatto sul paesaggio.
Ambito 7 (area a verde): area particolarmente acclive
caratterizzata da oliveti ed incolto, limitrofa alle scuole
elementari. Per tale zona non sono previste particolari
indicazioni.
Requisiti di partecipazione al concorso
Sono ammessi al concorso di idee:
- architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori ed ingegneri
iscritti ai relativi ordini professionali in forma singola o
associata (ai sensi dell'art. 90 comma1 L 1815/1939; del D.Lgs.
163/06 e s.m.i.);
- agli altri soggetti indicati all'art.90, comma 1, lett. e), f),
f-bis), h), del D.lgs. 163/06 e s.m.i (società di professionisti -
società di ingegneria - prestatori di servizi di ingegneria ed
architettura stabiliti in altri Stati membri- consorzi stabili di
società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma
mista);
- Ai sensi dell'art. 53 del D. Lgs. 165/01 e s.m.i., i dipendenti
di Enti, Istituti o Amministrazioni Pubbliche, dovranno dichiarare
in fase di gara di essere stati preventivamente autorizzati a
partecipare dall'amministrazione di appartenenza oppure nel caso
l'autorizzazione non sia richiesta dovranno indicare espressamente
e puntualmente i riferimenti di legge, di contrattazione nazionale
o aziendale, regolamentari che prevedono tale esenzione;
- ai raggruppamenti temporanei, costituiti e/o non ancora
costituiti, composti dai soggetti innanzi indicati, ai quali si
applicano le disposizioni di cui all'art. 37 del D. Lgs. 163/06 e
s.m.i., in quanto compatibili. Ogni gruppo deve nominare un
componente delegato a rappresentarlo;
- ai sensi dell'art. 51, comma 5, del D.P.R. 554/1999, per
promuovere la presenza anche di giovani professionisti, nei
raggruppamenti concorrenti al bando dovrà essere presente un
giovane professionista abilitato da non più di cinque anni
all'esercizio della professione, secondo le norme dello stato
membro dell'Unione Europea di residenza;
- nel caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo non
ancora costituito i concorrenti dovranno assegnare ad uno di essi
il ruolo di rappresentante, il quale, in caso di vincita,
intratterrà i rapporti con l'Ente banditore in nome e per conto dei
mandanti. Se il capogruppo è una società deve essere indicato il
nominativo del legale rappresentante e del direttore tecnico, se
soggetto diverso;
- nel caso di raggruppamento temporaneo già costituito andrà
allegata alla documentazione amministrativa di gara, il mandato
collettivo o l'atto costitutivo (risultante da scrittura privata
autenticata) e la relativa procura speciale con rappresentanza ad
uno dei componenti il raggruppamento qualificato come
capogruppo;
- ad ogni effetto il raggruppamento di concorrenti avrà,
collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A
tutti i componenti del raggruppamento è riconosciuta, a parità di
titoli e diritti, la paternità dell'idea progettuale;
- non possono partecipare al concorso coloro che si trovano nelle
condizioni di cui agli artt. 36, comma 5, e 37, comma 7, del D.
Lgs. 163/2006 s.m.i. , art. 51, commi 1-2-3, del D.P.R. 554/1999
s.m.i.. Tali cause di esclusione valgono anche per i consulenti ed
i collaboratori dei concorrenti;
- le società professionali dovranno possedere i requisiti previsti
rispettivamente agli artt. 53 e 54 del D.P.R. 554/1999 e s.m.i., in
quanto compatibili;
- tutti i concorrenti, sia singoli sia in forma di raggruppamento,
dovranno dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di esclusione
previste dall'art. 38 del D.Lgs.163/2006;
- è vietata qualsiasi modificazione della composizione dei
raggruppamenti di concorrenti rispetto a quella risultante
dall'impegno presentato in sede di offerta.
La violazione delle disposizioni sui requisiti di partecipazione
comportano l'esclusione dal concorso.
Incompatibilità dei partecipanti
Non possono partecipare al concorso:
- coloro che siano inibiti, per legge o per provvedimento al
disciplinare o per contratto, all'esercizio della libera
professione;
- le persone direttamente coinvolte nell'elaborazione del bando e
nei lavori della Commissione giudicatrice, i loro soci, diretti
superiori e dipendenti coniugi, parenti e affini fino al III°
grado;
- i dipendenti del Comune di San Gimignano, banditore del concorso,
anche con contratti a termine;
- i membri del Consiglio e della Giunta del Comune di San Gimignano
e i consulenti dello stesso Comune con contratto continuativo;
- coloro che abbiano rapporto di lavoro dipendente con Enti
istituzionali o Amministrazioni pubbliche salvo che siano titolari
dell'autorizzazione specifica che va allegata alla richiesta di
partecipazione.
La presenza di condizioni che inibiscano la partecipazione
comportano l'esclusione dal
concorso soggetto, singolo o collettivo, incompatibile o da
escludere.
Documentazione del concorso
L'ente banditore rende disponibile sul sito internet http://www.comune.sangimignano.si.it/
alla data di pubblicazione del bando la seguente documentazione
costituita dal presente bando, dalla modulistica di gara e dai
seguenti documenti ed elaborati allegati:
01 individuazione ambiti di progetto (pdf)
02 cartografia storica
02.1 Regolamento Urbanistico - Cartografia storica: Catasto
Leopoldino scala 1:5.000 (pdf)
03 strumenti urbanistici ed atti di governo del territorio
03.1 Piano Strutturale - Norme di piano - Statuto del territorio
(pdf)
03.2 Piano Strutturale - cartografia di piano Q011_a; Q011b scala
1:2.000 (pdf)
03.3 Regolamento Urbanistico Comunale - N1 Norme di Attuazione
(pdf)
03.4 Regolamento Urbanistico Comunale - N1A Schede normative di
indirizzo progettuale relative agli ambiti di trasformazione
(pdf)
03.5 Regolamento Urbanistico Comunale - P5d Disciplina per la
gestione e la trasformazione degli assetti urbani - Capoluogo scala
1:2.000 (pdf)
03.6 Regolamento edilizio comunale (pdf)
04 basi cartografiche
04.1 Carta tecnica Regionale scala 1:10.000 (dwg)
04.2 Carta tecnica Regionale scala 1:2.000 (dwg)
04.3 Regolamento Urbanistico - Ortofotocarta - Volo AGEA 2007 scala
1:10.000 (pdf)
05 fotografie dell'area
Quesiti scritti
Quesiti e richieste di carattere tecnico procedurale,
organizzativo, di contenuto e metodo in merito al bando e alla
documentazione devono pervenire esclusivamente alla mail
concorsoidee@comune.sangimignano.si.it con oggetto "Concorso di
idee - Fascia periurbana ad ovest delle mura" entro e non oltre le
ore 13.00 del 13/02/2012. L'Ente banditore non accetterà richieste
di chiarimenti pervenute dopo tale termine.
I quesiti devono essere posti esclusivamente in italiano.
L'Ente contemporaneamente all'invio di ogni singola risposta
all'indirizzo mail del mittente, provvederà a pubblicare, in forma
anonima, sul sito internet del Comune di San Gimignano il quesito
pervenuto e la relativa risposta.
Ai concorrenti è vietato rivolgersi, pena esclusione, ai componenti
della commissione.
Elaborati richiesti
Elaborati grafici:
Elaborato 1: MASTER PLAN scala 1:2.000 formato UNI/A1
o Inquadramento territoriale
o Inserimento nel contesto urbano e paesaggistico
o Rapporto con la pianificazione vigente
Elaborato 2: TAVOLA di PROGETTO formato UNI/A1
o planimetria scala 1:1.000 delle aree di intervento con
illustrazione dettagliata della localizzazione di spazi pubblici,
aree a verde e i percorsi ciclopedonali proposti
o rendering, foto simulazioni e studi di inserimento ambientale e
paesaggistico delle opere progettate e del loro contesto
Elaborato 3: TAVOLA di PROGETTO formato UNI/A1
o planimetria scala 1: 500 delle aree di intervento e delle
soluzioni progettuali (ambiti di 1, 3, 6) di carattere
architettonico, urbanistico e paesaggistico ambientale particolari
degli elementi architettonici e di arredo degli spazi pubblici
o la tavola può essere integrata con viste tridimensionali e testi
sintetici illustrativi degli elementi e dei materiali con cui si
intendono realizzare le opere
Relazione tecnico illustrativa:
E' consentito un numero massimo di 15 facciate complessive,
compresa la copertina, in formato UNI/A4.
La relazione deve poter illustrare l'idea e le scelte
paesaggistiche urbanistiche e progettuali proposte. Devono essere,
esplicate le giustificazioni e le motivazioni che hanno determinato
le soluzioni adottate.
Inoltre tutti gli elaborati, in aggiunta alla consegna dei formati
su descritti, dovranno essere contenuti in un book esplicativo in
formato UNI/A3. Gli elaborati e il book dovranno essere consegnati
in formato pdf con risoluzione 300 dpi, all'interno di un CD.
Criteri di valutazione
La commissione giudicatrice assegna un puntuggio complessivo
(massimo 100 punti) esaminando le candidature in base ai seguentui
criteri:
Premi
Il concorso si concluderà con l'attribuzione dei seguenti
premi:
- primo classificato 10.000 €
- secondo classificato 5.000 €
- terzo classificato 3.000 €
I premi sono da considerarsi lordi e comprensivi delle ritenute e
degli eventuali oneri di legge.
E' esclusa l'assegnazione di premi ex-aequo.
La Giuria si riserva la facoltà di segnalare ulteriore progetto, o
progetti, qualora risulti particolarmente meritevole e degno di
riconoscimento.
Proprietà degli elaborati del concorso
La proprietà intellettuale delle proposte presentate ed i relativi
diritti d'autore, rimangono di proprietà degli autori, fermo
restando la proprietà intellettuale del progetto. La piena
proprietà delle tre proposte premiate verrà acquisita dall'Ente
banditore del concorso di idee a seguito del pagamento dei
premi.
Le proposte premiate potranno essere poste a base di un appalto di
servizi di progettazione o di un Piano di Recupero, anche per parti
e in più fasi e stralci funzionali consecutivi.
Mostra e pubblicazione delle proposte progettuali
L'ente banditore si riserva il diritto di esporre e pubblicare gli
elaborati presentati al concorso menzionando i rispettivi autori
senza che questi abbiano diritto a compenso. In ogni caso i
concorrenti mantengono il diritto d'autore sulle proprie
proposte.
E' fatto obbligo ai concorrenti, pena l'esclusione dal concorso, di
non pubblicare o rendere noti in qualsiasi forma le proprie
proposte progettuali prima che l'Ente abbia reso noto l'esito del
concorso nel sito internet del Comune di San Gimignano.
Calendario
Scadenza presentazione quesiti: 13 febbraio 2012
Risposte ai quesiti: entro il 20 febbraio 2012
Scadenza presentazione elaborati: 2 aprile 2012
Responsabile del procedimento: Dott. Arch. Alberto Sardelli, Dirigente del Settore Servizi per il Territorio e Lavori Pubblici Per maggiori informazioni e scaricare tutti gli allegati clicca qui