Salerno Porta Ovest
SCADENZA 27/07/2012
Codice CPV: 45220000
Progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di
progettazione e realizzazione dei lavori del 1° stralcio - 2° lotto
dell'intervento denominato "Salerno Porta Ovest".
L'intervento 1° stralcio - 2° lotto consiste nella realizzazione di
un'infrastruttura viaria che si sviluppa nella fascia urbana
ubicata prevalentemente a monte dell'autostrada A3 e tangente al
centro storico alto, compresa tra Salerno Fratte e il Porto
industriale in zona Ligea con connessioni per la città in zona
Cernicchiara, San Leo, Poseidon, per una estesa complessiva
dell'ordine di circa 5 Km.
L'intervento comprende:
1. una nuova uscita in galleria dall'A3 con galleria
monodirezionale di circa 600 m, per i flussi di traffico
provenienti da sud. La galleria ha origine da uno sfiocco
all'imbocco lato Fratte della esistente galleria Seminario tra
Fratte e Cernicchiara la cui parte in artificiale sarà demolita e
ricostruita con sede allargata per consentire il distacco della
nuova canna.
2. lo snodo viario nell'area Cernicchiara che comprende:
- lo sbocco nel vallone, al bordo di una vecchia cava, della nuova
uscita in galleria dalla A3 caratterizzata da un tratto in
artificiale,
- l'adeguamento della esistente viabilità di via Cernicchiara nel
vallone omonimo per collegare i nuovi flussi allo svincolo
dell'autostrada A3,
- la chiusura dell'attuale uscita della A3 da sud con interventi
sulla segnaletica stradale per rendere i flussi congruenti a
definire a senso unico l'ingresso in Città sia da Ovest che da
Est.
Nella zona di via Risorgimento, in corrispondenza dell'attuale
distributore Shell, viene costruito l'imbocco della nuova viabilità
che inizia in galleria tramite un ampio portale previsto
prevalentemente con interventi nelle opere di sostegno esistenti
mentre per lo svincolo esistente, l'intervento riguarderà soltanto
la chiusura delle attuali uscite da sud, sostituite dalla nuova
rampa, con la creazione di nuove isole di canalizzazione.
La nuova infrastruttura viaria diretta a ovest è costituita da:
3. due tratti di viabilità in sotterraneo tramite due gallerie
denominate Cernicchiara e Ligea:
Le gallerie sono realizzate a doppia canna, una per ciascun senso
di marcia. Entrambe, la Cernicchiara di circa 900 m e la Ligea di
circa 1500 m, presentano analoghe dotazioni di scurezza (by-pass
pedonali e carrabili tra le due canne di ciascuna galleria), di
segnaletica (luminosa verticale, pannelli a messaggio variabile),
impiantistiche (sistemi di areazione ed antincendio, impianto
semaforico, di sorveglianza e telecontrollo e di ritrasmissioni
radio ad uso dei servizi di pronto intervento, illuminazione).
Entrambe le gallerie presentano sezioni allargate in corrispondenza
dei collegamenti pedonali e/o carrabili tra le due canne il cui
sviluppo longitudinale è di circa 25m in corrispondenza dei soli
collegamenti pedonali e di 45m in corrispondenza delle piazzole di
sosta previste dalla normativa.
Tra le 2 gallerie sono presenti:
4. la rotatoria San Leo allo sbocco della galleria Cernicchiara che
consente il collegamento e la riorganizzazione della viabilità
cittadina. Dalla rotatoria la viabilità principale prosegue con
5. la tratta della via Gatto esistente a mezza costa che viene
adeguata in sezione e che, al suo termine, si innesta in una
6. seconda rotatoria, denominata Poseidon, con analoghe funzioni
viarie della prima e da cui si imbocca la galleria Ligea che
conduce allo sbocco della nuova viabilità in corrispondenza del
molo trapezio del Porto.
7. lo sbocco della galleria in zona Ligea-Porto è caratterizzato
dall'uscita delle 2 canne nel costone roccioso sul tratto terminale
del viadotto Gatto. Questo sarà ampliato con
8. una nuova corsia in affiancamento dell'esistente viadotto Gatto
per il solo tratto terminale basso di circa 300 m, dall'innesto
della galleria fino al piazzale del Porto, soluzione che consentirà
in futuro di demolire il tratto più lungo dell'esistente viadotto
Gatto secondo gli obiettivi del progetto di concorso di idee
iniziale.
9. la sistemazione dell'area al di sotto del viadotto ospiterà un
nuovo terminal bus con annesso locale di videosorveglianza, nonché
locali impianti a servizio della nuova galleria, caratterizzati da
un setto lungo la preesistente via Ligea, con ampi varchi ritmati
da pilastri rivestiti in ceramiche locali che diverranno
esposizione permanente della tradizione locale "vietrese",
all'ingresso Ovest della città.
Opere di particolare valenza architettonico ambientale
riguardano:
10. la sistemazione dell'imbocco della Galleria Cernicchiara su via
Fra Generoso con una struttura a forma di cesto realizzata con
tubolari metallici aperti che accolgono il terreno per la copertura
vegetale che mitiga il cambio di luce in uscita dalla galleria con
l'effetto coprente della vegetazione.
11. la sistemazione dello sbocco galleria Cernicchiara e della
rotatoria piazzale san Leo con schermatura dello sbocco con un
gruppo di elementi tubolari disposti “a pergola” e appoggiati a
coppia su elementi metallici a trespolo. Lo sbocco prosegue con un
taglio obliquo del rivestimento configurando un sistema di mezze
calotte che dalla galleria girano lungo la rotatoria.
12. la sistemazione dell'imbocco nord della galleria Ligea alla
rotatoria Poseidon con portale omologo ai precedenti mentre la
rotatoria presenta una sorta di lastra che scende dal versante e si
infulcra nel suo centro ai fini di riconfigurare il pendio e
mitigare lo skyline. Sotto la rotatoria vengono sistemati i locali
degli impianti di servizio per la galleria.
13. la sistemazione dell'imbocco ovest della galleria Ligea al
porto dove sul fianco dell'imbocco che si protende verso la città
viene eretta una struttura a cavi sospesi.
Si sottolinea che l'intervento comprende tutti gli impianti
tecnologici necessari alla fruizione in perfetta sicurezza della
nuova infrastruttura nonché gli impianti di illuminazione pubblica
cui è legata particolare valenza urbana.
I lavori saranno realizzati mediante contratto di appalto integrato
avente per oggetto la progettazione esecutiva ed il coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione, sulla base del progetto
definitivo, e la realizzazione dei lavori.
L'appalto sarà affidato mediante procedura aperta da aggiudicare
con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e sarà
stipulato “a corpo”.
Per completezza di descrizione dell'intero intervento Salerno Porta
Ovest si precisa che i lavori di realizzazione del 1° stralcio
comprendono anche un 1° lotto, oggetto di altro appalto, che
prevede un ponte ad arco ribassato e ponti per lo scavalco del
torrente Rafastia.
Quantitativo o entità dell'appalto
Importo complessivo dell'appalto Euro 116.925.587,05, di cui: Euro
113.211.727,59 per lavori, Euro 2.100.000,00 per la progettazione
esecutiva e coordinamento per la sicurezza in fase di
progettazione, entrambi soggetti a ribasso (percentuale di ribasso
massimo sulla progettazione ex art. 7.2.4 del Disciplinare di Gara
- D.G.) ed Euro 1.613.859,46 per Oneri Sicurezza non soggetti al
ribasso, IVA esclusa (art.2 C.S.A.).
Valore stimato, IVA esclusa: 116 925 587,05 Euro
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 1100 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti
La qualificazione minima per la partecipazione è l'attestazione SOA
per la Categoria prevalente OG4 Cl. VIII per Euro 86.667.620,06
(75,48 %).
Altre categorie: OG1 Cl. IV per Euro 2.574.835,92 (2,24 %);
OG3 Cl. VIII per Euro 15.758.108,35 (13,72 %); OG8 Cl. II per Euro
452.119,30 (0,39 %); OG10 Cl. VI per Euro 7.314.557,99 (6,37 %);
OS3 Cl. III per Euro 604.365,04 (0,53 %); OS12 Cl. III per Euro
875.433,38 (0,76 %); OS24 Cl. III per Euro 578.547,01 (0,50 %),
scorporabili e subappaltabili.
Ex art. 61 c. 6 DPR 207/2010 ss.mm.ii., trattandosi di appalto di
importo a base di gara superiore a euro 20.658.000, l'impresa,
oltre alla qualificazione conseguita nella classifica VIII, deve
aver realizzato, nel quinquennio antecedente la data di
pubblicazione del bando, una cifra di affari, ottenuta con lavori
svolti mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a 2,5
volte l'importo a base di gara; il requisito è comprovato secondo
quanto previsto all'articolo 79, commi 3 e 4, ed è soggetto a
verifica da parte delle stazioni appaltanti.
Capacità eocnomico-finanziaria dei progettisti ex art.12.3.3
D.G.
Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti:
La qualificazione minima per la partecipazione è l'attestazione SOA
per la Categoria prevalente OG4 Cl. VIII per Euro 86.667.620,06
(75,48 %).
Altre categorie: OG1 Cl. IV per Euro 2.574.835,92 (2,24 %); OG3 Cl.
VIII per Euro 15.758.108,35 (13,72 %); OG8 Cl. II per Euro
452.119,30 (0,39 %); OG10 Cl. VI per Euro 7.314.557,99 (6,37 %);
OS3 Cl. III per Euro 604.365,04 (0,53 %); OS12 Cl. III per Euro
875.433,38 (0,76 %); OS24 Cl. III per Euro 578.547,01 (0,50 %),
scorporabili e subappaltabili.
Ex art. 61 c. 6 D.P.R. 207/2010 ss.mm.ii., trattandosi di appalto
di importo a base di gara superiore a euro 20.658.000, l'impresa,
oltre alla qualificazione conseguita nella classifica VIII, deve
aver realizzato, nel quinquennio antecedente la data di
pubblicazione del bando, una cifra di affari, ottenuta con lavori
svolti mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a 2,5
volte l'importo a base di gara; il requisito è comprovato secondo
quanto previsto all'articolo 79, commi 3 e 4, ed è soggetto a
verifica da parte delle stazioni appaltanti.
Capacità tecnico-organizzativa ex art. 12.3.4.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più
vantaggiosa.