Affidamento di incarico - procedura aperta

Servizi di prestazione energetica, riqualificazione, gestione e manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione con la predisposizione dello stesso ai servizi smart city, del Comune di Albenga

STAZIONE APPALTANTE

Provincia di Savona


Codice CPV: 71314000
Codice CUP: J38F15000030006
Codice CIG: 7513725A03
SCADENZA 10/09/2018
ALLEGATI AL BANDO

Procedura aperta per la selezione di un operatore qualificato, ivi incluso le Energy Service Companies (Esco), per l’affidamento in concessione — mediante partenariato pubblico privato (art. 180 comma 1 del D.Lgs. 50/2016) – di servizi di prestazione energetica, riqualificazione, gestione e manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione con la predisposizione dello stesso ai servizi smart city, del Comune di Albenga, da realizzarsi con finanziamento tramite terzi (FTT) ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. m) ed art. 15 del D.Lgs. n. 115/2008 e in relazione ai principi e finalità di cui al D.Lgs. 4.7.2014 n. 102.

Affidamento mediante finanziamenti tramite terzi nell’ambito di una procedura di partnerariato pubblico privato di una concessione di servizi di prestazione energetica che consiste nella riqualificazione energetica, gestione e manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione (7 141 centri luminosi), del Comune di Albenga, ricompreso in un unico lotto, comprensivo di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli interventi di efficientamento, con predisposizione a servizi di smart city, inclusa conduzione, manutenzione, messa in sicurezza e adeguamento normativo dell’impianto di pubblica illuminazione (realizzato ed esistente), per un periodo di 180 (centoottanta) mesi.
L’affidamento ha lo scopo di ottenere una riduzione dei consumi energetici dell’impianto di pubblica illuminazione con interventi e servizi di riqualificazione energetica e la predisposizione di servizi smart city del Comune di Albenga, pari attualmente a 4 312 801 kWh di energia elettrica media annua.
Il risparmio energetico deve essere pari ad almeno il 35 % rispetto ai consumi energetici attuali, secondo le modalità e i termini meglio delineati nella documentazione di gara allegata.
Il valore minimo dell’investimento, soggetto ad aumento in fase di offerta economica, è pari a 3 646 654 euro di cui:
Il presunto valore dell’investimento per l’efficientamento dell’Impianto di Pubblica Illuminazione è pari ad un minimo 3 493 264 euro, al netto dell’IVA, di cui gli oneri sicurezza sono stimabili nel 2 %, pari a 69 865 euro.
Il valore di subentro pari a 153 390 euro (IVA esclusa) per il riscatto degli impianti di illuminazione pubblica al concessionario uscente.
Il valore complessivo dell’affidamento è pari a 7 393 020 euro (IVA esclusa), calcolato moltiplicando il canone annuo complessivo riconosciuto all’aggiudicatario, stimato pari a 492 868 euro (I.V.A. esclusa), per tutta la durata della concessione, pari a un periodo di 180 (centoottanta) mesi, il tutto come meglio di seguito specificato.
Tutti i costi di investimento, riqualificazione, gestione e manutenzione saranno sostenuti dall’Aggiudicatario in FTT. Quest’ultimo avrà, quale controprestazione, il diritto, per tutta la durata della concessione, di gestire l’Impianto come sarà specificato nello schema di contratto quadro e nello schema di contratto attuativo di concessione di servizi (di cui alla documentazione di gara). A fronte dei costi sostenuti, all’aggiudicatario verrà riconosciuto un canone annuo complessivo pari ad un importo annuale di 492 868 euro (IVA esclusa) soggetto a variazione e assunzione di rischio, in caso di raggiungimento o meno del risparmio garantito offerto in gara e la cui componente per la manutenzione sarà oggetto di ribasso, per tutta la durata della concessione, a partire dalla consegna dell’impianto di pubblica illuminazione fino al termine della concessione stessa, secondo le modalità di calcolo previste e i tempi disciplinati nello schema di contratto attuativo di concessione di servizi e nell’allegato canone del servizio.
Il nuovo concessionario, individuato all’esito della presente procedura di gara, per la parte di impianto attualmente gestita da soggetto privato titolare di concessione subentrerà a quest’ultimo nella gestione del relativo impianto previo pagamento al Comune del valore di riscatto quantificato nella misura massima di 153 390 eur (IVA esclusa), secondo quanto previsto dalla normativa applicabile, nei termini e nelle modalità che sono indicati nel Disciplinare di Gara.

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Comune di Albenga (Regione Liguria — Italia)

Quantitativo o entità dell'appalto
La concessione di servizi riguarda un lotto unico relativo all’impianto di pubblica illuminazione nel Comune di Albenga. L’importo complessivo presunto della concessione ammonta a 7.393.020 euro, IVA esclusa. Per tutta la durata della concessione a partire dalla consegna dell’impianto di pubblica illuminazione fino al termine della concessione stessa il Comune corrisponderà al concessionario un canone annuo del presunto valore stimato complessivo pari a 492 868 euro (IVA esclusa), soggetto a variazione con assunzione di rischio, in funzione della effettiva prestazione raggiunta e la cui componente per la manutenzione sarà oggetto di ribasso, secondo le modalità di calcolo previste e i tempi disciplinati nello schema di contratto attuativo di concessione di servizi e nell’Allegato A calcolo del canone.

Durata dell'appalto o termine di esecuzione
Durata in mesi: 180 (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Condizioni relative all'appalto
Cauzioni e garanzie richieste:

I concorrenti dovranno corredare l’offerta con una garanzia provvisoria, ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 e s.m. ed i. in misura pari al 2 % dell’importo presunto di investimento e quindi pari a 69 865 euro. Tale cauzione dovrà riportare altresì l’impegno, in caso di aggiudicazione, al rilascio della cauzione definitiva ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
Il concessionario dovrà presentare la Cauzione definitiva e le altre coperture assicurative di cui all'art. 6 del Disciplinare di gara.
Il concessionario dovrà altresì, in caso di aggiudicazione, prestare garanzia fideiussoria a fronte dell’obbligazione assunta in gara, relativa al versamento del valore di subentro al Comune, per un importo di 153 390 euro come indicato nel Disciplinare di gara.

Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia
Al soggetto aggiudicatario verrà affidato il servizio di efficienza energetica, ivi inclusa la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di interventi di riqualificazione ed efficienza energetica, mediante il ricorso allo strumento finanziario del finanziamento tramite terzi ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. m) ed art. 15 del D.Lgs. n. 115/2008.

Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto
La partecipazione alla gara è aperta a tutti i soggetti indicati nell’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., nelle forme, nei modi ed alle condizioni stabilite dallo stesso Decreto. Hanno facoltà di partecipare anche le imprese stabilite in Stati diversi dall’Italia, nei casi e secondo le modalità previste dall’art. 49 del D.Lgs. 50/2016. La partecipazione alla gara è subordinata al possesso dei requisiti di cui al successivo punto III.2. Ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi di imprese si applicano le disposizioni di cui all’art. 48 del D.Lgs. 50/2016.

Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: I concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
A. iscrizione presso il Registro delle Imprese della CCIAA o altro registro ufficiale per i concorrenti Stabiliti in altri Stati membri della EU ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 50 /2016, da cui risulti che l’oggetto dell’attività svolta rientri tra quelli previsti nella presente procedura di gara;
B. insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016, nonché di ogni altra causa di esclusione e di incompatibilità previste dal predetto D.Lgs. 50/2016 né le altre cause ostative alla stipulazione di contratti con la pubblica amministrazione;
C. in caso di concorrente qualificato ESCO (Energy Service Company) o società di servizi energetici (SSE) avente come oggetto sociale, anche non esclusivo, l’offerta di servizi per il risparmio energetico, accreditamento presso il Gestore Servizi Energetici (GSE) e certificazione UNI 11352 in corso di validità nonché con un esperto in gestione energetica (EGE) all’interno del proprio organico;
D. in caso di concorrente non qualificato come ESCO, possesso delle certificazioni di qualità ISO 9000 o ISO 14000 in corso di validità con indicazione dell’ente certificatore.
In caso di raggruppamento temporaneo, costituito o costituendo, di imprese, il requisito sub (A) e (B) dovrà essere rispettato per ciascuno dei partecipanti al raggruppamento, mentre i requisiti sub (C) e (D) dovranno essere rispettati alternativamente da almeno 1 dei partecipanti del RTI, fermo restando i criteri di cui al D.Lgs. 50/2016 e s.m. i.

Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: A. Fatturato globale minimo annuo degli ultimi 3 (tre) anni antecedenti la data di pubblicazione del presente bando di gara pari ad almeno 3 646 654 euro (pari al valore dell’investimento);
B. fatturato specifico minimo annuo degli ultimi 3 (tre) anni antecedenti la data di pubblicazione del presente bando di gara per interventi di efficientamento energetico di impianti di illuminazione pubblica, così come definito dalla direttiva 2012/27/UE, di importo non inferiore a 985 736 euro (pari al doppio del valore del canone annuale del presente affidamento);
C. dichiarazioni di almeno 2 istituti finanziari o bancari attestanti le capacità finanziarie ed economiche del soggetto concorrente a sostenere l’investimento finanziario per la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica e svolgimento dei servizi contrattuali.
Si precisa che la richiesta del requisito relativo al fatturato globale risulta necessaria in relazione alla tipologia della concessione, all’investimento finanziario a carico dell’aggiudicataria, alle peculiarità del suo oggetto e alla complessità degli interventi e delle attività gestionali richiesti, che presuppongono una struttura e una capacità organizzativa che risultano adeguatamente denotabili attraverso la valutazione di tale requisito ed una capacità economico-finanziaria comprovata.
In caso di raggruppamento temporaneo, costituito o costituendo, di imprese, il requisito sub (A) e sub (B) potranno essere rispettati dal raggruppamento nel suo insieme, fermo restando i criteri di cui al D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. Il requisito (C) deve essere rispettato invece da ogni singolo partecipante del raggruppamento.

Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Gli operatori economici concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti tecnico-organizzativi:
A. possesso in organico di un tecnico professionale in grado di sviluppare i progetti che verranno predisposti e in grado di garantire l’espletamento di tutte le funzioni necessarie agli obblighi concessori. Ai sensi del Decreto 27.9.2017 «Criteri minimi ambientali» (al capitolo 4.3.2), il concorrente dovrà presentare l’elenco del personale, dedicato alla progettazione della riqualificazione energetica dell’impianto di pubblica Illuminazione Comunale, specificatamente formato almeno in merito a:
fotometria,
funzionamento e caratteristiche degli apparecchi,
installazione,
sistemi di regolazione del flusso luminoso degli apparecchi d’illuminazione,
metodi di misura del flusso luminoso.
Il progettista degli interventi di riqualificazione energetica dell’impianto elettrico, interno od esterno all’organizzazione dell’offerente, dovrà essere regolarmente iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste e aver esercitato la professione per almeno 5 anni.
Il progettista illuminotecnico, inteso come colui che redige il progetto illuminotecnico, interno od esterno all’organizzazione dell’offerente, deve possedere i seguenti requisiti:
essere iscritto all’ordine degli ingegneri/architetti o all’ordine dei periti, ramo elettrico o ad una associazione di categoria del settore dell’illuminazione pubblica, regolarmente riconosciuta dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della L. 4/2013;
aver svolto negli ultimi 5 anni prestazioni di progettazione o assistenza alla progettazione di impianti di illuminazione pubblica come libero professionista ovvero come collaboratore/associato/dipendente di uno studio di progettazione o società e che tali prestazioni comprendano uno o più progetti di realizzazione/riqualificazione energetica di impianti di illuminazione pubblica per un numero di punti luce complessivo pari o superiore a 7 000 (pari a quelli dell’impianto da progettare);
non essere dipendente né avere in corso contratti subordinati o parasubordinati con alcuna ditta che produca/commercializzi/pubblicizzi apparecchi di illuminazione o sistemi di telecontrollo o telegestione degli impianti, ovvero nel caso in cui il progettista risulti coinvolto a qualsiasi livello nella realizzazione di un determinato apparecchio di illuminazione o sistema di telecontrollo o tele-gestione, egli non potrà in alcun modo utilizzare tale apparecchio o tecnologia all’interno del progetto di realizzazione/riqualificazione di impianti di illuminazione pubblica a meno che non dimostri che:
l’apparecchio rientra nella classe IPEA* A++ e la realizzazione dell’impianto rientra nella classe IPEI* A++, se prima del 31.12.2020;
l’apparecchio rientra nella classe IPEA* A3+ e la realizzazione dell’impianto rientra nella classe IPEI* A3+, se prima del 31.12.2025;
l’apparecchio rientra nella classe IPEA* A4+ e la realizzazione dell’impianto rientra nella classe IPEI* A4+, se dopo il 1.1.2026;
B. fornire l’elenco dei titoli di studio e professionali del personale tecnico alle proprie dipendenze, o della cui collaborazione si avvale per l’esecuzione delle prestazioni oggetto della presente gara;
C. titolarità, negli ultimi 3 anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara, di contratti per servizi di efficientamento energetico a prestazione energetica garantita, per soggetti pubblici o privati, di cui almeno 2 (due) contratti di prestazione energetica e finanziamento tramite terzi;
D. ai sensi dell’art. 83 comma 1 lett. c) e comma 6 D.Lgs. n.50/2016, aver eseguito con buon esito nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del presente bando (2014-2015-2016), contratti per servizi di riqualificazione energetica di impianti di illuminazione analoghi a quelli del presente bando, per soggetti pubblici o privati, per un numero di punti luce complessivo almeno pari a 7 000;
E. essere in possesso di idonea qualificazione per l'esecuzione di lavori per categorie e classifiche, ai sensi dell'art. 84 del D.Lgs. 50/2016 (Sistema unico di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici), in relazione alla tipologia e all'importo degli interventi di riqualificazione energetica cui l'aggiudicatario dovrà procedere.
In caso di raggruppamento temporaneo, costituito o costituendo, di imprese, i requisiti sub (A), (B), (C), (D) ed (E) dovranno essere soddisfatti dal raggruppamento nel suo insieme, fermo restando i criteri di cui al D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.

Tipo di procedura: Aperta

Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito

  • offerta tecnica. Ponderazione 70
  • offerta economica. Ponderazione 30

Informazioni sui fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: sì
Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: Nel 2008 la Commissione europea ha promosso nel 2008 l’iniziativa denominata «Covenant of Mayors», ovvero «Patto dei Sindaci», con la finalità di coinvolgere le città nello sviluppo della politica energetica dell’Unione europea, tramite azioni miranti a attivare investimenti di efficienza energetica e a sviluppare le fonti energetiche rinnovabili, in attuazione del cosiddetto Pacchetto 20-20-20 al 2020 (20 % di riduzione di combustibili fossili, 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili e 20 % di riduzione delle emissioni di CO2).
La Provincia di Savona ha siglato l’Accordo di partenariato con Direzione generale Trasporti ed Energia della Commissione europea, con il quale la Provincia ha assunto formalmente il ruolo di «Struttura di Supporto» della Commissione europea, per il territorio dell’Amministrazione provinciale di Savona, nell’ambito della promozione e attuazione di tale iniziativa.
La Provincia ha formalmente presentato la proposta di finanziamento, a valere sul programma Elena (European Local Energy Assistance), finanziata dal programma comunitario «Intelligent Energy Europe» (IEE), unitamente al relativo studio di fattibilità.
A seguito dell’istruttoria della Banca europea per gli investimenti («BEI»), la BEI stessa ha approvato il programma di investimento presentato, per un importo pari a 42 000 000 euro, deliberando una linea di credito a tasso agevolato destinata ad attuare misure di risparmio energetico e riutilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici e negli impianti di illuminazione pubblica di proprietà della Provincia, dei Comuni e di altri partner pubblici della Provincia di Savona. Il Finanziamento BEI è destinato ad attuare le misure di risparmio ed efficientamento energetico sugli edifici e degli impianti di illuminazione pubblica attraverso il coinvolgimento del settore privato, Energy Service Company («ESCO»), cui poter concedere il Finanziamento BEI tramite intermediazione di 1 o più istituti bancari.
Per attuare le misure di risparmio ed efficientamento energetico, la Provincia e gli altri enti pubblici coinvolti dovranno stipulare con la/le ESCO contratti di prestazione per il risparmio energetico con garanzie di risultato, affidati a seguito di gare di appalto da effettuarsi sulla base di bandi e capitolati concordati con la BEI, che si riserva l’azione di verifica e controllo.
Il meccanismo contrattuale consentirà di riparare il prestito BEI con una quota prevalente dei risparmi ottenuti mediante gli interventi di riqualificazione energetica, mentre la restante quota rimarrà nella disponibilità degli Enti.
L’ottenimento della provvista messa a disposizione dalla BEI alla ESCO aggiudicataria si presenta come eventuale, essendo soggetto alla previa valutazione da parte dell’intermediario finanziario.

Informazioni complementari
a) Trova applicazione l’art. 3 della L. 13.8.2010 in tema di tracciabilità dei flussi finanziari;
b) la domanda di partecipazione, le dichiarazioni e la documentazione richieste dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro il termine di cui al precedente punto IV.3.4 ed all’indirizzo di cui al precedente punto I. 1 del presente bando di gara, a mezzo raccomandata del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, con plico chiuso, idoneamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, recante l’indicazione del mittente nonché la dicitura «Procedura aperta per la selezione di un operatore qualificato, ivi incluso le Energy service companies (ESCO), per l’affidamento in concessione — mediante partenariato pubblico privato (art. 180 comma 1 del D.Lgs. 50/2016) — di servizi di prestazione energetica, riqualificazione, gestione e manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione, con la predisposizione dello stesso ai servizi smart city, del Comune di Albenga a realizzarsi con FTT ai sensi degli artt. 2, comma 1 lett. m) e 15 del D.Lgs. 115/2008 Termine presentazione offerte: 10.9.2018, ore 12:00».
Il plico dovrà riportare l’indirizzo del mittente, il codice fiscale e/o partita I.V.A., il numero di telefono, di fax e l’indirizzo E-mail e pec del concorrente. È altresì facoltà del concorrente la consegna a mano del plico, entro il suddetto termine perentorio, allo stesso indirizzo di cui al punto I.1 del bando di gara, tutti i giorni non festivi, escluso il sabato, dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e il martedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00. Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente.
c) ai fini della partecipazione alla gara è ammesso il ricorso all’avvalimento ai sensi dell’articolo 89 del D.Lgs. n. 50/2016, nel rispetto delle modalità ivi indicate;
d) i concorrenti devono attestare il possesso dei predetti requisiti di cui ai precedenti punti III.2.1, III.2.2 e III.2.3 del Bando di gara mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, o per i concorrenti non residenti in Italia, mediante dichiarazione idonea equivalente resa secondo la legislazione dello stato di appartenenza, sottoscritta dal legale rappresentante o da soggetto munito di idonei poteri, e corredata da fotocopia di valido documento di identità del sottoscrittore e da idonea documentazione atta a provare carica e poteri di firma del medesimo.
Le dichiarazioni sostitutive relative alle fattispecie di cui all’art. 80, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, e ss.mm.ii. devono essere rese da tutti i soggetti ivi indicati;
e) con riguardo ai raggruppamenti, dovrà altresì essere prodotta la seguente documentazione.
In caso di ATI già costituite, dovrà essere prodotta, a pena di esclusione dalla gara, copia del mandato collettivo speciale irrevocabile conferito all’impresa capogruppo, con scrittura privata autenticata corredata dalla procura speciale rilasciata al legale rappresentante dell’impresa capogruppo, ai sensi della vigente normativa sui lavori pubblici.
In caso di Consorzi ordinari di concorrenti già costituiti o GEIE, dovrà altresì essere presentato, a pena di esclusione dalla gara, rispettivamente copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto, o copia del contratto di GEIE.
Per le ATI non ancora costituite dovrà altresì essere presentata, a pena di esclusione dalla gara, dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore di ciascuno dei soggetti che costituiranno l’ATI, dalla quale risulti l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi soggetti conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare nella dichiarazione e qualificata capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti, e che si uniformeranno alla disciplina vigente.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento, ovvero di partecipare anche in forma individuale, qualora abbiano partecipato alla gara come parti di raggruppamenti. La violazione del divieto comporta l’esclusione dalla gara di tutti i soggetti partecipanti coinvolti.
Resta fermo inoltre quanto specificato ai precedenti punti III.2.1, III.2.2 e III.2.3 del bando di gara in ordine ai requisiti in caso di Raggruppamenti.
f) ai sensi dell’art. 83, comma 9 del D.Lgs. 50/2016 la Stazione Appaltante ha facoltà di chiedere chiarimenti in relazione alla documentazione amministrativa presentata. Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste della stazione appaltante, formulate ai sensi dell’art. 83 comma 9 (cd. soccorso istruttorio), costituisce causa di esclusione;

g) eventuali richieste di chiarimento in relazione al presente bando potranno essere presentate entro le ore 12:00 del giorno 4.9.2018 via pec all’indirizzo di cui al precedente punto I.1 del bando di gara. I quesiti pervenuti oltre tale termine non saranno presi in considerazione da parte della Stazione Appaltante. Le risposte ad eventuali richieste di chiarimento saranno pubblicate sul sito internet dell’amministrazione aggiudicatrice www.provincia.savona.it.

h) l’aggiudicatario ha facoltà, dopo l’aggiudicazione, di costituire una società di progetto ai sensi dell’art. 184, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, il cui capitale sociale dovrà avere un ammontare minimo non può essere inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento. In caso di concorrente costituito da più soggetti, nell'offerta è indicata la quota di partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto. La società così costituita diventa la concessionaria subentrando nel rapporto di concessione all'aggiudicatario senza necessità di approvazione o autorizzazione. Tale subentro non costituisce cessione di contratto;
I) il concorrente e l’aggiudicatario dovranno fornire le cauzioni, garanzie e polizze ai sensi degli artt. 93 e 103 del D.Lgs. 50/2016, come meglio specificato nel Disciplinare di gara;
l) non sono ammesse, e verranno conseguentemente escluse le offerte parziali, alternative, plurime e/o condizionate.
m) In caso di una sola offerta valida, la stazione appaltante si riserva sin da ora di procedere all’aggiudicazione, sempreché l’offerta sia ritenuta conveniente o idonea. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 95, comma 12 del D.lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva altresì di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;
n) ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte che appaiono anormalmente basse;
o) il presente bando non vincola in alcun modo la stazione appaltante all’espletamento della gara né alla successiva aggiudicazione. La stazione appaltante, a proprio insindacabile giudizio, si riserva di sospendere, annullare o revocare la procedura di gara in qualsiasi fase della stessa, anche successiva all’aggiudicazione, senza che i candidati o concorrenti abbiano nulla a pretendere;
p) nulla è dovuto alle imprese per le spese di partecipazione alla gara, anche nel caso di annullamento, sospensione o revoca della stessa.
q) ai sensi degli artt. 73, comma 4, e 216, comma 11, del D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 5 del Decreto ministeriale infrastrutture e trasporti del 2 dicembre 2016, le spese per la pubblicazione, indicativamente quantificate in € 4.000,00 sono rimborsate alla Stazione Appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione;
r) i dati raccolti nell’ambito della presente procedura in conformità al D.Lgs. 196/2003 e s. m. ed i. saranno trattati in conformità a tale norma e comunque esclusivamente nell’ambito della stessa procedura;
s) CIG (Codice Identificativo Gara): 7513725A03;
t) CUP (Codice unico di progetto): J38F15000030006;
u) il responsabile unico del procedimento è l'arch. Fabio Quirini.

Responsabile unico del procedimento: arch. Fabio Quirini

Documenti Allegati

Bando UE

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