Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria
SCADENZA 16/07/2013
Codice CPV: 45234122
Progettazione Esecutiva, realizzazione del "Sistema di collegamento
metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria" e
fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile.
Cofinanziamento attraverso lo strumento della locazione finanziaria
ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006.
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Italia, Regione
Calabria, Cosenza-Rende.
L'appalto ha per oggetto l'affidamento della Progettazione
Esecutiva, realizzazione del sistema di collegamento metropolitano
tra Cosenza - Rende e Università della Calabria e fornitura e messa
in esercizio del relativo materiale rotabile. L'intervento è
cofinanziato attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai
sensi del D.Lgs. n. 163/2006. In particolare, la presente procedura
aperta ha per oggetto l'affidamento di un appalto misto
comprendente la redazione della Progettazione Esecutiva per come di
seguito specificato, la realizzazione del Sistema di collegamento
metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria e la
fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile (n. 11
veicoli) necessario per lo svolgimento del relativo esercizio,
sulla base del progetto definitivo posto a base di gara.
L'intervento è cofinanziato attraverso il ricorso, in sede di gara,
alllo strumento della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs.
163/2006.
Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 163/2006, il contratto in
affidamento è un contratto pubblico misto avente come oggetto
principale lavori. Contratto: a corpo. I requisiti di
qualificazione indicati nel Bando e nel Disciplinare sono stati
fissati nel rispetto di quanto prescritto dall'art. 15 del D.Lgs.
n. 163/2006.
Quantitativo o entità dell'appalto
L'importo a base d'appalto è pari a 115 309 392,14 Euro (oneri di
legge esclusi), suddiviso per come segue:
a) 800 000 Euro (oneri di legge esclusi) quale corrispettivo per
tutte le prestazioni progettuali, soggetto a ribasso d'asta;
b) 112 370 469,71 Euro (oneri di legge esclusi) quale corrispettivo
complessivo per i lavori e forniture, soggetto a ribasso d'asta, di
cui:
- 85 100 469,71 Euro per l'esecuzione di tutti i lavori oggetto
dell'appalto,
- 27 270 000 Euro per la fornitura e messa in esercizio del
materiale rotabile.
c) 2 138 922,43 Euro (oneri di legge esclusi) per oneri e costi di
sicurezza ex D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. non soggetti a ribasso
d'asta.
In particolare l'importo complessivo dell'intervento è finanziato
con fondi POR Calabria FESR 2007-2013 e attraverso il ricorso, in
sede di gara, allo strumento della locazione finanziaria(leasing
strumentale) per come specificato nel disciplinare di gara.
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 760 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
La cauzione dovrà essere costituita da fideiussione bancaria,
assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti
nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993,
che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio
garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle
Finanze e documentata da quietanza di versamento del 2%
dell'importo a base di gara (IVA esclusa) di cui all'art. 75 del
D.Lgs. n. 163/2006.
La cauzione deve essere unica, indipendentemente dalla forma
giuridica del concorrente e dovrà contenere, a pena di esclusione,
le seguenti clausole:
- essere riferita alla gara in oggetto,
- avere validità per almeno 180 giorni dalla data di scadenza del
termine per la presentazione delle offerte e contenere l'impegno
del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 180 giorni su
richiesta del soggetto beneficiario, qualora, al momento della
scadenza, non sia intervenuta l'aggiudicazione,
- nel caso di R.T.I., o consorzio ordinario non ancora formalmente
costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata a tutti
i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi e deve essere
obbligatoriamente sottoscritta da tutte le imprese stesse (cfr.
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 4/10/2005, n. 8),
- nel caso di R.T.I. o consorzio ordinario formalmente costituito,
la cauzione provvisoria dovrà essere intestata al soggetto indicato
quale capogruppo, in nome e per conto anche degli altri soggetti
costituenti il Raggruppamento,
- avere quale beneficiario l'Amministrazione contraente ossia la
Regione Calabria,
e prevedere espressamente, sempre a pena di esclusione:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale di cui all'art. 1944, comma 2, del c.c.,
- la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, secondo comma,
del c.c.,
- l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice
richiesta scritta dell'Amministrazione appaltante, senza
possibilità di opporre eccezioni di qualsiasi natura e genere, né
chiedere prove o documentazioni del motivo dell'escussione della
fideiussione.
Dovrà inoltre essere prestato l'impegno - ex art. 75, comma 8 del
D.Lgs. n. 163/2006 - di un fideiussore, tra quelli previsti dal
citato art. 75, comma 3 (banca, assicurazione, intermediari
finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del
D.Lgs. n. 385/1993) a rilasciare la cauzione definitiva per
l'esecuzione del contratto di cui all'art. 113 del D.Lgs. n.
163/2006. Tale impegno deve essere prestato, pena l'esclusione
dalla gara. Il suddetto impegno si intende assolto e soddisfatto
qualora la cauzione sia prestata, nelle forme di cui sopra,
mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1,
approvato con D.M. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere
riportato espressamente all'interno della fideiussione o in
appendice alla stessa.
La cauzione provvisoria verrà svincolata nel rispetto delle
disposizioni di cui all'art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006.
L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli
operatori economici in possesso della certificazione del sistema di
qualità, che, a tal fine, porranno in essere gli adempimenti
prescritti dall'art. 75, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006.
In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di
tipo orizzontale la riduzione del cinquanta per cento dell'importo
della garanzia è ammessa solo se tutti gli operatori economici
raggruppati o consorziati siano in possesso della suddetta
certificazione del sistema di qualità. In caso di raggruppamento
temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la riduzione
è ammessa laddove tutti gli operatori economici che costituiscono
il raggruppamento siano in possesso della suddetta certificazione
del sistema di qualità; laddove solo alcuni operatori, tra quelli
costituenti il raggruppamento verticale, siano in possesso della
certificazione del sistema di qualità, il raggruppamento stesso può
beneficiare della riduzione dell'importo della garanzia in ragione
della parte delle prestazioni che ciascun operatore raggruppato o
raggruppando assume nella ripartizione dell'oggetto contrattuale
all'interno dell'RTI (Determinazione AVCP. N.44 del 2000). In caso
di avvalimento, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006, per
beneficiare della riduzione, il requisito relativo alla qualità
deve essere posseduto in ogni caso dall'operatore economico
concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto
dall'impresa ausiliaria.
La cauzione prestata mediante fideiussione bancaria o polizza
assicurativa può anche avere forma di documento elettronico, in tal
caso, il documento deve essere sottoscritto con firma digitale, ai
sensi dell'art 74 del D. Lgs. 163/2006.
É possibile produrre la copia su supporto analogico (cartaceo
ecc,..) della garanzia sottoscritta con firma digitale, alla stessa
dovrà essere allegata dichiarazione di conformità all'originale
attestata da pubblico ufficiale, per come previsto dall'art.23 del
d Lgs n.82/2005.
Per quanto non previsto nel presente Bando si fa espresso rinvio a
tutte le disposizioni contenute nel Disciplinare di gara che qui si
intende integralmente richiamato.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: Per il realizzatore dei lavori. Sono ammessi a
partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs.
163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1
del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.
Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.
Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex
art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del
D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n.266
del 22/11/2002.
e) sono in possesso di iscrizione al registro delle imprese della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della
Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle
oggetto della prestazione per cui si concorre. Nel caso di
operatore appartenente ad altro Stato membro non residente in
Italia, atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei
registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma
2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000.
Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in
C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma
di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si
dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla
C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto.
Per l'esecutore della progettazione. Sono ammessi a partecipare
alla gara i soggetti di cui all'art. 90, comma1, lett. d), e), f),
fbis), g) e h) del D.Lgs. 163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1
del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.
Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.
Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex
art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del
D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n.
266 del 22.11.2002;
e) non si trovano nelle condizioni ostative previste dall'art. 253,
commi 1 e 2 del D.P.R. 207/2010 e dall'art. 90 comma 8 del D.Lgs.
n. 163/2006;
f) sono in possesso dell'iscrizione alla C.C.I.A.A, nei casi
previsti per legge, così come previsto dall'art. 39 del D.Lgs. n.
163/2006. Nel caso di candidato appartenente ad altro Stato membro
non residente in Italia, atto o dichiarazione equipollente di
iscrizione nei registri professionali e commerciali, ai sensi
dell'art. 39, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in conformità al
D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di
iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante
resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000,
con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di
iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello
Statuto;
g) sono iscritti nei competenti Albi professionali;
h) sono in possesso dei requisiti di cui agli artt. 254 e 255 del
D.P.R. n. 207/2010 nel caso di società di ingegneria o di
professionisti
Per il fornitore del materiale rotabile. Sono ammessi a partecipare
alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs. 163/2006
che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1
del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.
Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.
Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex
art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del
D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n. 266
del 22.11.2002.
e) sono in possesso dell'iscrizione al registro delle imprese della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della
Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle
oggetto della prestazione per cui si concorre. Nel caso di
operatore appartenente ad altro Stato membro non residente in
Italia, atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei
registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma
2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000.
Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in
C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma
di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si
dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla
C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto.
Per il Soggetto Finanziatore. Sono ammessi a partecipare alla gara
i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs. 163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 38 comma 1
del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 44 del D.
Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall'art. 41 del D.
Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ex
art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall'art.1 comma 14 del
D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n.
266 del 22.11.2002.
e) sono in possesso dell'iscrizione al registro delle imprese della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della
Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle
oggetto della prestazione per cui si concorre. Nel caso di
operatore appartenente ad altro Stato membro non residente in
Italia, atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei
registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 39, comma
2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in conformità al D.P.R. n. 445/2000.
Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione in
C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma
di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si
dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla
C.C.I.A.A. e copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto.
f) sono banche iscritte nell'albo di cui all'art. 13 D. Lgs. n.
385/93, intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di
cui all'art. 107 D. Lgs. n. 385/93; intermediari finanziari
iscritti nell'elenco generale di cui all'art. 106 D. Lgs. n.
385/93; soggetti autorizzati per legge svolgimento dell'attività
creditizia; banche o società finanziarie aventi sede legale in
altri Stati dell'Unione Europea, abilitati, nei rispettivi Paesi di
origine, all'esercizio dell'attività di locazione finanziaria ed in
possesso dei requisiti e delle autorizzazioni per operare
nell'ambito del mutuo riconoscimento.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati
di seguito
1. Aspetti migliorativi localizzativo - architettonici
dell'infrastruttura: valore tecnico, ambientale e funzionale delle
soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara.
Ponderazione 45
2. Aspetti di natura tecnica: qualità tecnica della proposta
riferita agli impianti tecnologici ed al materiale rotabile.
Ponderazione 18
3. Modalità di esecuzione dei lavori: mitigazione ed armonizzazione
delle opere civili, ottimizzazione accessi e fruibilità delle aree,
organizzazione e ottimizzazione del cantiere e della sicurezza.
Ponderazione 6
4. Piano di Qualità. Ponderazione 6
5. Offerta su base d'asta (offerta relativa al ribasso, rispetto
all'importo a base d'asta, di lavori, progettazione e fornitura con
messa in esercizio del materiale rotabile, al netto degli oneri
della sicurezza). Ponderazione 20
6. Offerta Locazione finanziaria (valore del costo complessivo
della locazione finanziaria calcolato sulla base dello.
Ponderazione 5
Informazioni complementari
É fatto obbligo al concorrente versare il contributo previsto dalla
Delibera dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici del 21
Dicembre 2011, pari a 500 Euro (cinquecento euro), secondo le
modalità contenute nelle istruzioni operative fornita dalla
suddetta Autorità (www.avcp.it) e per come riportato nel
disciplinare di gara. Il presente bando ed il Disciplinare di gara,
sono stati redatti e pubblicati sulla base delle dichiarazioni
fornite dal RUP Ing. Antonio Capristo e riportate nella "Scheda"
allegata alla nota del Dipartimento LL.PP. del 24.4.2013, n.
139306, con cui tra l'altro è stato trasmesso il Decreto del
Dipartimento LL.PP. della Regione Calabria del 10.4.2013, n. 5593,
contenente tra l'altro:
- l'Approvazione del Progetto Definitivo dell'intervento "Sistema
di Collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della
Calabria", e relativi elaborati, ivi incluso l'Atto formale di
Validazione del 6 dicembre 2012,
- Il Capitolato Speciale di Leasing approvato,
- l'Ammissione a finanziamento del Grande Progetto succitato, per
l'importo complessivo di 160 000 000 Euro di cui:
- 144 249 493 Euro a valere sul POR Calabria FESR 2007/2013, Asse
VI Reti e Collegamenti per la Mobilità Regionale, Linee di
intervento 6.1.3.1 (Capitolo n. 29040103) e 6.1.4.4 (Capitolo n.
29040104),
- 15 750 507 Euro per cui è prevista la copertura finanziaria
attraverso il ricorso, in sede di gara, allo strumento della
locazione finanziaria (leasing strumentale) - ai sensi del D.Lgs.
n. 163/2006,
- comprendente i costi per la fornitura e messa in esercizio di
quota parte del materiale rotabile (veicoli) nella sopradetta
misura di 15 750 507 Euro e la consequenziale concessione in
locazione finanziaria dei veicoli (di cui almeno uno in quota
parte). Nello stesso Decreto, veniva dato atto che:
- in considerazione della scelta di volturare il contratto di
leasing a carico del soggetto gestore dell'infrastruttura, da
individuare successivamente, il ricorso allo strumento della
locazione finanziaria rappresenta la migliore soluzione per far
fronte alla quota parte di finanziamento non a carico del POR
Calabria FESR 2007-2013,
- l'importo effettivo da sottoporre a Leasing, la durata temporale
del contratto relativo e la quantificazione degli oneri (di
prelocazione e canoni periodici) saranno determinati ad avvenuta
aggiudicazione della gara relativa all'intervento di che trattasi,
a seguito della quale verrà stipulato l'apposito contratto di
leasing che avrà decorrenza, in ordine al pagamento degli oneri di
prelocazione e della corresponsione dei canoni periodici,
successivamente alla realizzazione dell'infrastruttura ed
all'approvazione del certificato di collaudo provvisorio,
- che la Regione Calabria, prima del collaudo provvisorio
dell'opera, dovrà provvedere ad individuare il soggetto gestore a
cui sarà ceduto/volturato il contratto di leasing. Ancora nello
stesso decreto di stabilia:
- di dare il via alle procedure relative l'affidamento della
Progettazione Esecutiva, della realizzazione del "Sistema di
collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della
Calabria" nonché per la fornitura e messa in esercizio del relativo
materiale rotabile, mediante gara con procedura aperta, secondo il
criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, art. 83 del
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., con contratto ai sensi dell'art. 53,
comma 4, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., da stipulare a corpo, tenuto
conto del cofinanziamento attraverso lo strumento della locazione
finanziaria ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., precisato che
le spese relative alle procedure di gara trovano copertura nel
Quadro Economico dell'intervento,
- di delegare l'Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante
(S.U.A.) dell'esperimento delle procedure di gara relative
all'appalto specificato al precedente articolo (atto di
investitura), ivi comprese le pubblicazioni degli avvisi e dei
bandi conformemente a quanto disposto dagli artt. 65 e 66 del
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Le modalità di redazione della
documentazione richiesta, di presentazione dei plichi contenenti la
documentazione stessa e le offerte, quant'altro non espressamente
specificato nel presente bando, sono definite nel Disciplinare di
gara al quale si rimanda quale parte integrante e sostanziale del
presente bando.
Eventuali informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti
fino a 25 (venticinque) giorni antecedenti la data di scadenza per
la presentazione delle offerte, secondo le modalità riportate nel
Disciplinare di gara. Sino all'aggiudicazione definitivamente
efficace, la sua non è in alcun modo vincolata allo svolgimento
delle ulteriori procedure di espletamento dell'aggiudicazione e ciò
non è costitutivo di diritti per i concorrenti. La SUA si riserva
di sospendere o annullare, in qualsiasi momento e a proprio
insindacabile giudizio, la procedura di gara. E' esclusa la
competenza arbitrale. Il Foro è quello competente per territorio.
Eventuali ricorsi relativi al presente bando ed alle procedure di
gara dovranno essere proposti al T.A.R. mentre tutte le
controversie derivanti dall'esecuzione dell'appalto saranno
devolute al Giudice Ordinario. La S.U.A. si riserva la facoltà
insindacabile di non dar luogo alla gara per cause di forza
maggiore ovvero di rinviare motivatamente le previste date di
esperimento, rendendolo noto con avviso pubblicato sul profilo
committente oppure mediante comunicazione via fax agli operatori
che hanno presentato offerta. L'Amministrazione si avvale della
facoltà di cui all'art.140 commi 1 e 2 del D.lgs163/2006 e
s.m.i.
Codice identificativo della gara (CIG): 501253176E. CUP:
J81I13000020004 Ulteriori informazioni sull'Appalto. La durata
dell'appalto di 760 giorni, di cui alla Sezione II.3, è da
intendersi paria a 60 giorni naturali consecutivi a far data dal
verbale di avvio della progettazione e di 700 giorni naturali
consecutivi a decorrere dalla data del Verbale di consegna dei
lavori, come riportato nel disciplinare di gara. L'appalto di che
trattasi è da inquadrare in quelli previsti dall'art. 14 del D.Lgs.
163/2006 (contratti misti) in quanto ha per oggetto lavori e
forniture, prestazioni che nella fattispecie sono strettamente
legate poiché assolvono ad un'unitaria funzione economica e
realizzativa. La costruzione e la consequenziale fornitura del
materiale rotabile si svilupperanno congiuntamente all'esecuzione
dei lavori dell'infrastruttura, garantendo la migliore interfaccia
possibile tra lo stesso materiale rotabile e gli impianti (di
sistema e non) e l'armamento. Particolare attenzione dovrà essere
posta all'accoppiamento ruota/rotaia sia per quanto riguarda
l'interoperabilità del materiale rotabile sia per quanto riguarda
le differenti tipologie di armamento presenti sulla linea in
progetto. Il progetto definitivo posto a base d'appalto, verificato
ai sensi dell'art. 48 del D.P.R. n. 207/2010, è stato validato dal
Responsabile Unico del Procedimento in data 6.12.2012 (atto
trasmesso dal medesimo R.U.P. al Dipartimento LL.PP. con nota del
10.12.2012, n. 410595). Con nota del 14.2.2013, n. 52945 il
Dipartimento n. 9 LL.PP., ha trasmesso all' Autorità regionale
Stazione Unica Appaltante copia del progetto definitivo, del
verbale di validazione summenzionato, unitamente ad una bozza del
Disciplinare di gara e del relativo bando. Con successiva nota del
24.04.2013, n. 139306, lo stesso Dipartimento LL.PP. ha notificato
il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento LL.PP. del
10.4.2013, n. 5593, la scheda sintetica dei lavori oggetto
dell'appalto misto e ulteriore atto formale di validazione -
integrazione del 16.4.2013 - predisposti dall'Ing. Antonio Capristo
R.U.P. della procedura ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs.
163/2006.
Ulteriori informazioni su :
- Materiale Rotabile (rif. punto 4.3.6 del "Capitolato speciale
d'appalto"). Il progetto esecutivo del materiale rotabile,
conformemente a quanto prescritto nel Capitolato prestazionale,
dovrà essere sviluppato congiuntamente alla progettazione esecutiva
dei lavori e dovrà garantire la migliore interfaccia possibile tra
il materiale rotabile gli impianti di sistema e non, e l'armamento.
In particolare dovrà essere redatto, in fase di progettazione
esecutiva, un documento che dia evidenza all'Amministrazione
contraente che le scelte progettuali sono compatibili con gli
impianti e con l'armamento; particolare attenzione dovrà essere
posta all'accoppiamento ruota / rotaia che sia per quanto riguarda
l'interoperabilità del materiale rotabile all'interno del deposito
sia per quanto riguarda le differenti tipologie di armamento
presenti sulla linea in progetto. L'appaltatore dovrà inoltre
dimostrare di aver ottenuto l'approvazione del materiale rotabile
secondo quanto riportato nella Circolare Ministeriale n. 201 del 16
settembre 1983 sia nella fase di progettazione sia nella successiva
fase di costruzione e fornitura. Il "Capitolato prestazionale
materiale rotabile" definisce i principali requisiti di sistema, di
sicurezza, prestazionali e tecnici generali del materiale rotabile
automotore, sia per l'intero comparto passeggeri sia per porzioni
di esso, a trazione elettrica, destinato al servizio passeggeri sui
sistemi di trasporto "tranvia" e "tranvia veloce" (o
"metrotranvia"), come definiti dalla UNI, per la fornitura di n. 11
nuovi convogli tranviari di cui il Fornitore dovrà presentare
Progettazione e dare evidenza di tutte le prove necessarie in fase
di costruzione /pre-esercizio. Prove sul rotabile (rif. punto 17
del "Capitolato prestazionale materiale rotabile"). Prima
dell'entrata in servizio il rotabile deve essere sottoposto alle
prove definite dalla CEI EN 50215. Le prove dell'equipaggiamento
elettrico di trazione devono essere condotte secondo la CEI EN
61377. Le prove del sistema frenante e delle prestazioni di
frenatura devono essere condotte secondo la UNI EN 13452-2. Le
prove delle caratteristiche di marcia devono essere condotte
secondo la UNI EN 14363. Approvazione del materiale rotabile (rif.
punto 18 del "Capitolato prestazionale materiale rotabile"). Il
materiale rotabile, definito nel presente documento nei suoi
principali elementi, dovrà essere oggetto di progettazione così
come definito all'interno del disciplinare di gara nel pieno
rispetto di quanto prescritto dalla circolare D.G.N 201 del 16
settembre 1983. Ogni onere derivante dalla suddetto circolare è
inteso a carico dell'Appaltatore il quale darà evidenza alla
all'Amministrazione contraente delle diverse fasi progettuali del
materiale rotabile fino all'ottenimento dell'approvazione da parte
del Ministero dei Trasporto.
- Espropri (rif. scheda RUP, trasmessa con nota Dipartimento LL.PP.
del 24.04.2013, n. 139306) l'Amministrazione Contraente, conferisce
all'impresa aggiudicataria il mandato di svolgere in sua
rappresentanza tutte le procedure tecniche, amministrative o
finanziarie, anche in sede contenziosa, per l'espletamento delle
procedure espropriative, di asservimento e di occupazione
temporanea, nel rispetto della disciplina di cui al D.P.R. 327/2001
(c.d. Testo Unico dell'espropriazione per pubblica utilità) nonché
di tutte le norme di settore vigenti. L'Appaltatore, ferma restando
all'Amministrazione Contraente la competenza in ordine
all'emanazione degli atti del procedimento, dovrà organizzare e
gestire le procedure con autonoma iniziativa, agendo in nome e per
conto dell'Amministrazione Contraente nei confronti sia dei
soggetti passivi del procedimento sia degli altri soggetti
coinvolti. L'Appaltatore sarà, pertanto, responsabile, oltre che
del rispetto dei tempi contrattuali, anche dell'osservanza delle
scadenze previste dalla normativa di riferimento, con particolare
riguardo ai termini di maturazione degli interessi per ritardata
corresponsione delle indennità e all'eventuale contenzioso
scaturente da intempestivo assolvimento degli adempimenti allo
stesso affidati. A tale riguardo l'Appaltatore dovrà svolgere le
attività espropriative/asservitive consentendo il regolare sviluppo
dei lavori e tenendo conto anche dei tempi tecnici necessari
all'Ufficio Espropri dell'Amministrazione Contraente per le
verifiche della regolarità dei conteggi e l'esame della
documentazione di propria competenza. A titolo esemplificativo e
non esaustivo, le attività che l'Appaltatore dovrà svolgere sono le
seguenti:
- redazione di perizia giurata di stima redatta da soggetti
iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri,
dei dottori agronomi, dei periti agrari, degli agrotecnici o dei
periti industriali edili, che attesti il valore di mercato dei beni
da espropriare,
- adempimenti relativi alle procedure espropriative connessi al
recepimento in sede di gara, di varianti rispetto al progetto
definitivo posto a base di gara,
- verifica e aggiornamento dell'elenco dei proprietari catastali; -
ricerca del proprietario effettivo, per l'ipotesi in cui
l'Amministrazione Contraente ovvero lo stesso Appaltatore abbiano
avuto notizia, anche attraverso le comunicazioni di cui all'art. 3,
comma 3, del D.P.R. n. 327/01, della sua esistenza,
- determinazione in via provvisoria dell'indennità di
esproprio/asservimento, ai sensi dell'art. 20 comma 1 del DPR
327/01 e predisposizione della bozza del relativo decreto,
- determinazione urgente dell'indennità provvisoria, ai sensi
dell'art. 22 del D.P.R. n. 327/01 e predisposizione della bozza del
relativo decreto, con indicazione delle ragioni per le quali
l'avvio dei lavori riveste carattere di urgenza tale da non
consentire l'applicazione delle disposizioni dell'art. 20,
- predisposizione del decreto di determinazione urgente
dell'indennità provvisoria e di occupazione anticipata dei beni ai
sensi dell'art. 22bis del D.P.R. 327/01, contenente l'elenco dei
beni coi relativi proprietari catastali e indennità, con
indicazione delle ragioni per le quali l'avvio dei lavori riveste
carattere di particolare urgenza, tale da non consentire, in
relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle
disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 20;
- notifica dei decreti, menzionati ai precedenti punti, nelle forme
degli atti processuali civili,
- immissione in possesso dei beni con redazione del verbale dello
stato di consistenza,
- acquisizione delle autocertificazioni di cui all'art. 20, comma
6, del D.P.R. 327/01, ai fini del pagamento dell'acconto dell'80%
dell'indennità; - formazione dell'elenco dei proprietari
concordatari ai fini della liquidazione dell'indennità e
dell'elenco dei proprietari non concordatari ai fini della
determinazione definitiva dell'indennità,
- acquisizione della documentazione comprovante la piena e libera
proprietà del bene, ai sensi dell'art. 20 comma 8, del DPR 327/01
ai fini della corresponsione dell'indennità,
- notifica ai proprietari non concordatari dell'avviso di cui
all'art. 21 comma 2 del D.P.R. 327/01,
- comunicazione dell'avvenuto deposito della stima ai sensi
dell'art. 21 comma 10 del D.P.R. 327/01,
- redazione dei tipi di frazionamento (in caso di esproprio) e
ottenimento della relativa approvazione da parte dell'Agenzia del
Territorio; - predisposizione della bozza di decreto di
esproprio/asservimento e sua notifica agli interessati; - richiesta
di trascrizione del decreto presso il Servizio di Pubblicità
Immobiliare dell'Agenzia del Territorio,
- richiesta di voltura catastale,
- trasmissione di un estratto del decreto di esproprio/asservimento
per la pubblicazione sul BURC,
- registrazione del decreto presso il competente ufficio,
- predisposizione atti per la stipula di cessioni volontarie, ove
necessario. L'impresa ha l'obbligo del pagamento delle indennità,
comprese eventuali indennità aggiuntive, inerenti le
espropriazioni/le occupazioni temporanee/gli asservimenti nonché di
ogni altro onere ad esse connesso agli aventi diritto. Ha
l'obbligo, altresì, di predisporre tutti gli atti relativi allo
svincolo delle indennità. Provvederà altresì ad operare le ritenute
alla fonte previste dall'art. 35 del D.P.R. 327/2001. All'impresa
sono rimborsate le somme inerenti all'espropriazione, regolarmente
corrisposte a titolo di indennità di espropriazione, di
asservimenti ed accessorie, debitamente rendicontate nei modi
appresso indicati, nonché le somme anticipate a titolo di imposta,
tributi e simili (imposte di registro, ipotecarie, pubblicazioni
nel B.U.R.C., tributi erariali) comunque dovuti dall'Ente
espropriante, secondo le vigenti disposizioni di legge, restando
inteso che ogni altro onere, per il completo espletamento delle
procedure espropriative e per gli asservimenti, si intende
compensato con il corrispettivo dell'appalto. Resta espressamente
convenuto che la l'Amministrazione Contraente ha la facoltà, ferma
restando la piena ed esclusiva responsabilità dell'impresa, di
eseguire presso l'impresa stessa accertamenti e verifiche in ordine
alla regolarità formale e sostanziale delle procedure espropriative
e di eventuali asservimenti ed ordinare, a suo insindacabile
giudizio, la regolarizzazione, come pure ha la facoltà di vigilare,
entro i limiti della propria competenza, affinché non si
manifestino ritardi ed impedimenti all'esecuzione delle opere
connesse alle espropriazioni e ad eventuali asservimenti. L'
Amministrazione contraente assume a proprio carico l'onere di
rimborsare all'impresa aggiudicataria le indennità di eventuali
asservimenti concordate con le ditte proprietarie mediante la
stipulazione del verbale di costituzione di servitù perpetua,
nonché le eventuali maggiori somme che l'impresa stessa fosse
tenuta ad erogare a titolo di indennità determinata a seguito di
vertenza giudiziaria. L'impresa essendo l'unica legittimata a
resistere al giudizio di opposizione alla determinazione delle
indennità, è tenuta a svolgere la conseguente attività processuale,
seguendo le direttive della Committente, sia in ordine al giudizio
di congruità dell'indennità stessa, sia in ordine al comportamento
processuale. L'impresa potrà tuttavia definire transattivamente la
vertenza stessa previo benestare della Committente. I rimborsi
dovuti per le somme anticipate e corrisposte, in relazione alle
indennità previste dalle leggi vigenti in materia di
espropriazioni, verranno effettuati con stati di avanzamento
separati da quelli riguardanti i lavori, previa presentazione da
parte dell'impresa:
a) degli atti di liquidazione, corredati dalle relative quietanze e
documenti comprovanti i diritti della Ditta che riceve;
b) delle eventuali polizze di deposito delle somme alla Ragioneria
Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti);
c) delle attestazioni di pagamento, se si tratta di somme
anticipate per importi, tributi e simili presso Uffici Pubblici.
Sull'importo di ogni stato di avanzamento verrà effettuata una
ritenuta del 5% che sarà svincolata quando l'impresa avrà
dimostrato di aver ottemperato a tutti gli obblighi sopra previsti.
Per il rimborso delle indennità stabilite giudizialmente, il
relativo ammontare viene liquidato ad avvenuta definizione della
vertenza o transazione previa presentazione degli atti comprovanti
l'estinzione del giudizio, nonché della polizza comprovante
l'avvenuto deposito dell'indennità presso la Ragioneria Provinciale
dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti), e della trascrizione
presso i registri immobiliari. Il rimborso delle somme afferenti ad
eventuali perizie giudiziarie, nonché a spese ed onorari di lite,
viene effettuato in unica soluzione entro giorni 60 dalla presa in
consegna dei documenti ed atti già indicati, previo accertamento da
parte dell'Amministrazione Contraente in ordine alla regolarità
della procedura espropriativa ed alla regolarità formale degli
atti. Ai fini della liquidazione l'Appaltatore trasmetterà
all'Ufficio Espropri, almeno 15 giorni prima della scadenza dei
pagamenti, l'elenco dei beneficiari con le relative indennità
calcolate o stimate, cui sarà allegata tutta la documentazione
tecnico-amministrativa probatoria. Analogo elenco corredato dalla
documentazione probatoria sarà trasmesso per le indennità da
depositare alla Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa
Depositi e Prestiti). L'impresa provvederà, a sua cura e spese, al
deposito, presso la Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa
Depositi e Prestiti) di tutte le indennità non accettate nonché di
eventuali depositi aggiuntivi disposti per come previsto dalle
norme vigenti in materia. In caso di instaurazione della procedura
di stima di cui ai commi 3 e seguenti dell'art. 21 del D.P.R.
327/01, la nomina dei tecnici sarà di competenza della
l'Amministrazione Contraente ma l'Appaltatore sarà tenuto a
fornire, se richiesto, il supporto tecnico al collegio dei periti.
Sono a totale carico dell'Appaltatore tutte le pratiche ed oneri
per danni di qualsiasi genere e per perdite di frutti pendenti
connessi con le attività espropriative in generale e di occupazione
temporanea. Modalità di pagamento. (Rif. art. 10 dello Schema di
Contratto e art. 10 punto 2 del Capitolato Speciale d'Appalto )
L'Amministrazione Contraente provvede al pagamento del
corrispettivo contrattuale per la redazione della progettazione
esecutiva entro 60 (sessanta) giorni dall'approvazione del progetto
esecutivo. La valorizzazione delle opere, ai soli fini della
contabilizzazione, avverrà applicando all'importo globale offerto i
valori percentuali della "Tabella dei pesi convenzionali" delle
opere, riportata di seguito. Nella tabella l'oggetto dell'Appalto è
posto pari al 100% ed è suddiviso nei seguenti gruppi di opere:
gruppo A: opere; gruppo B: attività generali; gruppo C: materiale
rotabile; Per ciascun gruppo la somma percentuale dei componenti è
pari al 100%. Gli avanzamenti (riconoscimenti economici
all'Appaltatore), previsti in fase di compilazione degli Stati di
Avanzamento Lavori e di avanzamento della prestazione richiesta per
la fornitura del materiale rotabile, per i vari componenti sopra
specificati, saranno regolati secondo le seguenti modalità:
avanzamenti lineari per i componenti del gruppo A, con riferimento
alle quantità nel computo metrico per le rispettive opere finite, o
lavorazioni, o forniture; avanzamenti fatto/non fatto (0/100) per i
componenti del gruppo B. In particolare ciò vale per la voce
documentazione as-built, piano di manutenzione, corsi d'istruzione
quantificata pari a 5% dell'importo totale; avanzamenti per i
componenti del gruppo C secondo quanto si seguito riportato: Alla
consegna della documentazione relativa al Piano Generale della
Fornitura ed al Piano della Progettazione 4% All'approvazione della
Progettazione Esecutiva 12% Al collaudo degli elementi componenti
la casse del 1° tram (cassa nuda) ed all'esito positivo prove
estensiometriche della stessa 6% Alla disponibilità presso lo
stabilimento del costruttore dei componenti elettronici ed
elettrici di potenza e relativa regolazione del 1° tram
(azionamento - gruppo statico - carica batteria) favorevolmente
collaudati 6% Alla consegna del 1° tram in deposito 9%
All'emissione del certificato relativo all'autorizzazione a
circolare, concesso dall'USTIF, del 1° tram, subordinatamente al
completamento del primo tratto di linea e del deposito 4% Alla
consegna in bozza dei manuali di configurazione, uso e condotta e
al completamento dei corsi di condotta 4% Al completamento della
cassa nuda (pro quota per ciascun tram della serie) 10% Alla
disponibilità presso lo stabilimento del costruttore dei componenti
elettronici ed elettrici di potenza e relativa regolazione
(azionamento - gruppo statico - carica batteria ) favorevolmente
collaudati, pro quota per ciascun tram della serie 11% Alla
consegna in deposito dei veicoli (pro quota per ciascun tram della
serie) 20% All'emissione del certificato relativo
all'autorizzazione a circolare, concesso dall'USTIF (pro quota per
ciascun tram della serie) completo e funzionante a seguito di messa
in esercizio 10% Alla firma del verbale di ultimazione 4% Garanzie
e coperture assicurative per i lavori (Rif. Art. 21 Schema di
Contratto).
1) Alla data di stipula del Contratto, l'Appaltatore, ai sensi
dell'art. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 dell' art. 269 del D.P.R. n.
207/2010, dovrà presentare una polizza di responsabilità civile
professionale con specifico riferimento ai lavori e alle forniture
da progettare, conforme allo schema di polizza tipo 2.2 "Copertura
assicurativa della responsabilità civile professionale dei
progettisti liberi professionisti o delle società di professionisti
o delle società di ingegneria" di cui al Decreto del Ministero
delle Attività Produttive 12.03.2004 n° 123. La polizza decorre
dalla data di stipula del Contratto ed ha termine alla data di
emissione del certificato di collaudo provvisorio. Il massimale
assicurativo dovrà essere pari a 2 500 000 Euro. Il contratto
relativo alla polizza dovrà essere perfezionato e trasmesso
all'Amministrazione almeno tre giorni prima della stipula del
Contratto. L'Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene
l'onere economico, ad aggiornare e a prorogare la suddetta polizza
in base all'andamento dei lavori, in modo che non abbia a
verificarsi interruzione e/o riduzione della copertura
assicurativa, e a depositare copia delle relative appendici presso
gli uffici dell'Amministrazione. Detta polizza copre tutti i danni
meglio specificati agli artt. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 e 269 del
D.P.R. n. 207/2010.
2) Le opere e le forniture oggetto del Contratto saranno coperte da
polizza conforme allo schema di polizza tipo 2.3 "Copertura
assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile terzi e
garanzia di manutenzione" di cui al Decreto del Ministero delle
Attività Produttive 12.3.2004, n° 123. Il contratto relativo alla
polizza dovrà essere perfezionato e trasmesso all'Amministrazione
almeno tre giorni prima della stipula del Contratto. L'Appaltatore
provvederà direttamente, assumendosene l'onere economico, ad
aggiornare e a prorogare la suddetta polizza in base all'andamento
dei lavori, in modo che non abbia a verificarsi interruzione e/o
riduzione della copertura assicurativa, e a depositare copia delle
relative appendici presso gli uffici dell'Amministrazione. Detta
polizza dovrà coprire i danni di cui all'art. 125 del D.P.R. n.
207/2010 ed, in particolare: - alla Sezione A "Copertura
assicurativa dei danni alle opere durante la loro esecuzione e
garanzia di manutenzione" i danni alle opere, anche preesistenti,
ed ai materiali / forniture oggetto dell'appalto per una somma
assicurata pari all'importo delle prestazioni oggetto del presente
Contratto. Detta sezione prevederà una somma assicurata alla
Partita 1 corrispondente, alla consegna dei lavori e delle
forniture per l'importo di contratto, all'importo di aggiudicazione
dei lavori, comprensivo degli oneri relativi alla sicurezza sia
"interni" sia "esterni". - alla Sezione B "Copertura assicurativa
della responsabilità civile durante l'esecuzione delle opere": i
danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori, per un
massimale assicurativo pari a 5 000 000 Euro per tutti i sinistri
che potranno verificarsi durante il periodo di validità della
polizza. Con riferimento alla Sezione A, la polizza dovrà coprire
anche i danni derivanti da errori di progettazione o insufficiente
progettazione e quelli derivanti da azioni di terzi e cause di
forza maggiore. Con riferimento alla Sezione B, la polizza dovrà
coprire anche i danni derivanti da vibrazione, da rimozione,
franamento o cedimento di terreno, i danni arrecati a cavi e
condutture sotterranee, i danni derivanti da interruzioni o
sospensioni totali o parziali di attività industriali, commerciali,
agricole, di forniture o di servizi, nonché i danni derivanti da
errori di progettazione o insufficiente progettazione. La polizza
dovrà inoltre contenere la clausola relativa alla copertura della
responsabilità civile incrociata e la clausola relativa alla
copertura del rischio per l'esecuzione dei lavori su strade e
autostrade in presenza di traffico. Nella polizza dovranno essere
indicati quali assicurati: Appaltatore, subappaltatori,
progettisti, fornitori, consulenti, Direttore dei Lavori,
Responsabile dei Lavori e Coordinatore della sicurezza in fase di
esecuzione, e tutti coloro che concorrono alla progettazione e
realizzazione dell'opera. La copertura assicurativa per il periodo
di costruzione decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa
alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La
copertura assicurativa per il periodo di garanzia di manutenzione
per opere e forniture decorre dal certificato di collaudo
provvisorio e dura 24 mesi (+2 mesi) e copre i danni materiali e
diretti alle cose assicurate alla Partita 1 della Sezione A, nonché
i danni a terzi di cui alla Sezione B, dovuti a causa risalente al
periodo di esecuzione, a difetto di realizzazione del materiale
fornito oppure a fatto del Contraente nello svolgimento delle
operazioni di manutenzione previste negli obblighi del contratto
d'appalto.
3) Con decorrenza dalla data di emissione del certificato di
collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di
ultimazione dei lavori, l'Appaltatore provvederà direttamente,
assumendosene l'onere economico, a stipulare con primaria Compagnia
di Assicurazione una polizza indennitaria decennale conforme allo
schema di polizza tipo 2.4 "Copertura assicurativa indennitaria
decennale e per responsabilità civile decennale" di cui al Decreto
del Ministero delle Attività Produttive 12.3.2004, n°123. Detta
polizza dovrà coprire i danni di cui all'art. 126 del D.P.R. n.
207/2010 e, in particolare:
- alla Sezione A "Copertura assicurativa indennitaria decennale
postuma":
- i danni alle opere oggetto e alle forniture dell'appalto causati
da rovina totale o parziale degli stessi o da gravi difetti
costruttivi riguardanti parti dell'opera destinate per propria
natura a lunga durata, purchè derivanti da difetto di costruzione o
da errore del progetto esecutivo, il tutto per una somma assicurata
pari al valore complessivo finale dell'opera realizzata (importo
desumibile dal certificato di collaudo), con il limite di
indennizzo pari a 30 000 000 Euro;
- i costi di demolizione e sgombero conseguenti a eventuali
sinistri per una somma assicurata pari a circa il 1% del valore
dell'opera; - alla Sezione B "Copertura assicurativa della
responsabilità civile decennale postuma" i danni causati a terzi in
seguito a sinistro indennizzabile ai sensi della Sezione A, per un
massimale assicurativo pari a 5 000 000 Euro. La polizza
indennitaria decennale sopra indicata dovrà contenere anche una
garanzia relativa ai danni derivanti da difettosa
impermeabilizzazione, comprese le spese necessarie alla ricerca e
localizzazione del danno, nonchè i costi relativi ai lavori che si
rendessero necessari per ripristinare o ricostruire la parte o
l'opera danneggiata, per un massimale assicurativo pari a 1 000 000
Euro. Copia della polizza indennitaria decennale sopra indicata
dovrà essere depositata completa di relativa quietanza. Solo dopo
la stipula della polizza indennitaria decennale e dopo il suo
deposito, si provvederà al pagamento di ogni altro credito
dell'Appaltatore risultante dal Certificato di Collaudo
provvisorio.
4) L'Appaltatore terrà sollevata e indenne l'Amministrazione in
caso di vertenze giudiziarie e contestazioni derivanti dalla
mancata o incompleta attuazione di quanto sopra. Eventuali
franchigie, scoperti o limitazioni di copertura nelle polizze
restano a totale carico dell'Appaltatore. Gli obblighi e gli
adempimenti assicurativi di cui al presente paragrafo non limitano
in alcun modo le responsabilità dell'Appaltatore, dei
Subappaltatori e loro dipendenti e commessi e persone di cui devono
rispondere. Il presente bando ed il disciplinare di gara sono stati
redatti sulla base degli elementi contenuti nel decreto del
Dipartimento LL.PP. della Regione Calabria del 10.4.2013, n. 5593,
della scheda lavori redatta dall'Ing. Antonio Capristo (RUP delle
opere dell'appalto misto di che trattasi), unitamente all'atto di
validazione integrativo del 16.4.2013 trasmessi, a questa Autorità
regionale, con nota del 24.4.2013, n. 139306 del Dirigente Generale
del Dipartimento LL.PP. n. 9 della Regione Calabria. Per quanto non
previsto nel presente Bando si fa espresso rinvio a tutte le
disposizioni contenute nel Disciplinare di gara che qui si intende
integralmente richiamato.
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Antonio Capristo