Dati Istat: Poletti, importante segnale da calo disoccupazione giovanile. In tre anni 711mila occupati in più

02/03/2017

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, ha rilasciato il seguente commento sui dati Istat relativi a occupati e disoccupati di gennaio 2017:

"I dati di oggi ci consegnano un quadro complessivamente positivo del mercato del lavoro. A gennaio gli occupati crescono di 30mila unità rispetto al mese precedente; la disoccupazione resta stabile e diminuisce, anche se lievemente, il tasso di inattività, segno di una maggiore partecipazione al mercato del lavoro. In particolare, gli occupati stabili crescono di 21mila unità rispetto a dicembre e gli indipendenti di 36mila, mentre calano gli occupati a termine.

Importante il segnale positivo che viene dal tasso di disoccupazione giovanile che, seppure ancora elevato (37,9%), cala di 1,3 punti percentuali in un mese.

Significative le variazioni che si evidenziano su base annua. Alla forte diminuzione degli inattivi (461mila in meno) corrispondono una notevole crescita degli occupati (236mila in più) e un aumento delle persone che cercano attivamente lavoro (126mila in più).

Complessivamente, da febbraio 2014 cresce di 711mila unità il numero degli occupati, 509mila dei quali sono lavoratori stabili, e con un tasso di occupazione giovanile in aumento di 1,2 punti percentuali. Positiva anche la dinamica relativa ai disoccupati, che diminuiscono complessivamente di 175mila unità, con un calo di 5,5 punti percentuali del tasso di disoccupazione giovanile".

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