Comune Milano: Assoedilizia chiede una proroga per l'obbligo di Certificazione di Idoneità Statica (CIS)

10/06/2019

"La notizia, riferita dal Corriere della Sera, di uno scaglionamento dell'obbligo di dotare gli immobili di certificazione di idoneità statica, cui starebbe pensando il Comune di Milano, suscita perplessità. Avevamo suggerito di prorogare il termine di scadenza, non per graziare proprietari negligenti, ma per offrire al Comune una possibilità di ripensare l' impostazione di questa misura, correggendone le storture ed eliminando le forzature di legge".

Queste le parole del Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, in riferimento alle notizie di una possibile modifica del Regolamento edilizio del Comune di Milano e all'obbligo di sottoporre gli immobili a verifica di idoneità statica, finalizzata all’emissione del CIS (Certificato di idoneità statica), entro il 2019.

"Lo scaglionamento delle scadenze - afferma il Presidente di Assoedilizia - rappresenta una sconfessione della cogenza delle ragioni che supportavano la logica dell'art. 11 del regolamento edilizio. Dire che, in carenza di certificazioni, per alcuni edifici cessa l'agibilità e per altri no (in assenza di un criterio scientifico che lo giustifichi), significa inficiare il fondamento stesso della norma. Ciò in quanto viene a riconoscersi la pura discrezionalità della scelta amministrativa. Occorre quindi che il rinvio dell'obbligo della certificazione intervenga per tutti gli edifici, e senza distinzione alcuna. Nel frattempo il Comune potrà porre rimedio alle "forzature" contenute nella attuale normativa".

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