28/04/2021

Categorie tecniche consultate come la corrente, a fase alterna

In queste ore il sistema delle libere professioni, soprattutto quelle tecniche, è poco o per nulla considerato dalle politiche del governo nazionale e dal PNRR. Vi fareste operare al cuore da un medico appena uscito dall'università? Lo dimostrano due notizie che per quanto ci riguarda annullano e mortificano la galassia delle professioni.

In ordine di tempo l'abolizione dell'esame di stato per le professioni, seppur rivisto e corretto per talune categorie, ci sembra un tema che danneggia fortemente l'intero contesto dei professionisti italiani.

Per quanto ci riguarda andrebbe rivista la materia e noi di Asso ingegneri e architetti riteniamo che la fase del tirocinio curriculare e del praticantato subito dopo gli anni dell'università sia la scelta migliore.

Per esseri più espliciti riteniamo che l'apprendimento pratico da inserire nella formazione universitaria senza per questo allungare i tempi di ingresso nel mondo del lavoro ci sembra cosa utile e giusta nel rispetto dell'art. 33 della costituzione italiana.

Ci riteniamo a disposizione per qualsiasi concertazione con la conferenza delle regioni e con la presidenza del Consiglio dei ministri.

In ultimo di tempo la notizia circa la non partecipazione delle categorie tecniche alla consulta del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili è incomprensibile. La consulta ha il compito di esprimere proposte e idee sul PNRR. Il decreto del ministro Giovannini porta la data del 22 aprile. Asso ingegneri e architetti ci vuole vedere chiaro. Come al solito nessuno ci considera e la circostanza è di una gravità inaudita. Chiederemo nelle prossime ore le necessarie spiegazioni agli uffici competenti. La speranza è che si tratti soltanto di una dimenticanza. In caso contrario faremo sentire la nostra voce che come al solito sarà garbata ma altrettanto forte. Le categorie, soprattutto quelle tecniche e sanitarie, vengono chiamate a risollevare il paese dopo ogni terremoto e devastazione naturale mai ad intervenire in via precauzionale per salvaguardare il patrimonio culturale, edilizio e viario esistente.

ASSO INGEGNERI E ARCHITETTI – FEDERAZIONE NAZIONALE

IL PRESIDENTE NAZIONALE
Dott. Arch. Alberto Molinari

IL VICE PRESIDENTE NAZIONALE
Dott. Ing. Giovanni Motta

© Riproduzione riservata