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Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno e con conseguenze che, nei casi più gravi, possono minare seriamente la stabilità di una casa

DUE DIVERSE TECNOLOGIE PER PROPORRE SEMPRE LA SOLUZIONE PIÙ ADATTA AL CASO IN ESAME

  • Iniezioni di resine espandenti
  • Micropali precaricati

INIEZIONI DI RESINE ESPANDENTI

L’iniezione di resine espandenti per il consolidamento delle fondazioni è la tecnologia meno invasiva in assoluto per consolidare il nodo terreno fondazione.

Campo di applicazione ideale:

  • il recupero dei cedimenti differenziali delle fondazioni (in particolare legati a presenza di argille sensibili alle variazioni di umidità);
  • riempimento di cavità;
  • stabilizzazione di pavimentazioni;
  • incremento delle caratteristiche geomeccaniche dei terreni in vista di sopraelevazioni, incrementi di carico e adeguamenti sismici.

IN OGNI CASO LA RESINA OTTIMALE PER AVERE SEMPRE IL MIGLIOR RISULTATO POSSIBILE.

Il cedimento delle fondazioni e del terreno sottostante provoca crepe e fessurazioni sui muri. Per ripristinare la stabilità originale, annullare il dissesto e garantire la sicurezza da subito e per il futuro, è necessario un consolidamento mediante iniezione di resine espandenti. SYSTAB utilizza resine a lenta espansione e valuta caso per caso l’impiego della resina migliore, combinando: resine ad alta densità, resine ad alta espansione e all’occorrenza miscele cementizie.

La metodologia proposta da SYSTAB è un Sistema esclusivo basato sull’iniezione nel terreno, al di sotto della fondazione, di resine bicomponenti fortemente espansive ed in grado di ottenere:

  • riempimento di vuoti e cavità (ad esempio dovuti a dilavamento o essiccamento/ritiro di terreni argillosi);
  • compattazione del terreno con incremento della resistenza meccanica;
  • impermeabilizzazione e separazione dall’acqua;
  • riattivazione della fondazione, la tecnica attiva infatti è in grado di ripristinare il corretto è completo appoggio della superficie fondale sul terreno favorendo una distribuzione dei carichi omogenea.

MICROPALI PRECARICATI

Il nostro obiettivo è proporre una soluzione di micropalificazione che consenta quindi di trasferire i carichi della struttura in profondità ma con un’invasività ridotta al minimo e tempi di esecuzione rapidi. Il risultato è il sistema di pali precaricati in acciaio, una metodologia innovativa e dalle prestazioni garantite.

LA TECNICA

Si tratta di pali modulari in acciaio con le seguenti caratteristiche

  • Moduli di lunghezza 914 mm, ad innesto filettato
  • Diametri da 76 a 114 mm
  • Spessore 8 mm
  • Installati mediante pressoinfissione a contrasto con la struttura esistente mediante martinetti idraulici
  • Collegamento palo – struttura con piastre in acciaio dedicate (ove la tipologia fondale non lo consenta potrà essere realizzato un classico cordolo in c.a.).

La metodologia di installazione consente di affidare ad ogni palo un carico superiore a quello di esercizio e di imporre quindi un precarico che elimina la possibilità di assestamenti futuri oltre a ridare immediato beneficio alla struttura ammalorata.

I MATERIALI

I pali SYSTAB sono realizzati con acciaio S355J2.

Proprietà

Requisito

Tensione caratteristica di snervamento fyk

355 N/mm2

Tensione caratteristica di rottura ftk

510 N/mm2

Modulo elastico E

210.000 N/mm2

Modulo di elasticità trasversale G

80.770 N/mm2

Coefficiente di Poisson v

0,30

Coefficiente di espansione lineare termica α

12x10-6 per °C-1

Densità

7.850 kg/m3

CERTIFICAZIONI

I dispositivi SYSTAB della linea di palificazione vengono costruiti con materiali di provenienza certificata e lavorazioni eseguite da Centro di Trasformazione autorizzato dal Ministero competente, secondo quanto previsto dal D.M. 14 gennaio 2008 "Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni" per l’impiego dell'acciaio per uso strutturale nelle costruzioni.

PERCHE’ SCEGLIERE IL SISTEMA SYSTAB

I vantaggi dei Pali Precaricati SYSTAB sono numerosi:

  • Invasività ridotta e tempi rapidi (cantiere medio di 3 giorni)
  • Possibilità di controllare la pressione di installazione in continuo e verificare la portata raggiunta da ogni singolo palo, collaudandolo
  • Possibilità di operare anche in canteri di difficile accesso e con altezze ridotte
  • Nessuna vibrazione dannosa né estrazione di terreno
  • Nessun impiego di fanghi né di malte cementizie
  • Possibilità di precaricare ogni palo e, nel caso la struttura lo consenta, ottenere sollevamenti anche di notevole entità.

La garanzia di risultato è data dall’esperienza dei fondatori di Systab che dal 2000 si occupano di consolidamenti delle fondazioni.

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