Fonti rinnovabili negli edifici: requisiti di legge e metodi di calcolo

Matteo Serraino

Fonti rinnovabili negli edifici: requisiti di legge e metodi di calcolo
Editore: Maggioli
ISBN: 88-916-2165-8
Formato: 17 x 24 cm | 138 pagine
Edizione: febbraio 2017
ORDINARIA
4.00 €
CORRIERE
5.00 €

Guida operativa su come:

  • soddisfare i requisiti del D.Lgs. 28/2011
  • eseguire i calcoli secondo le norme UNI/TS 11300
  • selezionare le tecnologie più opportune
  • beneficiare degli incentivi disponibili

La rilevanza degli obblighi di legge (definiti all'interno del D.Lgs 28/2011 e dei provvedimenti regionali) e la complessità della normativa tecnica di calcolo (contenuta all'interno delle UNI/TS 11300) hanno reso necessario un momento di riflessione sul tema delle fonti rinnovabili negli edifici, che ha portato alla stesura di questa Guida in formato ebook, nata a seguito dell'attività quotidiana di progettazione di edifici ed impianti nell'ottica del risparmio energetico e del confronto con molti professionisti su tutto il territorio nazionale durante incontri di formazione.

Questo testo vuole quindi essere una guida pratica ed applicativa per i professionisti che operano nel settore dell'efficienza energetica degli edifici (ingegneri, architetti, geometri e periti) nei diversi step della progettazione, al fine di raggiungere i requisiti minimi di legge, conseguire classi pregevoli nel sistema di certificazione energetica in vigore ed ottenere gli incentivi disponibili.

La Guida pertanto:

  • analizza nel dettaglio gli aspetti della legislazione e della normativa tecnica per comprenderli a fondo, sintetizzandoli al contempo in grafici e tabelle di rapida consultazione;
  • per le diverse tecnologie che utilizzano le rinnovabili (solare termico, solare fotovoltaico, biomasse, pompe di calore), descrive i dati di input e di output e le metodologie di calcolo per configurarsi come una guida di riferimento da utilizzare nell'attività quotidiana;
  • fornisce delle linee guida che possono indirizzare i professionisti verso le scelte tecnologiche più opportune in relazione al tipo di edificio e alle sue condizioni al contorno, così da raggiungere gli obiettivi con la via più rapida e meno onerosa con il supporto di casi studio e incentivi.

Autore

Matteo Serraino, Ingegnere edile, Dottore di Ricerca in Energetica, Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) certificato UNI 11339, autore di numerose pubblicazioni tecnico-scientifiche in ambito nazionale ed internazionale, svolge attività di consulenza, ricerca e formazione sull’efficienza energetica e sull’utilizzo delle fonti rinnovabili in ambito civile ed industriale

Indice

1. LA LEGISLAZIONE IN MATERIA

1.1. I provvedimenti del passato
1.1.1. La legge 10/91
1.1.2. Il d.P.R. 412/93 e il d.P.R. 551/99
1.1.3. Il d.lgs. 387/2003
1.1.4. Il d.lgs. 192/2005 e il d.lgs. 311/2006
1.1.5. Il d.P.R. 59/2009

1.2. Il decreto legislativo 28/2011
1.2.1. La genesi a livello europeo
1.2.2. Definizioni, le novità: l’inclusione dell’energia aerotermica, idrotermica e geotermica
1.2.3. I soggetti obbligati
1.2.4. Copertura dei consumi di energia primaria relativa agli usi termici da fonti rinnovabili
1.2.5. Potenza elettrica degli impianti alimentati da FR
1.2.6. Relazione tra la copertura dei consumi di energia elettrica e di energia primaria per usi termici da fonti rinnovabili
1.2.7. L’impossibilità tecnica
1.2.8. Rapporti tra il d.lgs. 28/2011 ed altri provvedimenti

1.3. Il decreto 26 giugno 2015 – Requisiti minimi
1.3.1. I fattori di energia primaria
1.3.2. L’energia elettrica e le pompe di calore
1.3.3. I combustibili fossili e i generatori a combustione
1.3.4. Teleriscaldamento e teleraffrescamento
1.3.5. Energia da rinnovabili in sito
1.3.6. Bilancio mensile dei flussi di energia 
1.3.7. Il contributo delle fonti rinnovabili: solo nel caso del medesimo vettore energetico

1.4. La legislazione regionale
1.4.1. Regione Valle d’Aosta
1.4.2. Regione Piemonte
1.4.3. Regione Lombardia
1.4.4. Regione Emilia Romagna

2. LA NORMATIVA TECNICA

2.1. La norma UNI/TS 11300-4
2.1.1. Fonti energetiche rinnovabili, tecnologie e usi finali
2.1.2. Rinnovabili e raffrescamento

2.2. La norma UNI/TS 11300-5
2.2.1. Totale e globale non sono sinonimi
2.2.2. Energia consegnata ed esportata
2.2.3. La ripartizione dell’energia prodotta da rinnovabili, nei diversi usi finali
2.2.4. L’immissione di energia rinnovabile nel confine del sistema
2.2.5. La definizione della quota di energia da fonti rinnovabili
2.2.6. Fonti rinnovabili: una definizione unica, tante tipologie e diversi impieghi

2.3. Alcune esclusioni dalla definizione di fonti rinnovabili

3. SOLARE TERMICO

3.1. Solare termico e fonti rinnovabili
3.1.1. Quale energia considerare come rinnovabile
3.1.2. Una differenza: la frazione del fabbisogno termico coperta da solare (f) e la quota di consumi di energia primaria da fonti rinnovabili (QR)

3.2. Dati di input
3.2.1. Collettori solari
3.2.2. Serbatoio di accumulo
3.2.3. Scambiatore di calore
3.2.4. Circolatori
3.2.5. Dati di default
3.2.6. Dati da database
3.2.7. Dati oggetto di calcolo precedente

3.3. Output

3.4. Metodo di calcolo

3.5. Utilizzo dell’energia termica prodotta da solare per riscaldamento o acqua calda sanitaria

3.6. Massimizzazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili
3.6.1. Azioni sui collettori solari
3.6.2. Azioni sul serbatoio di accumulo
3.6.3. Azioni a valle dell’impianto solare

4. SOLARE FOTOVOLTAICO

4.1. Fotovoltaico e fonti rinnovabili

4.2. Dati di input

4.3. Modello di calcolo

4.4. Output

4.5. Massimizzazione della quota di energia da fonti rinnovabili

5. COMBUSTIONE A BIOMASSE

5.1. Biomasse e fonti rinnovabili

5.2. Generatori a biomassa e copertura da fonti rinnovabili

5.3. Il bilancio termico del generatore a biomassa

5.4. Metodo di calcolo

5.5. Dati di input

5.6. Dati di output

6. POMPE DI CALORE

6.1. Pompe di calore e fonti rinnovabili

6.2. Pompe di calore elettriche e a gas in relazione all’utilizzo delle rinnovabili

6.3. Pompe di calore elettriche e copertura da fonti rinnovabili
6.3.1. Copertura dei soli usi termici (riscaldamento e ACS)
6.3.2. Copertura degli usi termici e frigoriferi (riscaldamento, ACS, raffrescamento)

6.4. Pompe di calore a gas e copertura da fonti rinnovabili
6.4.1. Copertura dei soli usi termici (riscaldamento e ACS)
6.4.2. Copertura degli usi termici e frigoriferi (riscaldamento, ACS, raffrescamento)

6.5. Dati di input

6.6. Dati di output

6.7. Modello di calcolo

6.8. Come massimizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili
6.8.1. Temperatura della sorgente fredda
6.8.2. Temperatura del pozzo caldo
6.8.3. Efficienza a pieno carico della pompa di calore
6.8.4. Efficienza della pompa di calore ai carichi parziali
6.8.4.1. Pompe di calore a compressione di vapore elettriche

7. CASI STUDIO

7.1. Soluzioni impiantistiche per l’utilizzo delle rinnovabili
7.1.1. Teleriscaldamento
7.1.2. Caldaia a combustibili fossili e solare termico
7.1.3. Caldaia a biomassa
7.1.4. Pompe di calore elettriche
7.1.5. Pompe di calore a gas ad assorbimento

7.2. Classificazioni delle tecnologie per l’utilizzo delle rinnovabili
7.2.1. Generatori principali ed ausiliari
7.2.2. Generatori modulari e non

7.3. La determinazione dei consumi relativi agli usi termici
7.3.1. Il clima
7.3.2. La destinazione d’uso
7.3.3. Le caratteristiche di involucro

7.4. Residenze
7.4.1. Impianti a biomassa
7.4.2. Impianti con pompe di calore
7.4.3. Copertura dei consumi da fotovoltaico

7.5. Uffici
7.5.1. Impianti a biomassa
7.5.2. Impianti con pompe di calore
7.5.3. Copertura dei consumi da fotovoltaico

7.6. Alberghi
7.6.1. Impianti a biomassa
7.6.2. Impianti con pompe di calore
7.6.3. Impianti con caldaie a combustibile fossile

7.7. Sanità
7.7.1. Nuova costruzione
7.7.2. Ampliamento o ristrutturazione

7.8. Altre destinazioni d’uso
7.8.1. Edifici con elevati consumi per acqua calda sanitaria
7.8.2. Edifici con elevati consumi per condizionamento

8. INCENTIVI

8.1. Solare termico
8.1.1. Detrazioni fiscali
8.1.2. Conto termico

8.2. Fotovoltaico

8.3. Biomasse
8.3.1. Detrazioni fiscali
8.3.2. Conto termico

8.4. Pompe di calore
8.4.1. Detrazioni fiscali
8.4.2. Conto termico

9. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI

9.1. Europa

9.2. Italia

9.3. Regioni
9.3.1. Emilia Romagna
9.3.2. Lombardia
9.3.3. Valle d’Aosta
9.3.4. Piemonte
9.4. Riferimenti normativi
9.5. Delibere

CONCLUSIONI