Costruire sostenibile con la canapa

Marco Adriano Perletti

Costruire sostenibile con la canapa
Editore: Maggioli
ISBN: 88-916-3760-4
Formato: 17 x 24 cm | 376 pagine
Edizione: Gennaio 2020
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5.00 €

Guida all’uso in edilizia di un materiale naturale e innovativo

Stiamo assistendo a un rinnovato interesse per la canapa, una coltura dimenticata per molto tempo e oggi finalmente rivalutata per le sue grandi qualità. È una pianta versatile che si adatta alle diverse condizioni climatiche e pedologiche, cresce velocemente, rigenera il suolo depurandolo dagli inquinanti e sottrae all’atmosfera anidride carbonica. La sua biomassa si presta ad una vastissima gamma di usi industriali e artigianali, tra cui la produzione di materiali da costruzione ecosostenibili. In un contesto contemporaneo in cui è ormai indispensabile costruire edifici energeticamente efficienti e a consumo di energia quasi zero (Nzeb), la canapa occupa un posto di rispetto fra le materie naturali - a fianco di legno, argilla, sughero, terra cruda, etc. - e si pone all’attenzione di quanti vogliano affrontare consapevolmente la scelta di prodotti edilizi sostenibili che consumano meno “energia grigia” e hanno minor impatto ambientale.

Questa pubblicazione approfondisce la conoscenza della canapa come materiale da costruzione per scoprire le sue peculiarità e potenzialità che permettono di migliorare comfort abitativo e performance dell’involucro edilizio.

Grazie al contributo di Autori di riconosciuta competenza, afferenti a vari campi disciplinari, vengono affrontati svariati temi da diverse angolazioni.

La conoscenza della canapa è esplorata in modo trasversale toccando gli aspetti botanici, l’agronomia della coltivazione e le sue prospettive di sviluppo, la possibilità di creare filiere produttive nazionali fino agli utilizzi odierni nella bioedilizia.

Entrando nel merito delle applicazioni costruttive viene analizzato l’uso della sua biomassa (dalla fibra al canapulo), sono esaminati alcuni temi fondamentali come il rapporto con i leganti e la calce in particolare, è proposta una rassegna dei principali prodotti e tecniche disponibili oggi sul mercato nazionale con schede che ne analizzano caratteristiche e peculiarità.

Un focus di approfondimento scientifico riassume alcune recenti ricerche condotte da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Politecnico di Milano che riguardano il ciclo di vita di materiali da costruzione a base di canapa e calce, le prestazioni dei blocchi formati da questo biocomposto, un prototipo antisismico che sfrutta la notevole resistenza delle fibre della pianta.

Un repertorio di opere e progetti approfondisce l’impiego di materiali a base di canapa nella pratica costruttiva italiana degli ultimi quindici anni, con casi localizzati su tutto il territorio nazionale che toccano un ampio ventaglio di tipologie d’intervento, dal risanamento alla ristrutturazione, dalla costruzione ex novo alla rigenerazione urbana.

Gli argomenti sono trattati in modo divulgativo e si rivolgono a un pubblico ampio che comprende professionisti della progettazione e della pianificazione, costruttori edili e uffici tecnici di enti pubblici, studenti e appassionati di bioedilizia e dei materiali da costruzione naturali e ecosostenibili.

Nella prefazione è presentata una conversazione intrattenuta dal Curatore con Norbert Lantschner, fondatore di CasaClima e presidente di ClimAbita.

Marco Adriano Perletti
Si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano dove consegue con lode il diploma di dottore di ricerca in progettazione architettonica e urbana e svolge attività didattica partecipando a programmi di ricerca. Dal 1997 svolge attività professionale occupandosi di progettazione architettonica e paesaggistica, pianificazione urbanistica e valutazione ambientale strategica, recupero ambientale e forestazione urbana. Ha partecipato a concorsi di architettura e organizzato manifestazioni ed eventi culturali per istituti universitari e associazioni. Collabora con Il Corriere della Sera, Il Giornale dell’Architettura e diversi siti web. Ha pubblicato saggi e articoli sull’architettura, la città, il paesaggio, le infrastrutture ed è autore di: “Nel riquadro dei finestrini. L’architettura urbana nello spazio cinetico” (Milano, 2005); “Novara. Sebastiano Vassalli tra città e paesaggio globale” (Milano, 2008); con A. Femia e M. Paternostro, “1 e 3 Torri. Palazzo MSC a Genova” (Paris, 2017); “Architettura come Amicizia. Conversazioni con Mario Botta, Aurelio Galfetti, Luigi Snozzi, Livio Vacchini” (Brescia, 2018).

Indice

Prefazione - Costruire sostenibile ai tempi della “crisi climatica”, una conversazione con Norbert Lantschner
Capitolo I - La canapa, una pianta antica e molto versatile
1.1. Le origini, gli usi odierni, la bioedilizia
1.2. Caratteristiche botaniche e coltivazione della canapa sativa
1.3. L’uso nella bioedilizia: cultivar e peculiarità della materia prima
1.3.1. Introduzione
1.3.2. Panorama varietale
1.3.3. Transizione negli impieghi della canapa
1.3.4. Varietà adatte alla bio-edilizia
Capitolo II - Nel mondo delle costruzioni
2.1. La canapa nell’edilizia, dall’Europa all’Italia
2.2. La calce e il connubio con la canapa
2.3. Materiali e tecniche
2.4. Schede tecniche delle principali tipologie di prodotti
1. Blocchi
2. Pannelli a bassa/media densità
3. Lastre ad alta densità
4. Conglomerati per strutture verticali
5. Conglomerati per strutture orizzontali/inclinate
6. Intonaci deumidificanti e termoisolanti
7.1. Intonaci di finitura
7.2. Intonaci di finitura con grassello di calce
8. Malte
9. Materiali aggregati
10. Pitture
2.5. Esemplificazioni applicative
Capitolo III - Recenti studi e ricerche sull’impiego della canapa in edilizia
3.1. Analisi del ciclo di vita di materiali a base di calce-canapulo
3.1.1. La canapa: un materiale naturale
3.1.2. La canapa: un materiale sostenibile
3.1.3. Un caso di studio recente: LCA del blocco in calce-canapulo
3.1.4. Conclusioni
3.2. Studio delle prestazioni del blocco calce-canapulo
3.2.1. Proprietà termiche
3.2.2. Proprietà termo-igrometriche
3.2.3. Conclusioni
3.3. La fibra di canapa come materiale resistente
3.3.1. L’uso della fibra di canapa dal passato ai giorni nostri
3.3.2. Una soluzione che integra resistenza meccanica e prestazioni energetiche della canapa
Capitolo IV - Opere e progetti
4.1. Il primo edificio italiano in canapa e calce e alcune ricostruzioni post-sismiche
4.2. Repertorio progettuale
A. Nuove costruzioni
A.1. Country house nella campagna marchigiana
A.2. Architettura sostenibile per riqualificare il centro di Lecce
A.3. Due progetti di rigenerazione urbana in Puglia
A.4. Residenza unifamiliare nell’entroterra siciliano
A.5. Villa passiva nel Salento
B. Riqualificazione di edifici esistenti
B.1. Uffici e residenza per la rinascita di un’antica corte veronese
B.2. Ampliamento di un edificio vincolato fra i boschi della Toscana
B.3. Rigenerazione di un maso nel Parco Nazionale dello Stelvio
B.4. Autocostruzione di una casa sui colli vicentini
B.5. Recupero di un’antica grangia sulle Alpi piemontesi
B.6. Ristrutturazione di un rustico sui monti della Valle Seriana
B.7. Ricostruzione di una cascina in un centro storico bergamasco
B.8. Riqualificazione residenziale nelle Murge pugliesi
B.9. Ampliamento e adeguamento di un’abitazione a Campobasso
B.10. Trasformazione di un edificio abbandonato in Calabria
B.11. Un esperimento sociale per la rinascita del centro sportivo al Corviale
B.12. Risanamento acustico di una sala polifunzionale a Pesaro
4.3. Un caso esemplare: il progetto “Mantova HUB”
4.3.1. Il progetto
4.3.2. Dieci domande a Vincenzo Corvino e a Giovanni Multari
4.3.3. CAM e sostenibilità certificata LEED®: il contributo della canapa nel progetto “Mantova HUB”
Capitolo V - Attualità della canapa
5.1. Il rilancio della canapa nel quadro normativo italiano
5.2. La coltivazione della canapa sativa in Italia: attualità e prospettive di un’antica coltura