INDICI ISTAT

L'Istituto nazionale di statistica comunica che nel terzo trimestre del 2006 l'indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, con base 2000 =...

04/01/2007
L'Istituto nazionale di statistica comunica che nel terzo trimestre del 2006 l'indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, con base 2000 = 100, è risultato pari a 122,8, con un aumento dello 0,6 per cento rispetto al trimestre precedente e del 3,1 per cento rispetto al corrispondente trimestre del 2005.

L'indice misura la variazione dei costi diretti di realizzazione di un fabbricato residenziale prendendo in considerazione la mano d’opera, i materiali e i trasporti e noli necessari alla sua realizzazione.

Nel corso del primo trimestre del 2006 l'indice mensile è risultato pari a:
  • 122,8 nel mese di luglio;
  • 122,8 nel mese di agosto;
  • 122,9 nel mese di settembre.
In termini congiunturali la variazione è risultata pari a:
  • + 0,5 per cento a luglio;
  • + 0,0 per cento a agosto;
  • + 0,1 per cento a settembre.
Rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente si sono registrate variazioni pari a:
  • + 3,1 per cento a luglio;
  • + 3,1 per cento a agosto;
  • + 3,1 per cento a settembre.
Le medie degli indici di gruppo del terzo trimestre del 2006 confrontate con quelle del trimestre precedente hanno registrato variazioni percentuali pari a più 1,1 per cento per i materiali e più 1,1 per cento per i trasporti e noli mentre non si è avuta alcuna variazione per il costo della mano d’opera.
Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, si sono avute variazioni pari a più 2,0 per cento per la mano d’opera, più 4,3 per cento per i materiali e più 2,6 per cento per i trasporti e noli.

Il costo della mano d’opera nei mesi di luglio, agosto e settembre 2006 non ha fatto registrare alcuna variazione congiunturale.
Per i prezzi dei materiali si è registrata una variazione congiunturale del più 0,8 per cento in luglio, nulla in agosto e del più 0,2 per cento in settembre. Nel gruppo dei materiali, le variazioni congiunturali più marcate sono state riscontrate nel mese di luglio per il materiale elettrico (più 6,2 per cento) e per i metalli (più 2,8 per cento), nel mese di agosto per gli inerti (più 0,6 per cento); nel mese di settembre per i laterizi e prodotti in calcestruzzo (più 1,2 per cento).
Per il gruppo trasporti e noli l’indice ha registrato un incremento congiunturale del più 1,1 per cento a luglio e del più 0,1 per cento a settembre, mentre è rimasto invariato ad agosto.

Per quanto riguarda la media degli indici del terzo trimestre 2006, le variazioni più significative in termini congiunturali si sono registrate a Genova e Roma (più 1,3 per cento); quelle più significative in termini tendenziali a Roma (più 5,1 per cento) e a Perugina (più 5,0 per cento).
Nel corso del terzo trimestre 2006 le variazioni congiunturali più rilevanti sono state registrate nel mese di luglio a Genova e a Roma (più 1,3 per cento), nel mese di agosto a Trento (più 0,3 per cento) e nel mese di settembre a Bari e a Palermo (più 0,7 per cento).
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