FERROVIE DELLO STATO ASCOLTATA DALL’AUTORITA’

L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture , con un comunicato stampa datato 8 maggio scorso, comunica di aver ascolta...

10/05/2007
L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture , con un comunicato stampa datato 8 maggio scorso, comunica di aver ascoltato l’Amministratore Delegato delle FS, Ing Moretti , accompagnato dal Direttore investimenti della RFI, Ing Renato Casale.
Il Comunicato precisa che l’audizione, che si è svolta in un clima molto costruttivo, si inserisce nell’ambito della decisione della Autorità dello scorso 13 Aprile di avviare una attività di controllo sullo stato complessivo dei lavori della TAV e dei progetti del sistema AV/AC, anche alla luce delle modifiche introdotte dalla recente Legge 40/2007.

L’Autorità precisa che durante l’audizione particolare attenzione è stata dedicata ai temi dei costi delle opere, del relativo finanziamento, del contenzioso e dei tempi di esecuzione.
L’Autorità ha inoltre deciso di proseguire la propria iniziativa fissando un calendario di ulteriori audizioni sul tema della AV/AC con le altre imprese coinvolte e le loro Associazioni.

Con l’occasione ricordiamo che la legge 2 aprile 2007 n. 40 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese”, con l’articolo 13, comma 8-quinquiesdecies, lettere a) e b), al fine di consentire che la realizzazione del Sistema alta velocità avvenga tramite affidamenti e modalità competitivi conformi alla normativa vigente a livello nazionale e comunitario, ha disposto la revoca delle concessioni rilasciate a TAV Spa e ad RFI Spa per la realizzazione di alcune tratte ferroviarie ad alta velocità.
All’articolo 8-septiesdecies della citata legge n. 40/2007 viene, altresì, precisato che La Ferrovie dello Stato S.p.A. provvede direttamente o tramite società del gruppo all'accertamento e al rimborso, anche in deroga alla normativa vigente, secondo la disciplina di cui al comma 8-duodevicies, degli oneri delle attività progettuali e preliminari ai lavori di costruzione oggetto di revoca nei limiti dei soli costi effettivamente sostenuti, adeguatamente documentati e non ancora rimborsati alla data di entrata in vigore della legge stessa..

A cura di Paolo Oreto
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