RISPARMIO ENERGETICO

Coprire almeno la metà del fabbisogno di acqua calda sanitaria attraverso l’impiego di impianti solari termici, installare serramenti ad alta prestazione che...

22/10/2007
Coprire almeno la metà del fabbisogno di acqua calda sanitaria attraverso l’impiego di impianti solari termici, installare serramenti ad alta prestazione che impediscano le dispersioni di calore, garantire l’isolamento termico delle coperture e dell’involucro degli edifici, predisporre cisterne condominiali per la raccolta e il riciclo dell’acqua piovana: sono alcune delle misure di risparmio energetico e contenimento dell’impatto ambientale previste nelle modifiche al Regolamento edilizio approvate dal Consiglio comunale nella seduta di martedì 16 ottobre (con 25 voti favorevoli e 12 astensioni).

Illustrato in aula dall’assessore all’ambiente Simone Uggetti e dai due esperti che hanno coadiuvato la struttura municipale nell’elaborazione del documento (il professor Giuliano Dall’O’, direttore del Dipartimento di Scienza e tecnologie dell’Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, e l’architetto Annalisa Galante, del gruppo Erg del medesimo dipartimento), il provvedimento reca un allegato tecnico al Regolamento edilizio, le cui disposizioni vincolanti entreranno in vigore dal 1 gennaio 2008.

“Gli obiettivi che ci poniamo - ha spiegato l’assessore Uggetti - sono quelli della diminuzione dell’inquinamento atmosferico, del contenimento dei consumi di fonti di energia fossili e di riduzione dei costi energetici degli edifici, soprattutto nella fase di gestione. E’ opportuno sottolineare come nella nostra società evoluta i consumi energetici degli edifici civili coprano oltre il 40 per cento della domanda complessiva di energia (30 per cento per edifici residenziali e 10 per terziario): agire su questo fattore può quindi essere molto importante. Le modifiche apportate al Regolamento edilizio e il relativo allegato energetico indicano a questo proposito una serie di soluzioni impiantistiche, tecniche costruttive e norme di utilizzo in grado di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e di favorire un uso efficiente delle risorse, in primis l’acqua”.

Le nuove disposizioni inserite nel Regolamento tecnico recepiscono le indicazioni della normativa nazionale e regionale in materia, anticipando anche l’entrata in vigore di alcune prescrizioni, facendo sintesi di numerosi riferimenti legislativi: dal decreto 192 del 2005 con cui è stata data attuazione alla direttiva comunitaria sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici a leggi e delibere di giunta regionali, tra cui quella recente dello scorso giugno che ha introdotto l’obbligo di certificazione energetica.
“L’applicazione di queste misure - ha commentata l’assessore Uggetti - produrrà vantaggi in termini di minori costi di gestione degli edifici, maggior confort climatico degli ambienti (sia estivo che invernale) e maggiore qualità delle abitazioni. L’adeguamento a questi criteri comporterà, soprattutto nella prima fase di attuazione, un aumento dei costi di costruzione (stimato nell’ordine del 5 per cento), che tuttavia potrà essere assorbito a medio termine grazie ai risparmi sui costi dei consumi energetici. Anche agli operatori del settore (progettisti, costruttori, impiantisti) verrà richiesto uno sforzo di adeguamento, che ne favorirà comunque la crescita professionale, aumentandone la competitività su un mercato che sarà sempre più sensibile allo sviluppo di queste tematiche”.

Le disposizioni dell’allegato energetico al Regolamento edilizio verranno applicate agli edifici di nuova costruzione, nonché agli interventi di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale e alle operazioni di ampliamento volumetrico di almeno il 20 per cento.
L’allegato energetico riporta anche un modello di “check list” che i progettisti dovranno compilare per autocertificare l’ottemperanza alle prescrizioni, comunque soggetta a verifica da parte dell’amministrazione comunale.

Fonte: www.comune.lodi.it
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