DOPO L’APPROVAZIONE AL SENATO PASSA ALLA CAMERA

Giovedì scorso al Senato, con 161 voti favorevoli e 157 contrari l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura la legge finanziaria 2008. Il te...

19/11/2007
Giovedì scorso al Senato, con 161 voti favorevoli e 157 contrari l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura la legge finanziaria 2008. Il testo passa ora alla Camera.
Il Senato approva una serie di norme di notevole importanza per il mondo dell’edilizia e delle costruzioni.
Il testo ufficiale della legge con gli emendamenti inseriti nelle commissioni ed in aula non è ancora disponibile ma alleghiamo alla presente un testo non ufficiale in cui sono evidenziati tutte le modifiche.
Ecco alcune delle novità che hanno ottenuto il voto favorevole del Senato.

Prorogato il 36% per le ristrutturazioni (art. 2, comma 12)
La detrazione Irpef del 36% e l'aliquota Iva agevolata al 10% per i lavori di ristrutturazione degli edifici viene prorogata per gli anni 2008, 2009 e 2010. La detrazione è, anche, possibile per i privati che acquistano una casa entro il 30 giugno 2011 dall'impresa che ha ristrutturato l'intero fabbricato entro il 31 dicembre 2010. Il costo della manodopera deve essere evidenziato in fattura.

Efficienza energetica degli edifici (art. 2 commi 15-17)
Viene estesa fino al 31 dicembre 2010 anche la detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici prevista dalla Finanziaria dell'anno scorso. Per la sostituzione di finestre e infissi e per l’installazione di pannelli solari termici non più è richiesto l’attestato di qualificazione energetica; viene aggiunta la tabella contenente i requisiti di trasmittanza termica per gli interventi edilizi di cui all’articolo 1, comma 345, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; tabella che, di fatto sostituisce, con decorrenza 1 gennaio 2007, la precedente tabella in cui non erano stati correttamente individuati i requisiti di trasmittanza termica di coperture e pavimenti.

Arbitrati e accordi bonari con modifica del d.lgs. n. 163/2006(art. 86)
Cancellazione dell’istituto dell’arbitrato cui si aggiunge una grande responsabilità sia per il responsabile del procedimento che per la commissione prevista al comma 5 dell’articolo 240 del Codice; il responsabile del procedimento risponde sia sul piano disciplinare sia di danno erariale nel caso in cui non abbia svolto le funzioni assegnate dall’articolo 240 del Codice entro i termini previsti nei vari commi del citato articolo mentre la commissione di cui al citato comma 5 che ha l’onere di formulare la proposta di accordo entro 90 giorni dalla apposizione dell’ultima delle riserve, perderebbe il diritto a qualsivoglia compenso.

Imposta comunale immobili
Arriverà dal 2008 un nuovo sconto Ici sulla prima casa che si aggiungerà a quello di 103,29 euro già esistente. Si tratta di un “taglio” dell'1,33 per mille dell'aliquota sulle prime case con un beneficio che, però, non potrà superare i 200 euro. Vale per tutti, fatta eccezione solo per ville e case di lusso. Il governo calcola che così il 40% delle famiglie non pagherà l'Ici sulla prima casa per niente.

Affitti(art. 2, comma 4)
Arriva una detrazione Irpef sugli affitti per gli inquilini a basso reddito (300 euro per redditi fino a 15.493,71 euro e 150 per i redditi fino a 30.987,41).

Aiuto ai giovani per la casa(art. 2, comma 4)
Arriva con la manovra un aiuto in più per mettere su famiglia o almeno lasciare la casa d'origine. Lo sconto sugli affitti sale per i giovani (20-30 anni) a 991,60 euro. Per gli studenti universitari fuori sede confermato il taglio di imposta pari al 19% dell'affitto se il contratto e' registrato.

Mutui casa (art. 5, comma 34)
Aumentano del 10% le detrazioni, facendo salire la soglia degli interessi passivi su cui potrà essere applicata la detrazione del 19%. La spesa da indicare nella dichiarazione per ottenere lo sconto sale cosi' da 3.615,20 euro a 4.000 euro.

Assunzioni a tempo indeterminato al sud(art. 69-bis)
Torna l’incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato nel Sud. I datori di lavoro che nel 2008 incrementano il numero di lavoratori con contratto a tempo indeterminato in Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise hanno diritto per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad un credito di imposta pari a 333 euro al mese per ciascun lavoratore. Il credito d’imposta sale a 416 euro nel caso di assuzione di donne.

Tagli dell'Ires e dell'Irap(art. 3)
La principale novità per imprese e professionisti viene forse dal taglio dell'Ires (imposta sui redditi delle società) e dell'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive). Dal 1° gennaio 2008 l'aliquota Ires scenderà dal 33% al 27,5%. E' previsto però un ampliamento della base imponibile che potrebbe ridurre il beneficio fiscale. Ridotta anche l'Irap che scenderà dal 4,25% al 3,9%. L'imposta viene pagata da tutti i titolari di partita Iva (imprese e professionisti).

Tassazione forfait per le microimprese(art. 4)
Introdotto un regime fiscale semplificato per gli imprenditori minimi, cioè senza dipendenti, con un giro d'affari inferiore a 30.000 euro lordi l'anno, che non hanno fatto investimenti superiori ai 15.000 euro nel triennio. Avranno al possibilità di scegliere un'imposta sostitutiva sul reddito con aliquota secca del 20%. Per questi contribuenti è prevista anche la franchigia dall'Iva e l'esenzione dall'Irap.

A cura di Paolo Oreto
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