IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL NUOVO REGOLAMENTO

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta odierna terminata nella tarda mattinata, ha approvato in via definitiva il Regolamento di attuazione ed esecuzione de...

21/12/2007
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta odierna terminata nella tarda mattinata, ha approvato in via definitiva il Regolamento di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture, a norma dell’articolo 5 del DLG n. 163 del 2006.
Una approvazione che il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro considera come un risultato dal valore storico: “è il primo testo, dall'Unità d'Italia ad oggi che contiene tutte le disposizioni regolamentari relative a lavori, forniture e servizi: d'ora in avanti, per gli appalti , si farà riferimento unicamente al Codice dei contratti ed al Regolamento che ne detta le procedure esecutive”.

“Grazie al Codice e al Regolamento, gli organi di vigilanza hanno gli strumenti normativi per evitare ciò che è successo in passato. Il mercato delle opere pubbliche deve vedere protagoniste imprese solide, responsabili e pulite”.
IL Ministro, poi, sul problema del contenzioso per il quale l'Italia detiene un primato a livello comunitario, precisa: “Abbiamo inserito nel Regolamento - aggiunge il ministro - la verifica obbligatoria dei progetti da porre a base di gara da parte di strutture interne o esterne all'amministrazione ma sempre accreditate che, se sbagliano, pagano”.
Il regolamento approvato è stato adeguato al parere del Consiglio di Stato n. 3262 del 17 settembre 2007 ed entrerà in vigore, ai sensi dell’articolo 253, comma 2 del Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 163/2006, 180 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

In allegato alla presente news, il testo del della prima versione del nuovo Regolamento, senza le modifiche introdotte dopo il parere del Consiglio di Stato. Non appena avremo il testo definitivo del nuovo regolamento lo metteremo a disposizione dei nostri lettori.

A cura di Paolo Oreto
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