Iniezione di resine in fondazione e monitoraggio geoelettrico 3D

Negli ultimi anni è divenuto sempre più frequente il fenomeno dei cedimenti delle costruzioni per cause diverse, anche antropiche, ma spesso correlate ai pod...

17/03/2008
Negli ultimi anni è divenuto sempre più frequente il fenomeno dei cedimenti delle costruzioni per cause diverse, anche antropiche, ma spesso correlate ai poderosi cambiamenti climatici e alle conseguenti variazioni cicliche stagionali con sensibili aumenti di temperatura del pianeta che influenzano i terreni.
Il cedimento si manifesta visibilmente sulle pareti della costruzione con evidenti crepe secondo geometrie ben distinte.

In questi casi tecnicamente parliamo di cedimenti differenziali ovvero quei cedimenti localizzati in particolari punti della costruzione che hanno evidenziato un abbassamento verticale rispetto ad altri ed in modo differente, tanto da sollecitare le strutture fino al loro collasso con conseguente evidenza di crepe e fessure distribuite sulle pareti interessate.

Questo tipico fenomeno di dissesto è molto spesso dovuto ad una insufficiente manutenzione della costruzione nel tempo (rete raccolta acque bianche e nere, crescita di piante ad alto fusto vicino agli edifici, presenza di pozzi e scavi limitrofi, vicinanza a infrastrutture con vibrazioni da traffico veicolare etc).

In tutti questi casi è spesso l’azione dell’uomo che disturba e modifica i delicati equilibri tra terreno e fondazione dell’edificio causando inevitabilmente il cedimento. Questi fenomeni possono manifestarsi anche in presenza di terreni con ottime caratteristiche meccaniche ma che per loro natura risultano più sensibili alle interferenze dell’uomo. Alcuni terreni infatti, proprio in funzione della condizione climatica evidenziano ciclicamente variazioni del loro stato chimico fisico che inevitabilmente si ripercuotono sulle strutture di fondazione in appoggio a sostegno l’edificio.

E’ intuitivo dunque che il problema del cedimento differenziale non sia sempre e solo un problema di ricerca degli incrementi delle caratteristiche meccaniche di un determinato terreno. Infatti è noto come anche un terreno con modeste capacità portanti, ma opportunamente adeguato al carico e alla geometria di quella costruzione, possa mantenere negli anni una efficace stabilità. E’ quando invece l’uomo modifica direttamente o indirettamente questo equilibrio che il cedimento può manifestarsi anche dopo tanti anni dalla costruzione.

Elementi catalizzatori del cedimento sono i fluidi nel terreno di fondazione (in genere acque meteoriche, acque fognarie, acqua potabile dalla rete idrica, pozzi attivi, drenaggi etc).

La tecnologia moderna è in grado oggi di intervenire con sistemi “mini invasivi” ed efficaci. In alternativa alle tradizionali palificazioni e alle opere di adeguamento fondazione sono sempre più considerate le tecniche con iniezione di resine espandenti, ognuna ben distinta e differente dalle altre per diverso approccio tecnico scientifico, prodotti di iniezione, strumentazioni e modalità di controllo delle operazioni, obiettivi. Tra queste Geosec® Ingegneria della Fondazione® propone la metodologia See&Shoot ovvero un sistema integrato di iniezione resine supportato da un costante e globale monitoraggio computerizzato 3D delle caratteristiche resistive del terreno sotto la casa e che consente una personalizzazione di ogni intervento. Un ingegnere o un geologo della Geosec sul posto può visualizzare al monitor di un Computer lo stato del terreno prima delle iniezioni e soprattutto successivamente in corso d’opera vedere gli effetti benefici indotti al terreno di fondazione (foto1).

Come un “occhio elettronico” posto verso il terreno che sta sotto la casa (senza scavi e demolizioni) per vedere in modo costante e globale vantaggiosamente in corso d’opera dove la resina, posata tra il cordolo ed il terreno, è ben permeata e ha riempito i vuoti oppure dove ha assorbito umidità e allontanato acqua interstiziale con importanti effetti benefici indotti anche a distanza di metri dal punto di iniezione (foto2).

Il monitoraggio geoelettrico 3D con iniezioni di resina in un unico impianto integrato è la soluzione “firmata” Geosec®, perché Geosec® personalizzando ogni intervento è in grado di vedere, progettare e verificare in corso d’opera ciò che succede sotto ad ogni costruzione.



Foto 1 - la squadra geosec: mentre gli operatori eseguono l’iniezione di resina, il nostro geologo rileva gli effetti nel terreno e li visualizza al monitor del computer

Foto 2 - immagine del terreno di fondazione durante l’intervento, in giallo il perimetro delle fondazioni delle costruzioni, a destra l’indicatore di miglioramento resistivo, in rosso gli effetti 3D del miglioramento.

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