ICI SI, ICI NO, ICI FORSE

Ici sui fabbricati rurali: chiarezza cercasi disperatamente. Potrebbe essere il titolo di un film e invece è la fotografia di un Italia in cui troppo poteri ...

13/10/2008
Ici sui fabbricati rurali: chiarezza cercasi disperatamente. Potrebbe essere il titolo di un film e invece è la fotografia di un Italia in cui troppo poteri fanno e sfanno a loro piacimento leggi, decreti e circolari, con il solo risultato di creare incertezza, dubbi in un periodo già esasperato dalla secessione economica e dall'incertezza. Questa volta è il caso dell'ICI sui fabbricati rurali, ma andiamo con ordine.

Una circolare dell'Agenzia delle Entrate del 2000 aveva sostenuto la tesi secondo la quale tutti i fabbricati rurali non pagano l'imposta comunale sugli immobili, pagamento che scatta solo in caso di perdita della ruralità.

Successivamente (Leggi tutto), con sentenza n. 13334 del 7 giugno 2006 la Corte di Cassazione, sezione tributaria, ribaltando le precedenti decisioni n. 6884 del 1/4/05, n. 18853 e18854 del 27/9/05, n. 13677 del 24/6/05, ha consentito l'esonero al pagamento Ici ai fabbricati rurali che risultano oggettivamente strumentali all'attività agricola di cui, peraltro, non è necessario il requisito soggettivo dell'imprenditore agricolo: ovvero possono usufruire dell'esonero anche le società.

Sulla Gazzetta ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2007 è stato pubblicato il Provvedimento 9 febbraio 2007 dell'Agenzia del Territorio (Leggi tutto), recante: "Definizione delle modalità tecniche e operative per l'accertamento in catasto dei fabbricati non dichiarati e di quelli che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali". Provvedimento che detta le regole per l'accertamento in catasto dei fabbricati non dichiarati e di quelli che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, nonché quelli che non risultano, in tutto o in parte, dichiarati al catasto.

Infine, l'Anci Emilia Romagna, con la circolare 24 settembre 2008, prot. 117 (Leggi tutto), ha chiarito alcuni concetti fondamentale dell'assoggettabilità all'ICI dei fabbricati rurali, invitando tutti i Comuni a recuperare l'ICI per tutti i fabbricati rurali di classe E per i cinque anni precedenti, non applicando comunque alcuna sanzione.

Ma non è comunque finita qui. Lo scorso 8 ottobre, il Ministro per l'Attuazione del programma di Governo Gianfranco Rotondi, intervenendo a un'interrogazione in aula alla Camera, in riferimento alla circolare dell'Anci Emilia Romagna, ha affermato che "Il Governo (…) non può che auspicare un chiarimento in materia di non assoggettamento a ICI dei fabbricati rurali tenuto conto anche di prese di posizione come quella dell'Anci Emilia che, pur non avendo rilevanza giuridica prefigurano una interpretazione della normativa fiscale fortemente penalizzante per gli imprenditori agricoli".

Come sostenuto dal Ministro Rotondi, il Governo è il linea con la circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 42 del 2007, secondo la quale l'attribuzione di una rendita catastale a un fabbricato rurale assume rilevanza fiscale solo se il fabbricato perde il carattere di ruralità.


© Riproduzione riservata