GLI ORDINI RINUNCIANO ALLA RICHIESTA DI SOSPENSIVA: AMMISSIONE DI TEMERARIETÀ DEL RICORSO

Gli ordini rinunciano alla richiesta di sospensiva, tanto baldanzosamente avanzata la scorsa estate, per il decreto interministeriale di applicazione del d.l...

28/10/2008
Gli ordini rinunciano alla richiesta di sospensiva, tanto baldanzosamente avanzata la scorsa estate, per il decreto interministeriale di applicazione del d.lsg 206/2007 di recepimento della direttiva qualifiche. Questa la notizia oggi al Tar del Lazio sul ricorso presentato dall'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dagli ingegneri e dai periti industriali con il decreto interministeriale dell'aprile scorso.

Grande la soddisfazione del Colap, costituitosi in giudizio presso il Tar a difesa degli interessi del mondo associativo. "Prendiamo atto della decisione comunicata dai legali degli ordini - ha esordito Giuseppe Lupoi, Presidente del Colap - che con la rinuncia alla richiesta di sospensiva dimostrano la debolezza intrinseca del ricorso, la cui unica ragione d'essere è il tentativo di strumentalizzare la magistratura per fini meramente politici con l'obiettivo di conservare una idea di unicità del mondo professionale italiano ormai obsoleto e non più rappresentativa".

"Siamo convinti - conclude il Presidente Colap - che quando il tribunale entrerà nel merito dei ricorsi non potrà far altro che censurarli per intero in quanto non è pensabile che milioni di cittadini italiani che legittimamente esercitano professioni non obbligate all'iscrizione ad un ordine, albo e collegio non abbiano il diritto di vedersi rappresentati."

Fonte: CoLAP
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