RIPARTE L’ITER DI APPROVAZIONE

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la trasmissione dello schema di regolamento al Consiglio Superiore dei lavori pubblici e alle altre Am...

10/11/2008
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la trasmissione dello schema di regolamento al Consiglio Superiore dei lavori pubblici e alle altre Amministrazioni concertanti, ha riavviato lo scorso 6 novembre l’iter di approvazione del regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici.
"Si tratta di un provvedimento - afferma il Ministro Altero Matteoli - molto atteso dagli operatori del settore, che completa il quadro normativo in materia di contratti pubblici e che si prevede sarà approvato definitivamente all’inizio del nuovo anno".
"Il testo - osserva il Ministro - è stato adeguato al parere reso dal Consiglio di Stato, alle osservazioni della Corte dei Conti ed alle disposizioni introdotte dal recente terzo correttivo al codice dei contratti pubblici.".

Tra i punti più significativi del nuovo Regolamento, possono essere evidenziati::
  • una definizione più analitica dei livelli di progettazione;
  • la regolamentazione della verifica del progetto;
  • l’introduzione di importanti novità volte a perfezionare e a rendere più efficace il sistema della qualificazione, anche sotto il profilo del potenziamento dei controlli da esercitarsi sulle SOA;
  • la disciplina specifica in materia di servizi e forniture.
Ricordiamo che una precedente versione del regolamento era stato già approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007 ed il Presidente della Repubblica aveva già firmato il provvedimento che aveva assunto la definizione di Decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 2008 e la titolazione “Regolamento di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture, a norma dell'articolo 5 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”. Ma la corte dei Conti aveva negato nel mese di maggio la registrazione del provvedimento che precedentemente era stato ritirato e modificato già una prima volta dal Ministro Antonio Di Pietro.

Riparte, quindi, l’iter interrotto con la bocciatura da parte della Corte dei Conti e sulla nuova versione del Regolamento, prima di essere approvata, in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, dovranno esprimere il loro parere la Conferenza Stato-Regioni, le competenti commissioni parlamentari ed il Consiglio di Stato.
Se non ci saranno intoppi l’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno con una pubblicazione sulla gazzetta ufficiale entro la fine del mese di gennaio 2009 e con l’entrata definitiva in vigore nell’estate del 2009.

Speriamo bene.

A cura di Paolo Oreto
© Riproduzione riservata