NESSUN OBBLIGO PER IMPRESE DEL SETTORE METALMECCANICO

Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali con una risposta all’interpello 56/2008 proposto dalla Confederazione Nazionale dell’Artigian...

10/02/2009
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali con una risposta all’interpello 56/2008 proposto dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, in data 23 dicembre 2008 ha espresso il proprio parere in merito alla sussistenza dell’obbligo di iscrizione alle Casse edili da parte delle imprese di installazione di impianti che applicano il CCNL del settore metalmeccanico e partecipano a gare per l’affidamento di lavoripubblici.

Il Ministero, nella risposta, ha sottolineato che l’obbligo di iscrizione alle Casse edili, peraltro chiarito dal Ministero stesso con la circolare n. 5/2008 proprio in relazione al rilascio del DURC, ricorre esclusivamente per le imprese inquadrate o inquadrabili nel settore dell’edilizia, con la esclusione pertanto delle imprese rientranti nell’ambito di applicazione del CCNL metalmeccanico comunque operanti nelle realtà di cantiere. Sono altresì da considerarsi escluse dal predetto obbligo, peraltro, le imprese che, pur inquadrate o inquadrabili nel settore dell’edilizia o che applicano il relativo contratto, non occupano operai da denunciare alla Casse edili ma esclusivamente personale amministrativo o tecnico.

Ovviamente, da tale interpretazione deriva la conseguenza che, nell’ambito delle procedure di appalto, non costituisce elemento di irregolarità contributiva l’assenza dei versamenti alle Casse edili per le aziende non rientranti nello specifico settore e applicano pertanto un contratto collettivo diverso da quello dell’edilizia.

A cura di Paolo Oreto
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