ANCE: COSTRUIREMO LA NUOVA CASA DELLO STUDENTE DE L’AQUILA

L’Associazione nazionale costruttori edili mette a disposizione le proprie strutture, le proprie professionalità e grazie, alla collaborazione di tutta la fi...

14/04/2009
L’Associazione nazionale costruttori edili mette a disposizione le proprie strutture, le proprie professionalità e grazie, alla collaborazione di tutta la filiera delle costruzioni, i materiali tecnicamente avanzati per avviare da subito la ricostruzione della Casa dello studente drammaticamente abbattuta dal terremoto che ha colpito la Regione Abruzzo lunedi` notte.
L’Ance, insieme a tutte le sigle del settore che vorranno partecipare all’iniziativa, si fa promotrice di una sottoscrizione finalizzata al reperimento di fondi necessari per ricostruire in tempi rapidi e secondo tecniche moderne ed efficienti un nuovo edificio che dovrà ospitare gli studenti del capoluogo abruzzese.
“Quello che ora appare a tutti come il simbolo della tragedia e del disastro che ha fatto molte vittime tra i giovani vogliamo che diventi un monumento di efficienza e modernità al servizio del diritto allo studio, o forse è meglio dire del diritto al futuro”, commenta il Presidente dell`Ance Paolo Bozzetti.

Ma le iniziative decise ieri dall’Ance, che in queste ore sta seguendo da vicino i tragici eventi grazie anche alla diretta partecipazione delle sedi locali, anch’esse gravemente colpite dal sisma, vanno anche oltre.
L’Associazione dei costruttori mette a disposizione delle autorità locali e nazionali personale qualificato per eseguire i necessari accertamenti e i sopralluoghi tecnici indispensabili per valutare l’entità degli interventi da intraprendere e per garantire in tempi rapidi la messa in sicurezza di tutti gli edifici.
Infine l’Ance ha intenzione di dare vita, avvalendosi del contributo scientifico dell`’Università, a una Commissione tecnica con l’indispensabile compito di individuare correttamente e su basi scientifiche le cause del crollo degli edifici, con particolare attenzione a quelli realizzati dal Dopoguerra in poi.
“Vogliamo contribuire a garantire la messa in sicurezza delle nostre città e dei nostri territori”, conclude Buzzetti.
Interventi questi che vanno di pari passo con l’iniziativa della Cnce, Commissione paritetica per le Casse edili, di istituzione di un Fondo a favore delle popolazioni colpite dal sisma che sarà utilizzato secondo le indicazioni degli enti paritetici locali.

Fonte: www.ance.it
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