DLGS 81: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA IL CORRETTIVO

Approvato dal Consiglio dei Ministri n. 58 del 31 luglio 2009 il decreto legislativo che modifica ed integra in maniera incisiva la normativa vigente in mate...

31/07/2009
Approvato dal Consiglio dei Ministri n. 58 del 31 luglio 2009 il decreto legislativo che modifica ed integra in maniera incisiva la normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. Come riporta il comunicato da parte del Governo: il provvedimento recepisce le criticità e le lacune emerse nei primi mesi di applicazione del testo unico, migliorando le regole sulla sicurezza nell'ottica di favorire la chiarezza del dato normativo quale presupposto per favorirne un'applicazione corretta ed efficace.

Il decreto, approvato su proposta del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dei Ministri del lavoro, salute e politiche sociali, Maurizio Sacconi, delle infrastrutture, Altero Matteoli, e dello sviluppo economico, Claudio Scajola, prosegue il processo di complessiva rivisitazione e ammodernamento delle regole sulla sicurezza iniziato con la legge delega n. 123 del 2007 e culminato nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (testo unico in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro). Il provvedimento apporta alla normativa in vigore alcune significative modifiche che recepiscono le criticità e le lacune emerse nei primi mesi di applicazione del testo unico, migliorando le regole sulla sicurezza nell'ottica di favorire la chiarezza del dato normativo quale presupposto per favorirne un'applicazione corretta ed efficace.

Le novità introdotte dal correttivo riguardano principalmente:
  • la semplificazione formale di alcuni documenti fondamentali (quali ad esempio la valutazione dei rischi);
  • la razionalizzazione delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e personale preposto, sulla base dell'effettività dei compiti rispettivamente svolti, proporzionando le sanzioni alle realtà lavorative connotate da rischi particolari;
  • una migliore definizione del ruolo degli organismi paritetici e nel potenziamento del ruolo degli enti bilaterali che, in quanto espressione di competenze tecniche adeguate, certificano i modelli di organizzazione della sicurezza in azienda, al fine di incentivare la diffusione di tali strumenti di tutela della salute e dei livelli di sicurezza.
Sul provvedimento sono stati acquisti i pareri delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato - Regioni, nonché quello delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Il prossimo passo è la firma del Presidente della Repubblica che arriverà senz'altro entro la prima metà di agosto.

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