IL DUOMO DI CEFALU’
Del ricco e vasto scenario dell?architettura siciliana del XIII secolo il Duomo di Cefalù rappresenta una delle più insigni. Iconografia della cittadina sic...
Del ricco e vasto scenario dell?architettura siciliana del XIII
secolo il Duomo di Cefalù rappresenta una delle più insigni.
Iconografia della cittadina siciliana, adagiato ai piedi della Rocca, fu fondato nel 1131 dal re Ruggero II con il disegno politico, una volta ripristinato il rito latino (1145), di riavvicinare alla cristianità questo territorio già profondamente islamizzato.
Secondo un?antichissima leggenda, invece, il Duomo sarebbe sorto grazie al voto che Ruggero II fece al Santissimo Salvatore per essersi salvato da una terribile tempesta in mare e approdato sulle spiagge della cittadina.
Primo mausoleo della dinastia normanno-sicula degli Hauteville, rappresenta anche il primo e più importante tentativo di sincretismo artistico-architettonico tra oriente, bizantino fatimita ed occidente, caratteri riscontrabili nelle grandi volte a crociera e nell?area presbiterale.
Opera di Giovanni Panettera è la grande mole della facciata (1240) che, preceduta dal turniali (sagrato a terrazzo), è caratterizzata da due imponenti torri a quattro livelli, alleggerite da finestre bifore e monofore e culminanti con due cuspidi piramidali merlate di diversa forma.
A colmare lo spazio tra le due torri fu aggiunto, nel 1470, un portico a tre archi, sorretto da quattro colonne e coperto con voltine a crociera, sotto il quale rimane la Porta Regum, impreziosita da un portale marmoreo finemente decorato.
La vera meraviglia è però l?interno, a tre navate con copertura lignea divise da sedici colonne con capitello, a sostegno di grossi archi a sesto acuto con doppia ghiera, finemente impreziosito dai cicli di mosaici in stile bizantino, datati intorno al 1148, che ricoprono interamente l?abside centrale ed il presbiterio. Nel mezzo, dove dominano l?oro e il verde smeraldo, è rappresentato il Cristo Pantocrator benedicente, volto radioso del Cristo-Luce del racconto della Trasfigurazione dinanzi a Pietro, Giacomo e Giovanni. Sintesi teologica straordinaria non solo da leggere ma da contemplare in tutto il suo splendore nel duomo di Cefalù.
Tra i più importanti esempi di scultura medievale siciliana è il Chiostro, a pianta quadrata e per tre lati circondato da un portico con colonne binate sormontate da capitelli dalle curiose raffigurazioni.
Fonte: www.agenziademanio.it
Iconografia della cittadina siciliana, adagiato ai piedi della Rocca, fu fondato nel 1131 dal re Ruggero II con il disegno politico, una volta ripristinato il rito latino (1145), di riavvicinare alla cristianità questo territorio già profondamente islamizzato.
Secondo un?antichissima leggenda, invece, il Duomo sarebbe sorto grazie al voto che Ruggero II fece al Santissimo Salvatore per essersi salvato da una terribile tempesta in mare e approdato sulle spiagge della cittadina.
Primo mausoleo della dinastia normanno-sicula degli Hauteville, rappresenta anche il primo e più importante tentativo di sincretismo artistico-architettonico tra oriente, bizantino fatimita ed occidente, caratteri riscontrabili nelle grandi volte a crociera e nell?area presbiterale.
Opera di Giovanni Panettera è la grande mole della facciata (1240) che, preceduta dal turniali (sagrato a terrazzo), è caratterizzata da due imponenti torri a quattro livelli, alleggerite da finestre bifore e monofore e culminanti con due cuspidi piramidali merlate di diversa forma.
A colmare lo spazio tra le due torri fu aggiunto, nel 1470, un portico a tre archi, sorretto da quattro colonne e coperto con voltine a crociera, sotto il quale rimane la Porta Regum, impreziosita da un portale marmoreo finemente decorato.
La vera meraviglia è però l?interno, a tre navate con copertura lignea divise da sedici colonne con capitello, a sostegno di grossi archi a sesto acuto con doppia ghiera, finemente impreziosito dai cicli di mosaici in stile bizantino, datati intorno al 1148, che ricoprono interamente l?abside centrale ed il presbiterio. Nel mezzo, dove dominano l?oro e il verde smeraldo, è rappresentato il Cristo Pantocrator benedicente, volto radioso del Cristo-Luce del racconto della Trasfigurazione dinanzi a Pietro, Giacomo e Giovanni. Sintesi teologica straordinaria non solo da leggere ma da contemplare in tutto il suo splendore nel duomo di Cefalù.
Tra i più importanti esempi di scultura medievale siciliana è il Chiostro, a pianta quadrata e per tre lati circondato da un portico con colonne binate sormontate da capitelli dalle curiose raffigurazioni.
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