Istat: Indici prezzi al consumo marzo 2010

L'Istat ha comunicato ieri il dato definitivo sull'incremento dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Marzo 2010; l'indice dei prezzi al consumo per le...

19/04/2010
L'Istat ha comunicato ieri il dato definitivo sull'incremento dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Marzo 2010; l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Marzo 2010 sul valore di 136,5 con una piccola variazione positiva rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata dello + 0,2% e quella annua del +1,5%. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Marzo 2010 ed il 14 Aprile 2010, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 dello 0,761598%. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 1,125% e l'indice biennale al 1,875%.

L'Istat spiega che, nel mese di marzo 2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Trasporti (+ 1,1 %), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 0,4 %) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+ 0,3 %).

Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche, Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione Servizi sanitari e spese per la salute Abbigliamento e calzature, Istruzione e Servizi ricettivi e di ristorazione.

Variazione congiunturali negative si sono registrate nei capitoli Servizi sanitari e spese per la salute (- 0,3 %) e Comunicazioni (- 0,1 %).

Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrate nei capitoli Trasporti (+ 5,1 %), Altri beni e servizi (+ 2,9 %) e Istruzione (+ 2,5 %).

Variazioni tendenziali nulle si sono registrate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Servizi sanitari e spese per la salute.

Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (- 0,9 %) e Comunicazioni (-0,3 %).

Nell’ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell’indice NIC si sono verificati nelle città di Aosta (+ 2,9 %), Trieste (+ 2,5 %) e Napoli (+ 2,3 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Bari (+ 0,4 %), Potenza (+ 0,7 %) e Bologna (+ 0,9 %).

I prossimi indici saranno pubblicati il 15 maggio 2010.
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