Autorità Lavori Pubblici e Lotta alla mafia: la collaborazione fra istituzioni e la conoscenza delle dinamiche nella gestione degli appalti sono fondamentali

"La lotta alla mafia può contare oggi su uomini, leggi e disposizioni amministrative di grande efficacia". Lo ha affermato il Presidente dell'Autorità per la...

20/05/2010
"La lotta alla mafia può contare oggi su uomini, leggi e disposizioni amministrative di grande efficacia". Lo ha affermato il Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, Luigi Giampaolino, intervendo oggi in Parlamento presso la Commissione Giustizia della Camera nell'audizione sul ddl antimafia.

"Tutti gli interventi che vanno nella direzione di dare al settore degli appalti maggiore trasparenza e semplificazione, accompagnati da una misurazione delle anomalie - ha proseguito Giampaolino - permettono alle forze dell'ordine e alle istituzioni di contrastare il fenomeno con efficacia e con grandi risultati".

Giampaolino, in particolare, ha sottolineato l'importanza della collaborazione interistituzionale, alla quale partecipa attivamente anche l'Autorità di vigilanza sugli appalti pubblici con proprio personale, per garantire sul territorio quella presenza e quella conoscenza che permettono una efficace azione di prevenzione e di contrasto.

Il Presidente Giampaolino si è soffermato anche sulle iniziative per un miglioramento del sistema di qualificazione delle imprese, sul problema dei subappalti, sulla collaborazione nella ricostruzione dell'Abruzzo e sulle white list, ovvero la costituzione di elenchi di soggetti già sottoposti ad accertamenti antimafia da utilizzare nei casi in cui sono necessari interventi urgenti.

A margine delle valutazioni espresse sul ddl antimafia, il Presidente Giamapolino si è soffermato sulle informative prefettizie, proponendo la presenza dell'Autorità nelle procedure di accesso ai cantieri da parte della prefettura.

È stata poi valutata positivamente l'istituzione di una banca dati nazionale della certificazione antimafia, alla quale l'Autorità può dare un contributo significativo, attraverso la collaborazione con la propria banca dati.

Infine il Presidente Giampaolino ha dato un giudizio positivo sulla volontà espressa nel disegno di legge di insistere sulla introduzione dell'istituto della Stazione unica appaltante, che va nel senso della semplificazione, della trasparenza e di un maggior controllo a partire da una sorta di "qualificazione delle stazioni appaltanti" che ne valuti la capacità amministrativa e gestionale, operando in questo modo una selezione che ne riduce di fatto il numero.

Fonte: Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture
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