Vibrazioni: dal 6 luglio 2010 vige l'obbligo del rispetto dei valori limite

Dal 6 luglio 2010 è entrato in vigore l'obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione alle vibrazioni previsto dall'art. 201 del Testo Unico Sicurezz...

12/07/2010
Dal 6 luglio 2010 è entrato in vigore l'obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione alle vibrazioni previsto dall'art. 201 del Testo Unico Sicurezza Lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008, in caso di utilizzo di attrezzature messe a disposizione dei lavoratori anteriormente al 6 luglio 2007.

Lo ha previsto l'art. 306, comma 6, del D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dall'ultimo decreto correttivo (D.Lgs. n. 106/2009) che aveva concesso una deroga per il rispetto dei valori limite fino al 6 luglio 2010. In particolare, a partire da questa data per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio:
  1. il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 5 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 20 m/s2;
  2. il valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, che fa scattare l'azione, è fissato a 2,5 m/s2.

Per quanto concerne le vibrazioni trasmesse al corpo intero:
  1. il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 1,0 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2;
  2. il valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 0,5 m/s2.

Nel caso di variabilità del livello di esposizione giornaliero va considerato il livello giornaliero massimo ricorrente.

Ricordiamo che il suddetto obbligo scatta per tutti i settori fatta esclusione del:
  • settore agricolo e forestale per cui l'obbligo entra in vigore il 6 luglio 2014;
  • settore della navigazione aerea e marittima, il cui obbligo entra in vigore il 15 febbraio 2011.

Accedi al Focus Sicurezza e leggi tutto sull'argomento.
© Riproduzione riservata