Il Regolamento Desaparecido

Sono trascorsi oltre due mesi dall'approvazione definitiva nel Consiglio dei Ministri del 18 giugno ed ancora non si ha alcuna notizia del Regolamento di att...

30/08/2010
Sono trascorsi oltre due mesi dall'approvazione definitiva nel Consiglio dei Ministri del 18 giugno ed ancora non si ha alcuna notizia del Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti.
Le ultime notizie lo davano fermo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'invio, unitamente alla relazione tecnica, alla Ragioneria generale dello Stato che, una volta riscontrata la corretta quantificazione dell'onere recato dal provvedimento nonché l'idoneità della relativa copertura finanziaria avrebbe dovuto apporre, tramite la "bollinatura", il proprio visto di conformità senza il quale il provvedimento non può essere controfirmato dal Presidente della Repubblica.

Crediamo dunque che, dopo oltre due mesi, il provvedimento sia desaparecido e che i funzionari delegati abbiano difficoltà a ritrovarlo.
Ovviamente è giusto chiedersi come mai ciò si sia verificato ma, probabilmente, è lecito pensare che l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del 18 giugno sia stata un'approvazione di facciata e che il testo stia subendo modifiche per evitare situazioni sgradevoli come quelle verificatesi all'inizio del 2008 quando una prima stesura del provvedimento fu firmata dal Capo dello Stato e non ottenne la registrazione alla Corte dei Conti.

Non vorremmo che si tratti effettivamente di un problema di desaparecido e ricordiamo che l'emanazione del nuovo Regolamento, prevista all'articolo 5 del Codice dei contratti, ha avuto una storia abbastanza travagliata che può essere così riassunta:
  • 13 marzo 2007 prima approvazione del Regolamento da parte del Consiglio dei Ministri
  • 17 settembre 2007 parere n. 3262 del Consiglio di Stato
  • 21 dicembre 2007 approvazione definitiva del Regolamento da parte del Consiglio dei Ministri
  • 28 gennaio 2008 firma del Capo dello Stato del relativo Decreto legislativo cui viene apposta la data del 28 gennaio 2008
  • 8 febbraio 2008 trasmissione del testo del Regolamento alla Corte dei Conti
  • fine marzo 2008 ritiro del testo da parte del Ministero a causa, sembrava, di errori formali
  • fine di aprile 2008 nuova trasmissione del testo modificato del Regolamento alla Corte dei Conti
  • 26 maggio 2008 definitiva bocciatura del Regolamento da parte della Corte dei Conti
  • 17 dicembre 2009 nuova approvazione preliminare da parte del Consiglio dei Ministri
  • 3 marzo 2010 nuovo parere favorevole n. 313/2010 del Consiglio di Stato
  • 18/06/2010 approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri

Nella speranza che non si tratti veramente di un problema di desaparecido continuiamo a restare in attesa di una fumata bianca anche perché tutto il settore delle opere pubbliche ha bisogno di quella trasparenza e chiarezza che passa attraverso norme chiare ma anche attraverso una semplificazione normativa che dovrebbe essere alla base della chiarezza e della trasparenza.
La pubblicazione del nuovo Regolamento deve essere, quindi, un punto di partenza da cui innescare un procedimento di semplificazione normativa auspicato da tutti coloro che vogliono un settore delle opere pubbliche trasparente che possa fare da traino alla ripresa economica del Paese.

A cura di Paolo Oreto
© Riproduzione riservata

Link Correlati

Focus Codice