SKARPATA: impianto fotovoltaico progettato per superfici sconnesse e inclinate

Strukture Srl propone al mercato una nuova struttura modulare in teknocover e cemento armato precompresso per impianti fotovoltaici su terreni pendenti fino ...

13/04/2012
Strukture Srl propone al mercato una nuova struttura modulare in teknocover e cemento armato precompresso per impianti fotovoltaici su terreni pendenti fino a 60°. SKARPATA è il primo impianto fotovoltaico progettato per superfici sconnesse e inclinate, dove i sistemi tradizionali non sono utilizzabili. Il terreno di appoggio può essere indifferentemente erboso, sabbioso, sassoso o roccioso.



L'elemento modulare standard SKARPATA prevede due file di 10 moduli disposti orizzontalmente, per un totale di 20 pannelli fotovoltaici. Il sistema segue l'andamento e la pendenza del terreno, che deve essere precedentemente trattato con un telo pacciamante.

VANTAGGI:
  • Utilizzo su terreni incolti con PENDENZA fino a 45° gradi, che può raggiungere i 60° con ancoraggi intermedi;
  • INFISSIONE dei soli ancoraggi ad elica. Eventuali perforazioni e gettate in loco di piccoli plinti in calcestruzzo o utilizzo di tasselli chimici nel caso di terreni rocciosi;
  • Utilizzo di MATERIALI COMPLETAMENTE RICICLABILI;
  • Ampia versatilità del sistema grazie alla modularità e possibilità di regolazione di ogni singolo componente.

I principali elementi che compongono il sistema sono i longheroni, l'ancoraggio ad elica, le funi di collegamento e i pali in cemento armato precompresso.

I longheroni di supporto sono realizzati per profilatura di nastro d'acciaio ad alto limite di snervamento. Per risolvere il problema dell'ossidazione e della corrosione galvanica dei longheroni a contatto con i pannelli fotovoltaici, la superficie dell'acciaio viene protetta tramite l'innovativa Teknocover, un sistema di derivazione automobilistica che consente di ottenere una resistenza alla corrosione fino a 7 volte superiore alla tradizionale zincatura a caldo, come dimostrato dalle prove di resistenza in nebbia salina. Questo rivoluzionario rivestimento a caldo in continuo è composto da una lega di alluminio (55%), nichel (0,8%), rame (0,8%) e zinco (43,4%) ed ulteriore copertura in polimero, che rende la superficie dell'acciaio particolarmente liscia e protetta.

I pali di collegamento e di zavorra sono in cemento armato precompresso, materiale che garantisce l'assoluta inattaccabilità da elementi corrosivi, compresi terreni acidi o caratterizzati da correnti vaganti, ed elevate caratteristiche inerziali che rendono SKARPATA assolutamente affidabile anche in caso di sollecitazioni variabili e vibrazioni (vento).

Per ancorare il sistema viene utilizzato un ancoraggio ad elica avvitato direttamente nel terreno, che consente un attacco sicuro e un immediato tensionamento dell'impianto. Gli ancoraggi ad elica non sono utilizzabili in terreni sassosi.

Le funi di collegamento e bloccaggio delle traverse sono formate dall'intreccio di fili di acciaio zincato a caldo, materiale che garantisce alta resistenza, basso allungamento e durata nel tempo.

Ogni impianto viene dimensionato per sopportare le spinte del vento e i sovraccarichi di neve, secondo le condizioni specifiche del sito in cui è installato. Per ogni impianto, vengono rilasciati il Certificato di Garanzia dell'impianto di 20 anni e la dichiarazione di smaltimento dell'intero sistema a fine vita.

A cura dell'Ufficio Stampa Strukture
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