V Conto Energia a favore di piccoli impianti e innovazione

"Nessun sorpresa in arrivo per il fotovoltaico". Questo è stato il commento del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini dopo che negli ultimi giorni si era gene...

02/04/2012
"Nessun sorpresa in arrivo per il fotovoltaico". Questo è stato il commento del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini dopo che negli ultimi giorni si era generato un clima di forte tensione dovuto alla circolazione di alcune bozze del V Conto Energia. Il Ministro Clini ha voluto rassicurare l'ambiente ammettendo che il V Conto Energia arriverà a breve ma favorirà i piccoli impianti e l'innovazione tecnologica.

"Non c'è alcuna sorpresa in arrivo per il settore del fotovoltaico - ha affermato Clini - La revisione del conto energia è prevista dal decreto del 2011 e, come è noto, deve portare a una riduzione degli incentivi tenendo conto dei prezzi attuali dei moduli fotovoltaici e dell'esigenza di non superare il limite stabilito di 7 miliardi l'anno".

Il Ministro, oltre a motivare la nascita del V Conto Energia, ha confermato che lo stesso sarà pronto a breve e che favorirà la produzione da autoconsumo: "Gli incentivi dovranno riguardare gli impianti di piccole dimensioni per l'autoconsumo domestico e industriale, favorendo l'integrazione del solare con l'efficienza energetica e sostenendo l'innovazione tecnologica. In questo modo, gli incentivi rappresentano un forte fattore di crescita, che si accompagna agli effetti del credito di imposta (55%) e al successo del Fondo rotativo di Kyoto".

Entrando ancor più nel dettaglio, una nota del Ministro ha evidenziato che gli incentivi dovranno sostenere gli investimenti nelle zone industriali dismesse, per avviare una nuova industrializzazione sostenibile in aree strategiche per lo sviluppo del Paese che comprenda la copertura degli investimenti già in corso. Il V Conto Energia sostituirà l'attuale IV Conto Energia, che prevede un aggiornamento quando il peso degli incentivi erogati sarà eccessivo.

Il Ministro ha, inoltre, affermato che questa volta le nuove regole del Conto Energia saranno preparate con largo anticipo onde evitare il clima di incertezza che in passato ha danneggiato oltre modo le aziende del settore con notevoli ripercussioni anche per il mercato del lavoro.

"Oggi il contributo si avvicina ai 6 miliardi di euro l'anno, e le nuove regole sono preparate in anticipo rispetto alla scadenza, in modo da dare più tempo a consumatori e imprese. Oltre agli effetti ambientali, ci sono anche altri vantaggi nelle fonti rinnovabili di energia. Per esempio, mentre pesano sulle bollette, al tempo stesso con un meccanismo opposto - sostiene il ministro - le fonti pulite di energia abbassano il costo del chilowattora e soprattutto riducono il fabbisogno di combustibili fossili, che sono d'importazione, con un vantaggio netto sulla bilancia dei pagamenti del Paese".

Il Ministro ha concluso il suo intervento sottolineando che "la promozione del fotovoltaico integrato con l'efficienza energetica nelle aree urbane è una componente del progetto nazionale per le smart cities e la diffusione della produzione distribuita di energia ad alta efficienza e basso impatto ambientale".

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati