V Conto Energia: settimana decisiva per il Fotovoltaico

Settimana decisiva per il settore del fotovoltaico che alla vigilia della Conferenza Stato-Regioni si appresta a ricevere notizie in merito ai nuovi decreti ...

29/05/2012
Settimana decisiva per il settore del fotovoltaico che alla vigilia della Conferenza Stato-Regioni si appresta a ricevere notizie in merito ai nuovi decreti sulle fonti rinnovabili e in particolare sul V Conto Energia per il fotovoltaico.

Nell'attesa di notizie certe, vi è certamente da segnalare il primo ripensamento della Camera che con l'indagine conoscitiva della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) ha criticato in più punti il V Conto Energia che il Governo si appresta a varare nonostante il precedente sistema incentivante prevedesse già all'interno una rimodulazione delle tariffe con una loro diminuzione progressiva. Le principali associazioni del settore (AES, ANIE-GIFI, APER, ASSOSOLARE e Comitato IFI) hanno lanciato un appello alle Regioni perché i negoziati non siano conclusi fino a quando non saranno recepite tutte le proposte migliorative già inoltrate nelle settimane passate alle Istituzioni.

Le associazioni di categoria hanno rilevato che seppure molte Regioni si siano mostrate fermamente a favore delle modifiche proposte dall'industria, i Ministeri competenti non sono sembrati intenzionati a cambiare quei parametri che, se venissero mantenuti come nelle attuali versioni, comprometterebbero definitivamente la sopravvivenza della maggior parte delle aziende del settore fotovoltaico, con gravi ripercussioni sull'occupazione e sull'economia del Paese. Particolare importanza riveste in tal senso l'innalzamento del livello di spesa annua da 6,5 miliardi di euro a 7 miliardi.

L'auspicio delle associazioni è che le riunioni che si terranno questa settimana siano determinanti per far cambiare idea ai Ministeri sulle modifiche da apportare. Per assurdo sarebbe più saggio ritardare l'uscita del decreto che approvare un documento sfavorevole all'industria ed a tutto il Sistema Paese. Infatti, le Associazioni ricordano che il fotovoltaico sta contribuendo in maniera importante alla riduzione degli import energetici; basti pensare che nel mese di aprile 2012 il fotovoltaico ha soddisfatto il 5.5% della domanda nazionale di elettricità rappresentando addirittura il 7.4% della produzione.

A cura di Gabriele Bivona
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