Autorità Lavori Pubblici e bandi tipo: Schema determinazione "Bando quadro"

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha, recentemente, predisposto uno schema di determinazione recante "bando-q...

03/07/2012
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha, recentemente, predisposto uno schema di determinazione recante "bando-quadro" recante le "Indicazioni per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, comma 4-bis e 46, comma 1-bis, del Codice dei contratti pubblici" con la precisaione che il citato comma 4-bis dell'articolo 64 del Codice dei contratti è stato inserito dal decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 ed è, quindi, oltre un anno che gli operatori del settore sono in attesa dei bandi tipo.

L'Autorità ha esperito, nel mese di settembre dello scorso anno, una consultazione on-line degli operatori del settore e delle amministrazioni pubbliche, in merito alle questioni interpretative più rilevanti in materia di redazione dei bandi di gara. La consultazione ha avuto ad oggetto, in particolare, le cause tassative di esclusione (art. 46, comma 1-bis) e le modifiche intervenute all'articolo 38 (requisiti generali) ed all'articolo 81, comma 3-bis (sul costo del lavoro, ora abrogato) del Codice. Alla consultazione è seguita, poi, l'audizione del 29 settembre dello scorso anno con il deposito d parte dagli operatori economici e dalle Amministrazioni, che avevano partecipato all'audizione stessa, di vari documenti ma da quella data (sono passati oltre 9 mesi) non si è avuta più alcuna notizia.
Il documento di consultazione e le osservazioni pervenute sono consultabili in due nostre precednti notizie.

Oggi, sulla base di quanto emerso dalla consultazione, l'Autorità ha deliberato la predisposizione di un primo documento, denominato "bando quadro", al fine di fornire indicazioni generali interpretative delle disposizioni prima citate (articolo 64, comma 4-bis ed articolo 46, comma 1-bis) relativamente ai contenuti ritenuti fondamentali della documentazione di gara; in particolare, lo schema di determinazione "bando-quadro" contiene l'indicazione delle cause tassative di esclusione di cui all'articolo 46, comma 1-bis e costituisce il quadro giuridico di riferimento sulla base della quale l'Autorità procederà ad elaborare specifici modelli ("bandi tipo") distinti in base all'oggetto del contratto (lavori, servizi o forniture).
Con lo schema di determinazione è stato chiesto alle varie associazioni di presentare le proprie osservazioni entro il prossimo 16 luglio e si presume, dunque, che per l'autunno prossimo dovrebbe essere emanata la determinazione definitiva.

Lo schema di determinazione che alleghiamo alla presente notizia è suddiviso, per comodità di lettura, secondo le tre categorie previste dall'articolo 46, comma 1-bis,nelle seguenti tre parti:
  • Parte I - Adempimenti previsti da disposizioni di legge vigenti
  • Parte II - Carenza di elementi essenziali ed incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta
  • parte III - Irregolarità concernenti gli adempimenti formali di partecipazione alla gara

La parte I contiene i seguenti paragrafi
  • 1. Indicazioni generali
  • 2. Requisiti di partecipazione
  • 3. Verifiche dei requisiti
  • 4. Termini per la presentazione delle offerte
  • 5. Rispetto del divieto di partecipazione plurima/contestuale
  • 6. Ricorso al subappalto
  • 7. Mancato o inesatto adempimento alla richiesta di chiarimenti
  • 8. Disposizioni in materia di presentazione e valutazione delle offerte
  • 9. Mancato versamento del contributo
  • 10. Ulteriori cause di esclusione previste da norme

La parte II contiene i seguenti paragrafi:
  • 1. Indicazioni generali
  • 2. La sottoscrizione dell'offerta
  • 3. Accettazione delle condizioni generali di contratto
  • 4. Offerte condizionate, plurime ed in aumento
  • 5. Presentazione della cauzione provvisoria
  • 6. Mancata effettuazione del sopralluogo

La parte III contiene i seguenti paragrafi:
  • 1. Modalità di presentazione delle offerte e delle domande di partecipazione
  • 2. Difetto di separazione fisica dell'offerta economica dall'offerta tecnica e dal resto della documentazione amministrativa
  • 3. Modalità di presentazione delle dichiarazioni sostitutive
  • 4. Utilizzo di moduli predisposti dalle stazioni appaltanti
  • 5. Mezzi di comunicazione tra operatori economici e stazioni appaltanti

A cura di Paolo Oreto
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