Digitalizzazione INAIL, dal 28 settembre 2012 parte la fase operativa

Partirà il 28 settembre 2012 il processo di digitalizzazione che, come previsto dal crono-programma ufficializzato dall'INAIL lo scorso luglio, porterà all'u...

24/09/2012
Partirà il 28 settembre 2012 il processo di digitalizzazione che, come previsto dal crono-programma ufficializzato dall'INAIL lo scorso luglio, porterà all'utilizzo esclusivo dei canali telematici nelle comunicazioni tra l'Istituto, le imprese e i datori di lavoro.

Con la determinazione del Commissario straordinario n. 55 del 29 dicembre 2011, l'Inail ha dato avvio alla prima fase del programma di progressiva digitalizzazione, individuando un primo gruppo di servizi per i quali, sia per motivi legati all'approssimarsi dei termini di scadenza degli adempimenti gestiti tramite i servizi in questione ( 16 febbraio 2012, "dichiarazione motivata della riduzione delle retribuzioni presunte"; 16 marzo 2012, "denuncia delle retribuzioni" e gli altri servizi collegati) sia per la complessità dei dati da comunicare ("elenchi trimestrali dei soci lavoratori di cooperative di facchinaggio"), è stata già prevista l'adozione esclusiva delle modalità telematiche. Successivamente, con la circolare n. 1/2012 è stata data concreta attuazione alla citata determina commissariale, prevedendo che da gennaio 2012 gli adempimenti sopra citati siano effettuati esclusivamente con modalità telematiche.

L'INAIL ha, parallelamente, avviato l'elaborazione e la verifica di fattibilità del programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese, come previsto dall'art. 2 del Dpcm del 22 luglio 20111 e con la determina del Commissario straordinario n. 216 del 5 luglio 2012 è stato approvato il crono-programma di digitalizzazione, recante l'elenco dei servizi da rendere esclusivamente in modalità telematica, secondo le decorrenze ivi indicate.

Per quanto concerne la prima scadenza, dal 28 settembre 2012 le seguenti denunce/comunicazioni dovranno essere effettuate con modalità esclusivamente telematiche, attraverso i relativi servizi web dell'Istituto già operativi da tempo:
  • Denuncia di iscrizione/di esercizio per inizio attività con polizza dipendenti e/o artigiani (apertura codice ditta).
  • Denuncia di cessazione attività (chiusura codice ditta).
  • Denuncia di nuovo lavoro a carattere temporaneo.
  • Denunce retributive contratti di somministrazione.
  • Comunicazione tabella d'armamento settore navigazione.
  • Denuncia retribuzione per l'erogazione di tutte le prestazioni del settore navigazione.
  • Denuncia prima iscrizione per il settore navigazione.
  • Denuncia riassicurazione in corso d'anno per il settore navigazione

"Il percorso temporale stabilito tiene conto, in modo autentico, delle necessità di riorganizzazione alla quale sono chiamate le aziende e corrisponde a precise stime di fattibilità realizzate - ha affermato Ester Rotoli, responsabile della direzione centrale Rischi dell'INAIL - Per questo motivo, abbiamo stabilito che le prime tappe riguardassero quei servizi dove il ricorso alle modalità informatiche è, in generale, già fortemente diffuso. Continueremo, inoltre, a organizzare incontri con le associazioni di categoria per la condivisione dell'operazione e sono state programmate attività di informazione e formazione per gli operatori del Contact center multicanale dell'Istituto".

"Il servizio telematico è assolutamente sicuro e senza quel margine di errore umano che può caratterizzare la trattazione di un'istanza pervenuta tramite altri canali di trasmissione, compresa la Posta elettronica certificata - ha affermato Giuseppe Mazzetti, responsabile della direzione Programmazione, organizzazione e controllo dell'Istituto - Alle aziende basterà accedere direttamente all'area 'Punto Cliente' sul nostro portale, anche mediante un intermediario, e inviare le denunce. L'utilizzo della Pec sarà, invece, necessario per le sole imprese che, in caso di denuncia di iscrizione, non vogliano ricorrere all'assistenza di un intermediario".

"Significativo è il vantaggio che interesserà la platea degli assistiti che, adesso, potranno contare su una qualità più alta dei servizi, specie per quanto riguarda il tempo di erogazione delle prestazioni - valuta Agatino Cariola, direttore centrale della direzione Servizi istituzionali settore navigazione - Vista la portata di questo cambiamento, l'Istituto seguirà le imprese con la dovuta flessibilità per meglio coinvolgere gli armatori nel progetto di digitalizzazione e realizzare nella maniera più semplice ed efficace questo autentico salto di qualità".

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