Studi di settore: con il Cassetto Fiscale tutto sulla propria posizione fiscale

L'Agenzia delle Entrate ha annunciato l'attivazione di un Cassetto fiscale, accessibile dall'area dedicata ai servizi online sul sito internet dell'Agenzia, ...

21/02/2013
L'Agenzia delle Entrate ha annunciato l'attivazione di un Cassetto fiscale, accessibile dall'area dedicata ai servizi online sul sito internet dell'Agenzia, che i titolari di partita IVA potranno consultare per conoscere in sicurezza, tutta una serie di informazioni che riguardano la propria posizione fiscale rispetto agli studi di settore.

Attraverso il Cassetto fiscale, i titolari di partita Iva possono visionare le anomalie telematiche relative al periodo d'imposta 2010, gli inviti e le comunicazioni di anomalie da studi di settore inviate dall'Agenzia nel 2012, oltre alle risposte fornite dai contribuenti interessati e predisposte utilizzando lo specifico software.

Le novità presenti nel Cassetto fiscale sono accessibili agli utenti Fisconline ed Entratel che, grazie alla nuova procedura, potranno visualizzare:
  • le anomalie evidenziate in sede di trasmissione della dichiarazione sulla base dei controlli telematici tra Unico 2011 (periodo d'imposta 2010) e Gerico 2011 (periodo d'imposta 2010);
  • gli inviti a presentare il modello degli studi di settore, relativo al periodo d'imposta 2010, trasmessi ai contribuenti che risultano non averlo validamente inviato;
  • le comunicazioni delle anomalie presenti nei dati degli studi di settore compilati per il periodo di imposta 2010, inviate quest'anno ai contribuenti tramite raccomandata o agli intermediari tramite il canale Entratel, e le relative risposte trasmesse dagli stessi utilizzando la procedura informatica dedicata.

Per consultare il Cassetto fiscale, e conoscere così la propria posizione ai fini degli studi di settore, basta richiedere il pin e la password di accesso ai servizi online dell'Agenzia. Una volta entrati nel Cassetto è sufficiente selezionare dal menu a sinistra la voce "Studi di settore".

A cura di Gabriele Bivona
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